4 Ristoranti Estate, anticipazioni quinta puntata: Borghese in Sardegna

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Giovedì 19 luglio la puntata di Alessandro Borghese 4 Ristoranti Estate è dedicata alla Sardegna, meravigliosa isola che tutto il mondo ci invidia. Chef Borghese si è recato nel sud della Sardegna per cercare il miglior ristorante da vacanza. I ristoranti protagonisti del quinto appuntamento sono l'agriturismo La Biada, l'Ittiturismo Sabor'e Mari, La Pailote e il Lido Tamatete.

 

Ritorna Alessandro Borghese con 4 Ristoranti Estate, lo show dove quattro ristoratori di una stessa zona si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività. Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese della cucina del ristorante. Mentre, nel corso della cena, si concentra sul personale di sala, che mette alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. Ed inoltre Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile.

Nella quinta puntata Alessandro Borghese si reca nel sud della Sardegna alla ricerca del miglior ristorante da vacanza della zona. Nell'ultima puntata  Alessandro Borghese 4 Ristoranti farà tappa al Parco del Pollino.

AGRITURISMO LA BIADA

Francesca Sferlazzo è la titolare e responsabile sala, ma si occupa anche della cucina dell’Agriturismo La Biada, all’interno dell’azienda agricola del fratello. Francesca racconta la sua cucina come una cucina “casereccia, della mamma, preparata giornalmente”. I piatti forti che propone sono: il maialino, i ravioli, la pasta fatta in casa e soprattutto tutti gli antipasti misti di verdure. L’Agriturismo La Biada porta in tavola una cucina tradizionale, che strizza inevitabilmente l’occhio al turista che si aspetta sempre un certo tipo di menu.

La location dell’Agriturismo La Biada è country-chic. La mano femminile di Francesca si può notare in tantissime sfaccettature del locale: luci sugli alberi, lanterne, angolini intimi e turistici per foto e relax dopo la cena o il pranzo.

ITTITURISMO SABOR’ E MARI

La cucina di Sabor’ e Mari è “la classica cucina dei pescatori, si arrostisce e si mangia quello che prendo in mare” infatti Alessio Madeddu, il titolare, non accetta di usare pesce congelato o pesce di allevamento. In cucina viene lavorato il pesce che viene pescato appositamente nello spazio di pesca concesso ad Alessio, ecco perché la dicitura di Ittiturismo. Alessio è un grande conoscitore del pescato “io so i tempi, non ho bisogno di abbattitori, non sbatto il polpo… poi gusti sono gusti”. E sulla bottarga: “la bottarga di cefalo è sarda, quella di tonno è stata inventata dai siciliani. Un grande classico della cucina di Alessio è la salsiccia di polpo.

Il ristorante, a detta di Alessio, si trova “in uno dei posti più belli della Sardegna, Porto Budello, il golfo antico dei sardi”. L’area di pesca concessa ad Alessio è composta da 30 ettari di mare a uso biologico e 20 ettari aperti”.

L’ittiturismo Sabor’ e Mari offre al turista un’esperienza a 360°, andando a mangiare da Alessio si può assistere a vere battute di pesca, fatte rigorosamente nella zona di pesca concessa, e momenti di cucina davvero espressa;

LA PAILOTE

La cucina de La Paillote è fresca, fatta di pochi piatti ricercati e elaborati. Il nuovo chef è arrivato da Londra portando un tocco fresco e innovativo. Il menu, che viene cambiato mensilmente ed è uguale a pranzo e cena, è composto da quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi, ma a breve verrà inserita una carta dei “fuori menù”. Sulla cucina del territorio, Luca Sanna, il titolare, è un po' restio “non ci piace fare cucina sarda perché vogliamo fare qualcosa di nuovo, ma comunque facciamo piatti tipici come la Fregula o i collurgiones, rivisitati a modo nostro”.

Affacciato su una caletta del litorale cagliaritano, un posto unico per il panorama e l’atmosfera. La Paillotte è un locale giovane e versatile, unisce la ristorazione a serate ed eventi che attirano non solo i cagliaritani ma anche i turisti.

A La Paillotte si può bere, mangiare e ballare fino a tarda notte.

LIDO TAMATETE

La cucina di Lido Tamatete è fondamentalmente una cucina semplice che però rispecchia quasi in toto i valori della moglie di Daniele Ballandi, il titolare, che è vegana e vegetariana. L’ingrediente principale è il pesce, ma c’è spazio anche per qualche piatto a base di carne per accontentare tutti. I malloreddus alla campidanese o le bavette con vongole e bottarga sono piatti fissi che non spariscono mai dai menu, ma in carta compaiono anche pietanze più innovative come “La burrasca” che è fettuccina “con burrata gamberi scottati e poi…un segreto”. L’intenzione è quella di non fare una cucina da fast food, bensì una cucina di qualità.

Il Lido Tamatete è a pochi passi dalla spiaggia. È un luogo in cui di giorno è possibile rilassarsi nel loro stabilimento balneare e la sera si può cenare quasi con i piedi nella sabbia, godendosi il tramonto e magari ascoltando della buona musica dal vivo. Secondo Daniele, la sera il Lido si trasforma in uno dei posti più romantici della zona.

 

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