Roma,
la trasformazione prende forma
Sette opere che raccontano come Roma si trasforma e prende nuova forma. Ciascuna opera rappresenta un ambito diverso di trasformazione

In collaborazione con Roma si trasforma
Roma si trasforma e conserva la sua anima. Sotto la guida del sindaco Roberto Gualtieri, la Capitale sta vivendo una stagione di profondo rinnovamento, un momento cruciale in cui il passato e il futuro si incontrano, dando vita a un progetto di trasformazione che si fa strada attraverso ogni angolo della città. Grazie ai fondi del PNRR, alle opportunità del Giubileo del 2025 e agli investimenti dell’amministrazione, Roma sta riscrivendo la sua storia, con un obiettivo ambizioso: diventare una città moderna, sostenibile e inclusiva, che non dimentica le proprie radici, ma guarda con fiducia al domani.
I cantieri che punteggiano la città non sono solo segni di lavori in corso, ma simboli di una visione condivisa: quella di una Roma che cresce, che si rinnova, che risponde alle sfide del presente. Dalla metropolitana che si espande al restauro dei suoi tesori artistici e culturali, dalla riqualificazione dei quartieri più periferici alla chiusura del ciclo dei rifiuti, ogni progetto è pensato per migliorare la vita quotidiana dei romani e offrire a chi visita la città un’esperienza più accogliente e accessibile.
Uno sguardo sulla trasformazione in sette opere
Infrastrutture, trasporti, urbanistica, ambiente, politiche sociali, cultura, lavori pubblici
1. Il ponte dell'industria
Il Ponte dell’Industria è un nodo essenziale che, oltre a collegare le aree urbane Portuense e Ostiense, connette le principali arterie della capitale che conducono al G.R.A. Il Ponte a struttura metallica è una preziosa testimonianza di archeologia industriale
2. Metro C
Il progetto relativo alla Linea C mira a collegare direttamente aree e quartieri attualmente distanti, attraversando la città da nord-ovest a sud-est. Una volta completata, la Linea C aumenterà di oltre il 50% lo sviluppo della rete metropolitana esistente.
3. PUI Corviale
Il Piano Urbano Integrato Corviale intende trasformare il quartiere in un luogo di rigenerazione urbana e sviluppo comunitario, mediante iniziative di benessere, sport, cultura, cooperazione comunitaria e imprenditoria solidale.
4. Impianti trattamento rifiuti
Il piano rifiuti messo in campo punta al risparmio e a garantire l'autosufficienza impiantistica, con zero discarica e il termovalorizzatore.
5. Casa
Futura
Il progetto si svilupperà attraverso tre linee di attività mirate a favorire l'autonomia e l'inclusione attraverso soluzioni personalizzate e opportunità di lavoro.
6. Mausoleo
di Augusto
Il restauro del Mausoleo di Augusto si inserisce nel progetto di riqualificazione della Città Storica all’interno delle Mura Aureliane.
7. Rifacimento manto stradale
Interventi - di cui 600 km già eseguiti - per garantire il rinnovo e la durabilità del manto stradale in svariate aree della città.
Progetto 1:
Ponte dell'Industria
Per collegare le arterie della capitale

