Dopo i licenziamenti di massa, la fine dello smart working e gli avvertimenti su un rischio di default senza interventi radicali, l’ennesima mail inviata nella notte dal miliardario pone i lavoratori del social network di fronte a un ultimatum: “Prepararsi a fornire prestazioni eccezionali o dimettersi in cambio di una buonuscita”
Elon Musk non smette di tenere sulle corde i dipendenti di Twitter. Dopo aver licenziato circa il 50% degli addetti e informato i 2.700 rimasti dello stop allo smart working, il nuovo proprietario della piattaforma social ha inviato al personale l’ennesimo ultimatum. In una mail pubblicata dal Washington Post il tycoon invita a decidere entro oggi se restare per lavorare “senza riserve” al nuovo corso aziendale oppure lasciare spontaneamente in cambio di una buonuscita. “Date tutto o licenziatevi”, è il senso del messaggio.
L’ultimatum
“Se siete sicuri di voler fare parte del nuovo corso cliccate qui sotto”. Questo il testo contenuto nel messaggio di posta elettronica recapitato nella notte alle caselle dei dipendenti di Twitter. Appena sotto, un link che rimanda a un modulo nel quale si invita ad accettare o meno la proposta entro mercoledì alle ore 17.00 del fuso di San Francisco, la mezzanotte per noi italiani. Nel documento, Musk giustifica la mossa spiegando che le politiche aziendali di Twitter si faranno “molto severe” in futuro, ragion per cui occorrerà “lavorare molte ore e ad alto ritmo”. Non è tutto. “Solo prestazioni eccezionali costituiranno un voto sufficiente”, minaccia ancora il miliardario. Parole che paiono ribadire i principi cardine della sua filosofia di impresa, già raccontata ai suoi nuovi dipendenti nell’incontro in cui il tycoon aveva detto di essere “ossessionato dai fallimenti" e che nell'industria tecnologica "solo i paranoici sopravvivono".
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I precedenti
L'ultimatum arriva pochi giorni dopo il nuovo corso imposto al lavoro per il social. Tra le misure attuate da Musk ci sono il più grande taglio al personale attuato da un’azienda tecnologica, pari a metà dell’organico, la fine dello smart working e il debutto di Blue Verified, un nuovo prodotto che attribuisce agli utenti un’icona con una spunta blu accanto al nome per 7,99 dollari al mese. Novità, quest’ultima, sui cui l’imprenditore ha dovuto fare marcia indietro dopo che, a poche ore dal lancio, è comparsa una serie di account falsi di profili popolari, dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden a LeBron James. Il servizio dovrebbe quindi tornare disponibile il 29 novembre.
