Google Classroom, come funziona l'app per fare scuola ai tempi del Coronavirus

Tecnologia
Immagine di archivio (Google)

Questo servizio gratuito facilita l’interazione a distanza tra studenti e professori: è possibile utilizzarlo per assegnare esercizi di verifica e questionari, archiviare i materiali per le lezioni, condividere video, scambiare messaggi e altro ancora

L’emergenza sanitaria legata all’epidemia di coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24) ha reso necessario affidarsi alla tecnologia per continuare a svolgere varie attività. Se da un lato il mondo del lavoro si è mosso in direzione dello smart working (o Lavoro Agile), dall’altro le scuole si sono attrezzate per portare avanti lezioni e compiti in classe anche da remoto. Uno dei servizi utilizzati per gestire l’interazione a distanza tra docenti e alunni è Google Classroom: questo tool gratuito, disponibile dal 2014 in 42 lingue, permette di assegnare esercizi di verifica e questionari, archiviare i materiali per le lezioni, condividere video, scambiare messaggi e altro ancora. Per consentire all’intera classe di registrarsi al servizio, gli insegnanti non devono fare altro che condividere un codice. La configurazione richiede pochi minuti ed è completamente gratuita.

Le funzioni di Google Classroom

Per utilizzare Classroom è sufficiente avere un account Google personale (o crearne uno gratuitamente). È possibile accedere al servizio da PC, smartphone e tablet (sia iOS che Android): una volta online, gli studenti possono tenere sotto controllo le scadenze nella pagina dei compiti, mentre gli insegnanti possono capire al volo chi ha già portato a termine il lavoro e fornire voti e feedback all’interno dell’app. Inoltre, il servizio permette a docenti e allievi di comunicare a distanza, così da poter chiedere/fornire chiarimenti sugli argomenti affrontati nelle videolezioni (spesso condotte su Hangouts Meet, un’altra applicazione della piattaforma G Suites for Education, rivolta proprio al mondo dell’istruzione), scambiare appunti o semplicemente fare due chiacchiere tra un compito e l’altro. Tutto il materiale fornito tramite Classroom (come documenti, foto e video), viene archiviato automaticamente in cartelle di Google Drive.

Uno strumento utile per tutta la classe

Proprio come le altre applicazioni, anche Google Classroom invia delle notifiche agli utenti quando un professore o un alunno carica un nuovo contenuto sulla piattaforma. In questo modo l’intera classe può restare al passo con lezioni e compiti in classe, senza correre il rischio di perdersi qualche comunicazione importante. Il servizio non include alcun tipo di pubblicità e non utilizza le informazioni personali degli studenti per fini pubblicitari. Inoltre, Classroom è compatibile con numerose app pensate per facilitare l’insegnamento, che possono essere utilizzate per rendere l’esperienza sempre diversa e stimolante.

Tecnologia: I più letti