Serie A, Bologna-Napoli 3-2: gol e highlights

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Foto: Lapresse

Termina con una sconfitta il campionato degli uomini di Ancelotti. Al contrarioè un trionfo quello di Mihajlovic e i suoi ragazzi, già salvi, che salutano il Dall’Ara con i gol di Santander (doppietta) e Dzemaili. Nel match delle 18, finisce 0-0 tra Frosinone e Chievo

Finisce con una sconfitta, ma comunque saldamente al secondo posto, il campionato del Napoli di Ancelotti. Gli azzurri perdono 3-2 al Dall’Ara di Bologna contro i ragazzi di Mihajlovic. L’allenatore serbo chiude in trionfo un torneo che sembrava compromesso al momento del suo arrivo al posto dell'esonerato Inzaghi. Con la salvezza già raggiunta nella scorsa giornata all’Olimpico contro la Lazio, i rossoblù si congedano in bellezza grazie alle reti di Santander (doppietta) e Dzemaili. Inutili i gol di Ghoulam e Mertens che avevano riportato il Napoli in partita. (CRONACA DELLA PARTITA)

Primo tempo: Santander-Dzemaili, doppio vantaggio Bologna

Parte meglio in Napoli che si posiziona fin dai primi minuti nella metà campo bolognese. Al 7’ è Verdi, ex di turno, a cercare il gol con un sinistro da lontano che termina di poco fuori. Al 13’ sono ancora gli ospiti a provarci, questa volta con il capitano Insigne: il suo destro a giro finisce alto sopra la traversa di Skorupski. La risposta del Bologna arriva al 15’ con Santanter che calcia di destro sul servizio di Orsolini. Tentativo ribattuto dalla difesa azzurra. Dieci minuti dopo, occasione sprecata da Insigne che non valorizza un bel contropiede di Fabian Ruiz calciando male di sinistro. Al 26’ sono i padroni di casa a spaventare gli uomini di Ancelotti con un colpo di testa di Santander fuori di un soffio. Al 31’ altro corner ben battuto per il Bologna, questa volta stacca Lyanco che impegna Karnezis. Cinque minuti più tardi ancora una chance per i rossoblù: Palacio crossa dalla sinistra, Orsolini colpisce di testa e manda a lato di pochissimo a portiere battuto. Al 42’ Bologna in vantaggio: ancora un bel cross di Palacio dalla fascia, questa volta in area c’è Santander che incorna e batte Karnezis. Appena tre minuti dopo arriva anche il 2-0. È l’ex Dzemaili a raddoppiare con un sinistro da fuori all’angolino. (RISULTATI E CALENDARIO - LA CLASSIFICA - GLI HIGHLIGHTS)

Secondo tempo: rimonta il Napoli ma la decide Santander

Sotto di due reti, il Napoli esce dagli spogliatoi con grande grinta: al 47’ ci prova Milik con il sinistro ma il connazionale Skorupski è bravo a parare la sua conclusione. Al 53’ è ancora il centravanti polacco a sfiorare il gol con un tiro da fuori, questa volta la sfera finisce di un soffio a lato. Tre minuti più tardi, arriva il gol degli ospiti: Ghoulam riceve un lancio di Fabian Ruiz e batte il portiere avversario da pochi passi. Rete inizialmente annullata per sospetto fuorigioco ma poi convalidata dal Var. Al 66’ Napoli vicino al pari ancora con Milik ma il suo colpo di testa dagli sviluppi di calcio d'angolo finisce a lato. Il pari arriva al 77’ sull’asse Younes-Mertens. Il belga, entrato nella ripresa al posto di Insigne, riceve dal fantasista ex Ajax e la piazza da pochi passi. Per lui è l’undicesimo gol in carriera al Bologna. Nel finale, prima sono gli ospiti a sfiorare il gol del 2-3 con Zielinski che colpisce il palo, poi arriva la rete dei padroni casa con Santander. Il paraguaiano segna di testa in acrobazia il gol che regala la vittoria ai suoi.

Frosinone-Chievo 0-0

Finisce invece 0-0 il match delle 18 tra Frosinone e Chievo. Entrambe le squadre erano già retrocesse nelle giornate precedenti ma è stata comunque una partita simbolica visto che si trattava dell’ultima in carriera per Sergio Pellissier, bomber dei veneti con oltre 100 gol all'attivo. Al Benito Stirpe, da segnalare anche l’esordio in Serie A di Mauro Burruchaga, giovane centrocampista del Chievo Verona e figlio di Jorge Burruchaga, campione del mondo a Messico ’86 con l’Argentina di Maradona. Suo il gol decisivo nella finale contro la Germania, proprio su assist del Pibe de oro. Con questo pareggio, per i clivensi c'è anche un record negativo: nessuna squadra, da quando la Serie A è a 20 squadre, aveva mai concluso il campionato con due sole vittorie. (CRONACA DELLA PARTITA)

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