Calcio: i fan si preparano a tornare virtualmente allo stadio con Zoom

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Tramite l’app, chi ha prenotato un “posto” potrà apparire sul maxi schermo del Ceres Park, dove stasera l'Agf Aarhus, club che ha preso parte questa iniziativa per continuare ad avere l'appoggio dei suoi sostenitori, affronterà il Randers

Oggi, giovedì 28 maggio, i tifosi si preparano a tornare allo stadio, ma solo virtualmente. Tramite l’app Zoom, i fan che hanno prenotato un “posto” potranno apparire sul maxi schermo del Ceres Park, dove stasera l'Agf Aarhus, club che ha preso parte questa iniziativa per continuare ad avere l'appoggio dei suoi sostenitori, affronterà il Randers. 

 

L’entusiasmo dei fan

 

"Siamo orgogliosi di essere stati il primo club del mondo ad aver avuto un'idea del genere", ha commentato il presidente dell'Agf, Jacob Nielsen. “Avremo tanto sostegno, anche dal punto di vista sonoro”, spiega il capo ufficio stampa Soren Carlsen. “Immaginate diecimila persone che assistono al match con il microfono aperto: potranno gioire per un gol, e, infatti, non sono mai stato così impegnato come in questi giorni. Un sacco di gente vuole esserci, anche se via Zoom e non dal vivo". Oltre allo schermo principale, lungo 40 metri e alto 3, l’Afg Aarhus ne ha installati altri due, di dimensioni inferiori, riservati ai “tifosi neutrali e agli ospiti”. Se l’esperimento funzionerà, è probabile che altri club prenderanno in considerazione la possibilità di affidarsi al tifo digitale.

 

Luci e ombre di Zoom

 

Duranti i mesi del lockdown Zoom, la piattaforma che ospiterà i tifosi dell’Afg Aarhus, ha conosciuto una crescita importante ed è diventata una delle app di videochiamate più utilizzate in assoluto. È stata però anche al centro di varie critiche sulla gestione della privacy degli utenti, che hanno portato varie aziende, tra cui Space X, a vietarne l’uso ai propri dipendenti. Per correre ai ripari, l’azienda ha introdotto una serie di misure in grado di rendere l’uso del servizio più sicuro e si è rivolta ad Alex Stamos, ex capo della sicurezza di Facebook, per risolvere i vari problemi di cybersecurity segnalati dai fruitori e riabilitare la propria immagine. Nonostante questo danno alla propria immagine, Zoom continua a essere utilizzata da moltissime persone per affrontare lo smart working o restare in contatto con amici e parenti residenti in un’altra regione.

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