Renault non verserà compenso di indennità a Carlos Ghosn

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Carlos Ghosn (Ansa)

La decisione è stata annunciata dalla casa automobilistica francese attraverso una nota stampa 

Carlos Ghosn non riceverà alcuna indennità relativa alla clausola di non concorrenza: è questa la decisione unanime del Consiglio di Amministrazione di Reanult. Inoltre, la compagnia ha soppresso il compenso in azioni del precedente Ceo relativo al periodo compreso tra il 2015 e il 2018. La scelta di Renault è stata annunciata ufficialmente mercoledì 13 febbraio attraverso una nota stampa. Il comunicato chiarisce che l’azienda ha scelto di rinunciare alla clausola di non concorrenza sottoscritta dall’ex amministratore delegato e presidente del Consiglio di Amministrazione e, di conseguenza, di non versargli l’indennità corrispondente, pari a due anni di remunerazione fissa e variabile.

La decisione del Consiglio di Amministrazione

Nella nota stampa, Renault chiarisce come attualmente non sussistano più le condizioni affinché Carlos Ghosn possa beneficiare delle azioni assegnate tra il 2015 e il 2018, subordinate alla sua presenza all’interno dell’azienda. Durante la prossima riunione, prevista per il 15 marzo, il Consiglio di Amministrazione della casa automobilistica francese prenderà una decisione riguardo il compenso dell’ex Ceo per l’esercizio 2018.

Le dimissioni di Carlos Ghosn

Lo scorso 19 novembre, Carlos Ghosn è stato arrestato a Tokyo con l’accusa di evasione fiscale. Nissan ha collaborato con le autorità nipponiche e ha accusato il top manager di “significativi atti di cattiva condotta”. Il 24 gennaio 2019, Ghosn ha dato le proprie dimissioni volontarie dalle cariche di presidente e Ceo del Gruppo Renault. 

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