Facebook acquisisce Tbh, l'app dei complimenti anonimi

Tecnologia
Tbh non consente di scrivere teti ma solo di rispondere a opzioni predefinite (thb)
tbh

In poche settimane di vita, l'applicazione è stata scaricata 5 milioni di volte e ha già 2,5 milioni di utenti attivi. Permette di rispondere solo in modo positivo per eliminare il cyberbullismo

Facebook ha acquisito un'app anonima: Tbh. Non è molto nota in Italia, ma è stata già scaricata 5 milioni di volte e ha 2,5 milioni di utenti attivi negli Stati Uniti. Numeri importanti se si considerà che al momento è disponibile esclusivamente per iOS, che è stata lanciata lo scorso agosto ed è disponibile solo in alcuni stati americani. In poche settimane, quindi, si è guadagnata non solo l'interesse dei giovanissimi, ma anche l'attenzione e i soldi di Facebook. La cifra dell'affare non è stata resa nota. Ma, secondo quanto riportato da TechCrunch, dovrebbe comunque essere inferiore ai 100 milioni di dollari.

Come funziona tbh

Le app anonime vanno di moda: da Yik Yak a Sarahah, gli esempi sono diversi. Spesso tuttavia il loro successo ha avuto breve durata, anche per i rischi connessi al cyberbullismo, che nell'anonimato ha spesso trovato terreno fertile. Tbh (acronimo che sta per "to be honest", "ad essere onesti") nasce con l'intenzione di eliminare questo pericolo. Non offre, infatti, la possibilità di esprimersi liberamente e di scrivere testi, ma propone agli utenti delle semplici domande, studiate apposta per non avere risvolti (anche solo potenzialmente) negativi, e offre loro quattro opzioni. Cioè quattro nomi tra i propri contatti. Ad esempio: "Chi ha il sorriso più bello?" tra Roberta, Chiara, Marta e Clara. Gli utenti vengono avvertiti con una notifica ogni volta che ricevono una preferenza (che l'app chiama "gemma"). Mentre chi ha effettuato la scelta, mettendo da parte la timidezza, può scegliere se rivelare la propria identità.

"Una comunità per essere più felici"

"Quando abbiamo creato l'app – scrive il team di tbh – volevamo costruire una comunità che ci facesse sentire più felici e con più fiducia in noi stessi. Incontrando Facebook, ci siamo accorti che condividevamo molti valori e la voglia di connettere le persone con interazioni positive. Il gruppo ci aiuterà a realizzare gli obiettivi di tbh". Rivolgendosi agli utenti, i fondatori dell'app assicurano che la loro esperienza "non cambierà", ma saranno sviluppate "nuove funzioni", grazie alla nuova "disponibilità di risorse" offerte da Zuckerberg.

Il futuro dell'app

L'app continuerà a essere un prodotto a sé, anche se non è possibile escludere una futura integrazione in bacheca. Non verrà quindi assorbita da Facebook, ma i suoi quattro fondatori si trasferiranno a Menlo Park, nella sede del social network, e diventeranno dipendenti di Mark Zuckerberg. Anche se, economicamente, non è un'operazione capace di spostare gli equilibri, resta un'acquisizione singolare: nel recente passato, infatti, Facebook ha preferito creare funzioni ispirandosi ad altre app (come Snapchat) piuttosto che comprarle direttamente.

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