Yahoo cambia nome e diventa Altaba. Lascia Marissa Mayer

Tecnologia
Marissa Mayer lascerà Yahoo dopo la fine delle attività di cessione verso Verizon (Getty Images)

Pronta a dimettersi l'attuale amministratore delegato. La tech company che ha fatto la storia del web, una volta conclusa la cessione dei principali servizi internet a Verizon, diventerà una società di investimenti

Yahoo cambia nome, e rivoluziona mission e board della società - con l'uscita di scena dell'amministratore delegato Marissa Mayer e del co-fondatore David Filo - in vista della finalizzazione dell'intesa con Verizon Communications. L'attuale amministratore delegato, Marissa Mayer, lascerà dunque la compagnia dopo aver traghettato il marchio e le sue attività verso Verizon Communication, che ha acquisito Yahoo nel 2016 per 4,8 miliardi di dollari.

L'azienda che ha fatto la storia di Internet cambierà quindi volto, diventando una investment company, i cui principali azionisti saranno Alibaba Group Holding Inc. e Yahoo! Japan.

La mutazione porterà anche a un nuovo nome: Altaba Inc.

 

 

Mini cda per Altaba - Il cambio di denominazione non è solo una mossa per definire uno spartiacque nella storia dell'azienda, tra un prima e un dopo l'acquisizione da parte di Verizon. La cessione delle sue principali attività industriali e il cambiamento delle sue caratteristiche operative, porterà anche a una riduzione del consiglio di amministrazione a cinque membri.

Come riporta Bloomberg, i nomi designati per rimanere sono: Tor Braham, Eric Brandt, Catherine Friedman, Thomas McInerney and Jeffrey Smith. Pertanto, i vertici che hanno fatto la storia in quest'ultima fase di Yahoo saranno relegati nel passato. A lasciare l'azienda insieme a Marissa Mayer, ci saranno anche altri cinque manager, tra cui anche David Filo, uno dei fondatori di Yahoo.

 

 

Yahoo e un 2016 difficile - L'era di Marissa Mayer si conclude dopo quattro anni di sforzi, fatti per tentare di rovesciare le cattive performance di Yahoo. Dal 2012 non sono mancati gli investimenti in piattaforme come Tumblr, mosse pensate per tamponare l'emorragia di ricavi dell'azienda, puntando sul settore dove Yahoo aveva conservato il cuore delle sue attività: l'informazione. Tuttavia la pressione sui vertici della tech company si è fatta sempre più forte, anche a causa dell'attacco hacker diventato pubblico a dicembre 2016, in cui sono stati violati un miliardo di account.

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