Il nuovo ponte sostiene 26 tonnellate di peso - contro le 3,5 precedenti - ed è stato allargato fino a 11 metri per consentire il passaggio di autobus, pedoni e biciclette
SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ✅ |
Data stimata di fine lavori |
Marzo 2025 |
Fonte Finanziamento |
Bilancio di Roma Capitale |
Importo |
17.875.999,05 € |
Dettaglio dei finanziamenti |
12.875.999,05 € Giubileo, 5.000.000 € Bilancio di Roma Capitale |
Il Ponte dell’Industria è un nodo essenziale che, oltre a collegare le aree urbane Portuense e Ostiense, connette le principali arterie della capitale che conducono al G.R.A.
Il Ponte a struttura metallica è una preziosa testimonianza di archeologia industriale e per questo è oggetto di tutela da parte della Soprintendenza Speciale di Roma. Nella notte tra il 2 e 3 ottobre 2021 il Ponte ha subito un incendio che ha danneggiato parte delle strutture. La riapertura avvenuta a dicembre 2021 è stata autorizzata con carico ridotto e con l’obbligo di intervenire in modo strutturale entro il 2026.
L’intervento ha riguardato la costruzione di un nuovo impalcato più largo, che permetterà il transito dei mezzi pubblici, e la realizzazione di due passerelle laterali per il passaggio ciclo-pedonale.
Il nuovo ponte dell’industria rientra tra gli interventi per il Giubileo 2025 e il soggetto attuatore è ANAS SpA , sia per la progettazione sia per la realizzazione.
Nella realizzazione del progetto e nell’esecuzione dell’intervento, si è tenuto conto delle prescrizioni migliorative concordate con la Soprintendenza Speciale di Roma con particolare riguardo agli arconi del ponte originale, che saranno restaurati e rimontati in seguito.
Progetto 2:
Metro C
Per connettere direttamente aree distanti

Una volta completata,
la Linea C aumenterà di oltre il 50% lo sviluppo della rete metropolitana esistente
Il progetto relativo alla Linea C della metropolitana di Roma, terza linea prevista dal Piano Regolatore Generale, mira a collegare direttamente aree e quartieri attualmente distanti, attraversando la città da nord-ovest a sud-est. Una volta completata, la Linea C aumenterà di oltre il 50% lo sviluppo della rete metropolitana esistente.
Il "Tracciato Fondamentale" della Linea C, esteso su una lunghezza di 25,5 km e dotato di 29 stazioni, inizia in superficie nel territorio del Comune di Monte Compatri e segue il percorso della preesistente ferrovia Termini-Pantano. Successivamente, scende nel sottosuolo poco prima del Grande Raccordo Anulare, attraversando il centro storico fino al quartiere Mazzini. Lungo il suo tragitto, la Linea C interseca la Linea A (San Giovanni e Ottaviano), la Linea B (Colosseo), la futura Linea D (Venezia) creando un efficace "effetto rete".
SCHEDA DEL PROGETTO
Stazione Colosseo/Fori Imperiali |
Stazione Porta Metronia |
Fermata Piazza Venezia |
|
---|---|---|---|
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ⌛ Fine lavori ⌛ |
Data stimata di fine lavori |
2025 |
2025 |
2031 |
Fonte Finanziamento |
Bilancio di Roma Capitale |
Bilancio di Roma Capitale |
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti |
Importo |
832.000.000 €* |
832.000.000* € |
692.000.000,00 € |
Dettaglio dei finanziamenti
151.327.004,75 € Bilancio di Roma Capitale, 588.493.907,35 € Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 100.884.669,83 € Regione Lazio. Importo contrattuale totale del Contraente generale: 676.601.467,92 € oltre IVA 10 %*
*importo complessivo che include il finanziamento di altre opere
Progetto 3:
PUI Corviale
Per uno sviluppo sociale inclusivo e sostenibile

SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Data stimata di fine lavori |
Secondo trimestre 2026 |
Fonte Finanziamento |
PNRR |
Importo |
57.800.000 € |
Il progetto punta a rendere l'area più bella, accogliente, a misura di cittadino e di ragazzo
ll Piano Urbano Integrato Corviale è volto a migliorare ed efficientare la qualità edilizia e a rigenerare gli spazi aperti che caratterizzano il quartiere. Un importante insieme di opere che compongono il PUI riguarda gli interventi di ristrutturazione di alcuni degli immobili pubblici e che comprendono spazi amministrativi, educativi, culturali, sociali e sportivi. A queste opere si affianca anche un lavoro di “ripensamento” degli spazi esterni e l’attivazione di alcuni servizi di impatto sociale destinati agli abitanti.
Il programma, coordinato prevede un investimento complessivo di 57,8 milioni di euro suddiviso in diversi interventi:
• Centro Polivalente Nicoletta Campanella e Incubatore Incipit: 12,9 mln di euro
• Piazzetta delle arti e dell’artigianato e testata Trancia H e Cavea: 5,3 mln di euro
• Palazzetto dello Sport via Maroi e parco sportivo: 9,7 mln di euro
• Parco est e Parco Ovest: 9,3 milioni di euro
• Trancia H e Sale Condominiali: 20,5 mln di euro
Gli obiettivi del progetto sono: rilancio culturale ed economico del quartiere, favorendo una migliore inclusione sociale; ridisegno complessivo degli spazi pubblici e dei servizi, recupero delle aree inutilizzate e abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione di spazi dedicati allo sport: palazzetto dello sport e percorsi ciclopedonali; efficientamento energetico degli immobili; valorizzazione degli spazi esterni con incremento delle aree a verde.
Progetto 4:
Impianti trattamento rifiuti
Per il risparmio e l'autosufficienza impiantistica

SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Data stimata di fine lavori |
Secondo trimestre 2026 |
Fonte Finanziamento |
PNRR |
Importo |
11.068.654,14 € |
Il piano rifiuti messo in campo dal 2026-2027, punta ad ottenere l'autosufficienza impiantistica, con zero discarica e il termovalorizzatore, per chiudere così il ciclo dei rifiuti e garantendo un risparmio di 100 milioni di euro.
- Termovalorizzatore: Proposta di partenariato pubblico privato in finanza di progetto per “Affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla:
1. progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione autorizzato con operazione R1, e capacità di trattamento pari a 600.000 ton/anno di rifiuti;
2. progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione dell’impiantistica ancillare deputata alla gestione dei rifiuti residui decadenti dal trattamento termico, la mitigazione delle emissioni di anidride carbonica e l’ottimizzazione della distribuzione dei vettori energetici recuperati.” - Biodigestore di Cesano: Realizzazione di un biodigestore anaerobico con una capacità di 100.000 tonnellate/anno per gestire la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Questo intervento mira al recupero efficace di materia, trasformando la frazione organica in un ammendante di qualità per l'uso agricolo, e alla produzione di energia attraverso biogas e biometano. Questa soluzione avanzata per il trattamento dei rifiuti solidi urbani sarà orientata verso la sostenibilità ambientale, con il duplice beneficio di recuperare materia preziosa per l'agricoltura.
Le due nuove linee, ciascuna con una capacità di 50.000 tonnellate annue, contribuiranno a gestire efficacemente l'intera frazione raccolta, potenziando la rete degli impianti esistenti. La presenza di linee ridondanti garantirà una continuità operativa, permettendo di fronteggiare eventuali interruzioni o fermi per manutenzione.
Il potenziamento dell'impianto consentirà un servizio più efficiente offerto da AMA a Roma, migliorando l'efficacia delle raccolte sul territorio e aumentando il valore delle frazioni selezionate, destinate successivamente ai Consorzi di filiera.
Progetto 5:
Casa Futura
Percorsi per la semiautonomia

"Attualmente Roma Capitale gestisce cinque case per la semiautonomia"
SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ✅ |
Fonte Finanziamento |
PNRR |
Importo |
715.000,00 € |
ll progetto si svilupperà attraverso tre linee di attività mirate a favorire l'autonomia e l'inclusione attraverso soluzioni personalizzate e opportunità di lavoro:
- definizione e attivazione del progetto individualizzato: in questa fase verranno definiti diversi interventi per favorire l'autonomia delle persone con disabilità. Il progetto individuale identificherà gli obiettivi da raggiungere, delineando un percorso volto a promuovere l'autonomia abitativa e lavorativa, tenendo conto dei bisogni specifici di ciascun individuo;
- abitazione: la seconda linea di attività si concentrerà sull'adattamento degli spazi abitativi, l'implementazione di tecnologie domotiche e l'assistenza a distanza. Ogni abitazione sarà personalizzata e dotata di strumenti e tecnologie che facilitano l'interazione a distanza, garantendo soluzioni specifiche in base alle esigenze di ciascun partecipante;
- lavoro: la terza linea di attività si concentrerà sullo sviluppo delle competenze digitali, al fine di favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Attraverso specifici percorsi formativi e l'acquisizione di competenze nell'ambito delle tecnologie digitali, verranno potenziate le opportunità di lavoro.
Progetto 6:
Mausoleo di Augusto
Per restituire alla città una meraviglia nascosta

