Supermercato senza casse, Amazon rallenta: l'app va in tilt

Tecnologia
Il supermercato di Amazon ha bisogno di ulteriori sviluppi (Getty Images)
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Secondo il "Wall Street Jouurnal", il punto vendita sperimentale di Seattle riuscirebbe a gestire meno di 20 clienti per volta e perderebbe di vista chi si muove troppo velocemente.

Il progetto del supermercato senza casse di Amazon marcia a rilento. Il punto vendita, aperto in via sperimentale a Seattle, secondo il "Wall Street Journal" non sarebbe ancora in grado di reggere una "discreta affluenza" di clienti.

 

Il problema: folla e velocità – In realtà, la tecnologia sperimentata da Amazon funziona. Ma va ancora implementata. Il sistema, infatti, avrebbe difficoltà a tracciare la spesa quando il negozio è pieno. Amazon Go, questo il nome del marchio, perde di vista la merce se ci sono più di venti clienti. E maldigerisce chi si muove e compra in velocità. In altre parole: secondo il "Wall Street Journal", il negozio iper-tecnologico funziona a dovere solo se ha pochi clienti e se si muovono lentamente. Di strada da fare, quindi, ce n'è molta. Perché mancare una scansione significa mandare a monte l'intero sistema: senza merce tracciata non ci sarà pagamento né gestione efficace del magazzino.

 

 

Come funziona Amazon Go - Amazon Go era stato presentato a dicembre. Il supermercato immaginato da Jeff Bezos è privo di casse e cassieri: funziona con un'app che consente ai clienti di prendere la merce direttamente dagli scaffali. Un complesso sistema di monitoraggio consente poi di calcolare il conto e coordinare i magazzinieri per ordinare nuove provviste o riempire gli scaffali vuoti. Il personale impiegato sarebbe così ridotto all'osso. Il numero dei dipendenti varierebbe in base alla grandezza del punto vendita, ma il "New York Post" aveva fatto un po' di conti: per un negozio di medie dimensioni, basterebbero un manager, un addetto agli scaffali, due magazzinieri (supervisori di robot intelligenti) e un venditore allo sportello, giusto per rifornire i clienti che ordinano online e ritirano la spesa senza scendere dalla propria auto. Quindi una decina di persone divise su due turni. Risparmiare sul costo del personale consentirebbe ad Amazon di moltiplicare gli utili. Ma, come si intuisce dai primi test, servono ulteriori sviluppi. Insomma, cassieri e magazzinieri tirano un sospiro di sollievo. Almeno per ora.

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