Rubata la lista dei clienti di Clearview, la super app per il riconoscimento facciale

Tecnologia

Alberto Giuffrè

La start up che negli Usa lavora con Fbi, Dipartimento per la Sicurezza interna e più di 600 polizie a livello locale sarebbe stata attaccata. A riferirlo è il sito The Daily Beast

La lista dei clienti di Clearview AI, la controversa app per il riconoscimento facciale utilizzata negli Usa anche da Fbi, Dipartimento per la sicurezza interna e oltre 600 polizie a livello locale, sarebbe stata rubata. A rivelarlo è il sito The Daily Beast secondo cui l’azienda avrebbe già avvertito tutti gli interessati. 

L’attacco

Un intruso, racconta The Daily Beast, avrebbe effettuato un accesso non autorizzato anche a dati come il numero di ricerche che i clienti hanno effettuato. Nell’avviso, però, viene specificato che l’attacco hacker non avrebbe colpito i server e che il criminale non avrebbe avuto accesso alla cronologia delle ricerche delle forze dell’ordine.

La app al centro delle polemiche

A scoprire l’esistenza di Clearview AI è stato il New York Times lo scorso gennaio. Una app con un database di oltre 3 miliardi di volti che consente di risalire, da una singola immagine di una persona, a tutte le foto pubbliche dell'interessato o dell'interessata. Inclusi i link di dove queste foto appaiono. Uno strumento che, secondo il quotidiano, potrebbe “mettere fine alla privacy così come la conosciamo”.

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