B Heroes: i concorrenti e cosa è successo nell'ottava puntata

TV Show
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È andato in onda mercoledì 3 aprile su Sky Uno, un doppio appuntamento con B Heroes: oltre all’ottavo, anche il nono episodio. In attesa dei prossimi appuntamenti, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 18.50 su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 311 o 11, scopri cos’è successo 

Ad aprire le danze è Biovecblock (categoria “Salute e Benessere”), startup il cui obiettivo è quello di sviluppare soluzioni naturali ad impatto ambientale zero contro le zanzare che trasmettono malattie come malaria dengue e Zika virus.
L’idea è nata dalle ricerche di Aurelio Serrao sulla biologia riproduttiva delle zanzare e da quelle del Professor Favia sui batteri simbionti delle zanzare. Le malattie trasmesse dalle zanzare provocano circa 1 milione di morti l’anno e, ad oggi, gli strumenti utilizzati in questa lotta sono risultati insufficienti a risolvere il problema, a causa dell’insorgenza nelle zanzare di resistenza ai prodotti chimici utilizzati. Questi ultimi risultano, inoltre, essere tossici sia per la salute dell’uomo, sia per l’ambiente. Le soluzioni proposte da Biovecblok, oltre a superare i limiti legati all’insorgere di resistenze nell’insetto (data la natura delle molecole utilizzate), risultano essere completamente naturali e ad impatto ambientale zero. Il compito che si sono prefissati è quello di diminuire, attraverso i loro prodotti, la popolazione di zanzare pungenti abbattendo sia i costi di produzione, che quelli di applicazione.
Grazie a una campagna di crowdfunding, il team ha di recente vinto una delle sfide più grandi: convincere gli investitori  dell’importanza della causa gli investitori, il territorio e tutta la comunità italiana dove le zanzare rappresentano un fastidio estivo, e tuttavia, non costituiscono una minaccia sanitaria 365 giorni l’anno. Tra le sfide e i problemi che i ricercatori della startup hanno dovuto affrontare, c’è stato anche il terribile dramma del terremoto del 2016, che ha causato loro danni dal punto di vista economico e di ricerca, oltre al trauma di tipo psicologico. Tuttavia, dopo un momento iniziale di paura e smarrimento, questo evento li ha uniti ancora di più e reso la loro determinazione ancora più salda e resistente.

La seconda startup è D-Eye (categoria “Salute e Benessere”), innovativo sistema di screening retinico che si collega facilmente allo smartphone, trasformandolo in un oftalmoscopio adibito allo screening della vista e alla sua diagnosi.
Il primo prodotto di D-EYE è nato dall'idea di Andrea Russo, medico dell'università di Brescia. Andrea aveva notato che le caratteristiche della fotocamera del suo iPhone erano migliori di quelle delle Fundus camera, utilizzate per l’appunto in oftalmologia. Per questo motivo ha pensato di realizzare un prodotto simile, da poter utilizzare proprio con il suo iPhone. Alla ricerca di un supporto per lo sviluppo del prodotto e del business, nel 2014 Andrea ha trovato in M31, un acceleratore di Padova, un partner che ha ritenuto idoneo per la strutturazione di un business plan e dei primi prototipi. In M31 il progetto è stato seguito da Alberto Scarpa, attuale CEO. Dopo aver dato vita ai primi prototipi e averli validati con alcuni medici, nel 2015 è stata costituita D-EYE, startup nata per suggellare l’accordo tra il progetto sviluppato da M31 e il brevetto depositato da Andrea Russo. Alla fondazione, Alberto è passato in D-EYE, mentre Andrea ha deciso di continuare a fare il medico e di supportare il progetto dal punto di vista clinico. I sistemi di D-EYE permetteranno di aumentare gli esami per la diagnosi precoce di alcune malattie molto diffuse dell’occhio: questa è la mission ambiziosa della startup. Grazie a D-EYE molte persone inizieranno a curare queste patologie in una fase precoce, migliorando così decisamente la qualità della propria vita.

Le due startup di puntata si presentano ai giudici del programma (Dina Ravera, Laurent Foata e Silvia Candiani), che, assieme a Fabio Cannavale, Mario Costantini di Intesa Sanpaolo Innovation Center e al rappresentante di categoria (Elena Bottinelli dell’Ospedale San Raffaele per la categoria Salute e Benessere), si riuniscono subito dopo in un conciliabolo a porte chiuse per decidere chi passa alla fase successiva.

È Fabio Cannavale a comunicare alle start up l’esito: Biovecblok non può proseguire il suo percorso in B Heroes, mentre D-Eye può accedere all’accelerazione.

Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle ore 18.50 (la replica è prevista il giorno successivo alle ore 12.20). Le 5 puntate infrasettimanali, inoltre, andranno in onda una di seguito all'altra ogni venerdì dalle ore 23.45 e ogni sabato dalle ore 9.00.

È prevista una breve pausa per giovedì 4 aprile, poiché andrà in onda una maratona di MasterChef, in vista della super finale.

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