Esce Battlefield V per PS4 e Xbox One

Tecnologia

Cristian Paolini

BFV_Gamescom_EXTRA03A

L’atteso titolo di EA e Dice disponibile su Ps4, Xbox One e Pc per la gioia degli amanti degli "sparatutto" e delle simulazioni belliche

Si sa che l’importante è vincere la guerra, non una battaglia. Ma questo può già essere un buon inizio, almeno se stai giocando a Battlefield V. L’atteso titolo di EA e Dice è uscito oggi (su Ps4, Xbox One e Pc) per la gioia degli amanti degli "sparatutto" e delle simulazioni di guerra. Diciamo subito che si tratta di un gioco riuscito che torna alle origini, ripresentando come campo delle azioni la Seconda Guerra Mondiale. Un evento che viene riprodotto fedelmente e trattato con grande rispetto per chi quella guerra l’affrontò e la determinò con i singoli atti di eroismo all’interno di un affresco gigantesco. Si tratta di un gioco che, malgrado la pubblicazione, è ancora un work in progress che contiene tante promesse che prenderanno corpo nelle prossime settimane/mesi, a partire dalla modalità “battaglia reale” (denominata “Firestorm”, con elementi fuori dalla classica meccanica del genere e più improntati a un’interpretazione tradizionale della storia del gioco) assente all’uscita ma che verrà implementata gratuitamente insieme come gli altri contenuti aggiuntivi a quello principale.

Bellissime e articolate anche le mappe, 8 in tutto all’uscita, ispirate a quattro scenari di guerra assai diversi tra loro, ma legati dalla storia del conflitto, dalla Norvegia al Nord Africa, passando per i fronti di Francia e Olanda (particolarmente curata ci è sembrata la ricostruzione di Rotterdam) con fino a 64 giocatori divisi in due squadre che possono confrontarsi online. Il punto forte sono le Operazioni su vasta scala che permettono di rivivere lunghe battaglie che si protraggono per più giornate. Grande risalto è dato al lavoro di squadra e al ruolo nel team del geniere, che può costruire fortificazioni e armi che possono essere utilizzate al riparo delle stesse, e a quello del medico. Buona anche la possibilità di personalizzazione del proprio personaggio che modifica la strategia di gioco. Piuttosto intuitivo e soddisfacente il meccanismo che porta a sparare (pur con modifiche nella balistica rispetto ai precedenti capitoli della saga), elemento centrale del titolo come si può ben immaginare. Laterali invece le mini-campagne che si possono affrontare in single player impersonando le storie di eroi che hanno combattuto la grande guerra e impegnati soprattutto in missioni ispirate a dinamiche da commando. Chiudiamo con un’ultima nota di colore, e precisamente di colore rosa con l’introduzione di personaggi femminili con cui combattere all’interno del gioco che hanno fatto storcere il naso ai puristi della Storia anche se solo presentata alla console. 

Se vuoi dire la tua, suggerire titoli da seguire o semplicemente commentare quello che scrivo qui iscriviti anche tu nel gruppo Facebook di Game Show    

Tecnologia: I più letti