ZeroZeroZero, la recensione del quinto episodio

Serie TV sky atlantic

Fabrizio Basso

Leggi la recensione del quinto episodio di ZeroZeroZero. Il finale di stagione andrà in onda venerdì 6 marzo alle 21.15 su Sky Atlantic. - ZeroZeroZero, scopri tutto nello speciale sulla serie


ATTENZIONE PER CHI NON HA VISTO ANCORA L'EPISODIO LA RECENSIONE CONTIENE SPOILER

(@BassoFabrizio)

ZeroZeroZero, episodio 5

Stefano salva il nonno ma si mette nei guai

Stefano La Piana (Giuseppe De Domenico) è rimasto ferito. Ha salvato suo nonno ma ha dovuto simulare una aggressione e ora, non potendo andare in ospedale, è in una casa a farsi sfilare dalla spalla il proiettile. E a farsi ricucire. Ma quel che è certo che la guerra ora che è iniziata bisogna finirla. Prima di tornare a casa due consigli: cambiare le bende due volte al giorno e prendere le pastiglie per evitare infezioni. Ma la sua preoccupazione è mettere in salvo la moglie e suo figlio Mico, e la sola possibilità è il nonno, colui che voleva uccidere e invece ha salvato da un agguato auto-ferendosi. E questo al chi lo ha curato non è sfuggito e lo dice a chi deve sapere, cioè Italo.

Emma e Chris prigionieri dei jihadisti

In mezzo al deserto, cercando in qualche modo di portare in Calabria il carico di cocaina, Chris Lynwood (Dane DeHaan) racconta a sua sorella Emma (Andrea Riseborough) la genesi dei suoi tremori per i quali è costretto ad assumere medicinali. Tutto è iniziato quattro mesi prima sotto la doccia, quando gli è scivolato di mano lo shampoo. Ha tenuto tutto nascosto perché non voleva cambiassero i piani. A interrompere i discorsi c’è l’inatteso posto di blocco di un gruppo di jihadisti: Omar, il conducente e mediatore intavola una trattativa, ma a loro non piacciono gli americani: il pedaggio sono cento chili di merce. Si rimettono in viaggio, e poi quando scende la notte organizzano un bivacco. Fa freddo nel deserto, e a Emma vengono date delle coperte. La quiete notturna viene interrotta dall’arrivo di un camion: i tuareg acquistano armi, il loro bisogno primario è difendere la propria terra.

La tappa successiva è in una roccaforte jihadista. Gli africani parlottano tra loro, e poi prima Chris e poi Emma vengono fatti scendere dalla jeep e portati lui via e lei in una abitazione. Emma viene accompagnata in una stanza popolata solo da donne. Un raggio di sole illumina la sua disperazione. Le portano da mangiare, lei cerca di sapere dove è suo fratello, ma ottiene silenzio: quando le “carceriere” vanno via lasciano la porta aperta,  lei esce dalla cella e si trova a osservare i jihadisti esultanti perché è in corso un attentato e lo stanno seguendo, esaltati, in televisione. La confusione cresce…arriva Omar e invita Emma a fuggire ma lei vuole sapere dove hanno portato Chris. Emma non vuole credere che sia morto, ma a forza viene convinta a tentare la fuga. Che però non ha un buon esito: raggiunti i camion vengono scoperti, e inizia una sparatoria. Emma si rifugia in una scuola. Omar viene ferito e ci si prepara al peggio, quando appare un fuoristrada e ne scende Chris...

Chris si salva e con Emma riprende il viaggio

Come avviene spesso in ZeroZeroZero, si riavvolge il nastro, e in questo caso si riparte da quando i Lynwood vengono fatti scendere dall’auto, solo che stavolta seguiamo Chris. Cerca di instaurare un dialogo con quello che a tutti gli effetti è il capo, ma gli viene detto che non conosce nulla di loro. Gli viene invece ordinato di spacciarsi per un medico di World Peace, solo così potranno entrare nell’accampamento, il capo jihadista vuole conoscere suo figlio appena nato: la jeep viene controllata dai militari, temono che sia una auto-bomba. Nell’assistere alla scena del battesimo nel nome di Hallah Chris si commuove e nel viaggio di ritorno confessa che non può, o meglio non vuole, avere figli perché ha una malattia ereditaria che gli trasmetterebbe. Si fermano nel deserto per la preghiera e all’improvviso una esplosione semina morte nel gruppo. Mentre uno fugge in moto, Chris si ritrova solo tra i cadaveri: cerca di fuggire ma l’auto non si avvia, deve fare parecchi tentativi poi il motore romba, ma prima di partire scende per recuperare un’arma e vedere se ci sono superstiti. Ce ne è uno, il capo, e lo carica sulla jeep, poi via veloce verso il villaggio. Il loro arrivo blocca la sparatoria. Chris riabbraccia Emma e finalmente i due possono fuggire con i loro camion e il relativo carico. Omar non ce la fa, muore in auto e l’ultima immagine è sul volto trasfigurato dalla disperazione di Emma.

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