Da Apple a Samsung e Huawei: gli smartphone presentati nel 2017

Tecnologia
I nuovi iPhone in un Apple Store (Getty Images)
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Si sta per chiudere un'annata ricca di nuovi prodotti mobile. Dal Galaxy S8, svelato a marzo, fino al Mate 10 di metà ottobre passando per i nuovi iPhone

Il 2017 è stato un anno ricco di novità per gli appassionati di smartphone. Samsung, dopo lo scivolone del Note 7, si è rilanciata con due dispositivi top di gamma. Apple ha battezzato l'iPhone del decennale. Ma il panorama mondiale non si esaurisce con i due maggiori produttori: da un lato ci sono infatti i marchi cinesi come Huawei, Xiaomi e Oppo che lentamente guadagnano terreno; dall'altro chi sta tentando di ritagliarsi la propria nicchia, come Nokia e Google. Ecco quali sono state le novità più interessanti dell'anno e quali effetti hanno avuto sul mercato.

Samsung, il 2017 per ripartire

L'anno delle grandi presentazioni si è aperto con Samsung e con il suo Galaxy S8. Le mosse della casa sud-coreana erano particolarmente attese dopo il flop del Note 7, ritirato dal mercato a causa di alcuni difetti alla batteria. Problemi che hanno puntato i riflettori sull'S8, primo smartphone prodotto dal colosso asiatico dopo il passo falso, e per questo visto come occasione di riscatto seppur appartenente ad una gamma diversa rispetto al Note. Un passaggio delicato, tanto da indurre il gruppo a posticipare la presentazione da febbraio (nel corso del Mobile World Congress) a marzo (in un evento a sé). L'S8 indica già la principale tendenza dell'anno: l'infinite display, cioè bordi minimi per avere dimensioni complessive ridotte a parità di pollici. Oltre al design, arriva anche sul pianeta Samsung l'intelligenza artificiale, con l'assistente digitale Bixby. È invece stato presentato ad agosto il Note 8, con display da 6,3 pollici, un pennino più sensibile e senza i problemi che avevano decretato il fallimento del predecessore.

Apple: 10 candeline per l'iPhone

Per tutto il 2017 si è discusso molto di Apple. Dalla Mela ci si attendeva un guizzo nell'anno in cui l'iPhone spegneva le 10 candeline. Novità che non si è fatta attendere: assieme all'iPhone 8, dispositivo in sostenziale continuità stilistica con il 7, è infatti stato presentato anche l'iPhone X. Scarto nel design evidente, con l'addio al tasto home e al sensore per le impronte digitali in favore del riconoscimento facciale. Sale anche il prezzo, ben oltre i 1100 euro. Non ci sono dati di vendite ufficiali, ma le attese di Apple per il prossimo trimestre indicano prospettive positive. Nel periodo tra luglio e settembre (quando era già in vendita l'iPhone 8 ma non l'iPhone X) si è però avuto un "effetto collaterale": l'arrivo dei nuovi dispositivi ha spinto al ribasso i prezzi di iPhone 7 e iPhone 6s, che sono risultati così i due smartphone più venduti del trimestre.

Huawei, Xiaomi, Oppo: gli emergenti

Le tigri cinesi hanno mostrato gli artigli. Samsung resta leader di mercato (con una quota del 22%) e alle sue spalle c'è sempre Apple (con una fetta del 12,4%). Ma il lotto dei primi cinque produttori è completato da tre gruppi cinesi: Huawei non è lontana da Apple (quota di mercato al 10,4%). Quarto e quinto sono Oppo e Xiaomi. Huawei ha presentato a ottobre il suo Mate 10, smartphone con un processore tutto nuovo concepito con l'intelligenza artificiale al centro. Obiettivo: sfondare non solo in patria ma conquistare il mercato occidentale, come testimonia anche il prezzo a livelli top (999 euro). Xiaomi (con il Mi6) ha invece puntato su uno stile alto di gamma ma confidando su un prezzo più accessibile. La stessa scelta è stata fatta da Oppo con il suo F5, rivolto soprattutto a Cina e India.

LG e Sony: i classici

Alle spalle dei big 5 ci sono marchi ormai classici che cercano di difendere la propria posizione. LG ha presentato nel corso dell'Ifa di Berlino il suo V30, molto somigliante al connazionale Galaxy S8. Sempre durante l'evento tedesco, Sony ha invece rivelato la nuova gamma di Xperia, con XZ1, XZ1 e XA1 Plus. Il marchio giapponese, seppure minoritario, ha comunque il merito di mantenere il proprio stile spigoloso, senza inseguire la moda di bordi arrotondati e infinity display.

Nokia e BlackBerry: gli ex dominatori

Nel 2017 hanno presentato nuovi prodotti anche due società che vorrebbero tornare ai fasti di un tempo: BlackBerry non ambisce certo alla vetta del mercato, ma ad ottobre ha lanciato Motion, destinato al mercato mediorientale e senza il marchio di fabbrica della società, il tastierino. Nokia d'altro canto, ha lanciato una serie di smartphone. Si va dalla riedizione del 3310 a dispositivi di fascia media, come il Nokia 2 e il Nokia 6, fino al top della gamma: il Nokia 8.

Pixel 2: il caso Google

Tra giganti, giovani emergenti e nobili decaduti, sul mercato degli smartphone 2017 c'è anche un caso che sfugge a questi tre gruppi: è Google. La società è, per dimensioni, un colosso, ma nel settore smartphone è comunque da considerarsi una new entry. Per il secondo anno di fila, però, dimostra di tenerci. I Pixel 2 sono stati svelati all'inizio di ottobre. Big G non punta su prezzi aggressivi e concorrenziali come le case cinesi: anche perché la sorte del gruppo - per ora - non dipende dagli smartphone. Che però possono diventare una nuova fonte di business (per quanto di nicchia) e, soprattutto, un laboratorio per dare prova dei servizi sviluppati, a partire dall'intelligenza artificiale.

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