"La seconda parte dei lavori inizierà entro la fine del 2024 e durerà 18 mesi"
IIl progetto prevede la riqualificazione della Piazza Augusto Imperatore con il restauro del Mausoleo di Augusto.
L’intervento si inserisce nel quadro della riqualificazione della Città Storica all’interno delle Mura Aureliane e, più in particolare, del recupero del sistema degli spazi pubblici del Tridente storico di Roma - via di Ripetta, via del Corso, via del Babuino - avviato dall’Amministrazione comunale nei primi anni del nuovo millennio.
L’intervento di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore si compone di due lotti funzionali, i cui lavori sono entrambi in corso, assegnati con il Concorso Internazionale di progettazione del 2006.
L’area d’intervento del primo lotto, iniziato a maggio 2020, riguarda la zona meridionale della piazza e prevede le seguenti opere:
- la realizzazione delle due cordonate, est ed ovest, che collegheranno la quota urbana a quella archeologica di accesso al Mausoleo;
- la realizzazione di un locale ad uso caffetteria/info point, collocato all’estremità meridionale della piazza;
- il consolidamento del terrapieno di fondazione della chiesa di San Rocco e del pilone del passetto tra questa e la chiesa di San Girolamo dei Croati;
- la realizzazione della rete fognaria dell’intera area e di un nuovo impianto di sollevamento delle acque meteoriche collegato alla fognatura esistente in Via di Ripetta.
Il secondo lotto si occupa della riqualificazione dell’anello esterno del Mausoleo e prevede la realizzazione di:
- “piazze d’affaccio”, dotate di aree verdi e situate alla quota urbana contemporanea;
- percorsi di visita alla quota archeologica;
- una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada (fronte nord).
SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Data stimata di fine lavori |
Quarto trimestre 2025 |
Fonte Finanziamento |
Bilancio di Roma Capitale |
Importo |
17.113.209,49 € |
Progetto 7:
Rifacimento del manto stradale
Per cambiare volto alla viabilità di Roma

"La seconda parte dei lavori è iniziata alla fine del 2024"
A partire da novembre 2021 il Sindaco Gualtieri ha dato vita al Piano Strade che punta alla riqualificazione profonda di circa 700 strade principali di Roma per un totale di oltre 800 km. A febbraio 2025 sono state già riqualificate circa il 75% delle strade, per oltre 600km.
Il piano è attuato con cantieri principalmente notturni per ridurre l’impatto dei lavori sulla vita cittadina, e attraverso l’uso di innovativi software che permettono un costante monitoraggio e una più razionale e mirata pianificazione degli interventi.
L’intero piano strade è finanziato con circa 713.000.000 di euro, che provengono sia dal Bilancio Comunale sia dallo Stato grazie soprattutto ai fondi del Giubileo 2025; e realizzato dal Dipartimento Lavori Pubblici, Anas e Astral.
SCHEDA DEL PROGETTO
Stato |
Progettazione ✅ Gara ✅ Cantiere ✅ Fine lavori ⌛ |
Data stimata di fine lavori |
Secondo trimestre 2026 |
Fonte Finanziamento |
Bilancio di Roma Capitale |
Importo |
713.000.000,00 € *Dettaglio dei finanziamenti Bilancio comunale: 400.000.000 €; Giubileo: 308.000.000 €; Finanziamenti statali: 5.000.000 € |