Razzismo, il presidente della Fifa Infantino a Sky: "Serve qualcosa di concreto". VIDEO

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Il numero uno del calcio mondiale condanna l’ennesimo episodio discriminatorio avvenuto durante una partita di Serie A, chiedendo pene più severe per i responsabili

“Bisogna fare qualcosa di concreto per tenere il razzismo fuori dal calcio sia in Italia che nel resto del mondo. Questa è una piaga del nostro paese e penso che ci si muova in maniera sbagliata per combatterla.” Il duro monito arriva dal presidente della Fifa Gianni Infantino, presente a Milano al teatro la Scala per il premio “Best Fifa Football Award 2019”, e fa seguito all’ennesimo caso di discriminazione avvenuto durante la partita di campionato di Serie A tra Atalanta e Fiorentina.

Isolare i responsabili

Non c’è stata nessuna sanzione nei confronti dei tifosi bergamaschi accusati di aver rivolto ululati e cori discriminatori al terzino viola Dalbert. Una scelta sbagliata secondo il numero uno del calcio mondiale, che ha auspicato un inasprimento delle pene. “Serve isolare i responsabili senza generalizzare. Cacciare le persone dagli stadi, sicuramente un gruppo di idioti e magari rinchiuderli per qualche giorno”.

Il precedente a Cagliari

Quello di Dalbert è solo l’ultimo epidodio in ordine di tempo. Prima era toccato a Lukaku in occasione della partita contro l’Inter. Anche in quel caso per il Cagliari non ci fu nessuna sanzione. Ora serve invertire la rotta: la spinta, secondo il presidente della Fifa, deve arrivare non solo dalle società di calcio ma anche dalle autorità e dalle forze dell’ordine.

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