Usa, Twitter introduce nuove etichette per i candidati alle elezioni

Tecnologia
Un esempio del nuovo bollino di Twitter sui profili dei candidati negli Stati Uniti (foto Twitter)
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La nuova funzione dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 30 maggio e solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione dei diretti interessati. È una delle soluzioni per evitare la falsificazione dei profili e la disinformazione in rete

Dal prossimo 30 maggio Twitter applicherà speciali "etichette" ai profili dei candidati alle elezioni statunitensi. Lo ha annunciato la responsabile delle politiche pubbliche del social network, Bridget Coyne, in un post sul blog della piattaforma.

I nuovi bollini

Secondo quanto anticipato da Coyne, il nuovo bollino apparirà sotto il nome del politico candidato ogni volta che pubblicherà un tweet. Nella prima fase, la nuova funzione sarà aggiunta solamente agli account di coloro che corrono per essere eletti come governatori o parlamentari a partire dalle elezioni di metà mandato previste a novembre. Non è invece ancora chiaro se in futuro Twitter estenderà il sistema anche ai candidati di altri Paesi. Per ora, il social network ha stretto una partnership con una realtà noprofit, Ballotpedia, per identificare i profili dei candidati statunitensi qualificati, e inizierà a mostrare le etichette solamente se questi ultimi avranno dato il loro consenso per applicarle.

Le misure contro i finti account

La decisione annunciata da Twitter è una delle risposte da parte del social all'allarme “fake news” in vista delle elezioni di metà mandato del prossimo 6 novembre. Queste saranno le prime che si terranno negli States dopo la tornata elettorale del 2016, caratterizzata dalla diffusione di notizie e e account falsificati. Già lo scorso gennaio Twitter aveva annunciato che circa 700mila utenti sarebbero stati esposti a propaganda russa durante la campagna presidenziale Usa che ha portato alla vittoria di Donald Trump. Distorsioni che hanno portato la piattaforma a intensificare il contrasto ai profili falsi e alla disinformazione.

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