Ripartono le sfide di Family Food Fight 2, tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455). Nell’attesa scopri più sulla famiglia Lufino di Napoli
VAI ALLO SPECIALE DI FAMILY FOOD FIGHT
Carmine Lufino è uno chef 51enne napoletano. Da sempre in trattoria col papà, decide di raccogliere l’eredità familiare e ricreare nel ristorante, la stessa atmosfera vissuta da bambino, per la sua nuova famiglia. Insieme alla moglie e ai due figli, sono la classica famiglia legata alle tradizioni territoriali e culinarie. Carmine appare come una persona molto altruista: vorrebbe, col montepremi, assumere quante più persone possibili per risollevare le sorti di chi è meno fortunato di lui, in questo periodo complicato. Per lui la cucina prima di tutto è passione, passione che rivede negli occhi e nelle mani di suo figlio. «La mia è la seconda generazione di cuochi Lufino, speriamo con mio figlio di arrivare alla terza...». Famiglia vivace e allegra, rappresentano Napoli senza cadere nello stereotipo. La personalità più forte in famiglia è quella di Giuseppina che vuole sempre dire la sua, ma il leader ai fornelli è il padre assistito dal figlio sedicenne. Entrambe le donne ammettono di non essere brave in cucina, quindi si affiderebbero completamente agli uomini. Quando la tensione al ristorante sale gli uomini della cucina urlano. Propongono una cucina molto semplice basata sulle tradizioni culinarie partenopee.
TRATTORIA DON ALFONSO, IL RISTORANTE DELLA FAMIGLIA LUFINO
La trattoria Don Alfonso nasce 50 anni fa con la mamma e il papà di Carmine Lufino. Con loro hanno sempre lavorato le figlie più grandi. Quando, però, queste ultime decidono di lasciare l’attività di famiglia, Carmine sceglie di rilevarla e gestirla con sua moglie. I figli son nati e cresciuti lì, anche perché la sede della trattoria è la casa di famiglia, e nonostante facciano altro nella vita sono impegnati a tempo pieno in trattoria. «Don Alfonso» era il papà di Carmine, per questo la trattoria si chiama così.