Brendan Fraser, biografia di un eroe fragile

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Brendan Fraser
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L’attore americano, che dopo aver vissuto un periodo di grande celebrità era quasi scomparso nel nulla, è tra i protagonisti di Trust - Il rapimento Getty di Danny Boyle, miniserie in onda su Sky Atlantic ogni mercoledì alle 21.15, in cui interpreta James Fletcher Chase, il fedelissimo di John Paul Getty. Ecco una breve biografia di Brendan Fraser: continua a leggere e scopri di più

 

Brendan Fraser, biografia: da “amico scongelato” a Trust

Tra i protagonisti di Trust - Il rapimento Getty, la miniserie in onda su Sky Atlantic diretta da Danny Boyle sul celebre caso di cronaca che coinvolse la famiglia Getty, è possibile rivedere un volto noto, che per alcuni anni ha campeggiato sulle locandine dei cinema, per poi (quasi) scomparire: stiamo parlando di Brendan Fraser, di cui vi presentiamo qui una breve biografia.

Ritrovarlo sul set di Trust scatena un immediato effetto nostalgia, un po’ perché Brendan Fraser rimane inevitabilmente legato a un momento cinematografico ormai passato, quello a cavallo tra la seconda metà degli anni ’90 e il primo decennio del 2000, un po’ perché con quella sua aria da cucciolone formato maxi, è stato a lungo tempo uno dei beniamini del pubblico.

Bello ma un po’ goffo, Brendan Fraser non è mai risultato irraggiungibile come altri divi di Hollywood. In più, ha sempre dimostrato di essere uno che vuole fare le cose in prima persona. Forse pure troppo, visto che la tendenza a fare da sé i propri stunt, in una serie di film ricchi di sequenze d’azione mozzafiato, gli ha procurato notevoli guai fisici, tanto da costringerlo a numerose operazioni chirurgiche.

Insomma, questo eroe fragile è un tipo che è difficile non amare. Per questo rivederlo al meglio di sé in una produzione di prestigio come Trust è un piacere per chi ama cinema e serie tv. Ma bando agli indugi: ecco una breve biografia di Brendan Fraser.

 

 

 

 

Brendan Fraser, biografia: gli esordi

Di famiglia canadese, ma nato negli Stati Uniti, ad Indianapolis, in quanto figlio di un funzionario dell’ufficio del turismo del governo canadese, Brendan Fraser arriva al mondo il 3 dicembre del 1968. Dalla città natia si trasferisce più volte al seguito dei suoi, tra USA e Canada, passando anche per l’Europa.

Terminati gli studi di drammaturgia a Seattle, pensa di trasferirsi in Texas, ma già che c’è sulla via si ferma in un posto chiamato Hollywood… e visto che l’atmosfera del posto gli piace, decide di rimanerci. E dopo aver preso parte in alcuni film tv, Brendan ottiene presto il suo primo ruolo cinematografico.

Una piccola parte in Dogfight – Una storia d’amore, film del 1991 che aveva per protagonista River Phoenix, apre le porte del cinema al giovane Brendan Fraser. Che l’anno seguente recita in un film destinato a diventare un piccolo cult. Stiamo parlando de Il mio amico scongelato di Les Mayfield, in cui il nostro eroe interpreta un cavernicolo che finisce ibernato e si risveglia ai giorni nostri, con tutti gli inconvenienti del caso.

 

 

 

 

Brendan Fraser, biografia: arriva il successo

Nel periodo a venire, Brendan Fraser prende parte a numerose pellicole, anche in veste di protagonista, come avviene ad esempio in Airheads – Una band da lanciare, che lo vede affiancato da uno Steve Buscemi fresco de Le iene e da un altro futuro beniamino del pubblico, ovvero Adam Sandler.

Ma il vero anno di svolta nella biografia di Brendan Fraser è il 1997, quando questo esuberante giovanottone viene scelto come protagonista da Sam Weisman in George re della giungla…?, trasposizione cinematografica di una popolare serie animata. Il film, che ha per protagonista una specie di Tarzan che in seguito a un incidente aereo di cui è l’unico superstite cresce in mezzo agli animali della giungla, è un successone al box office e contribuisce a far conoscere l’attore al grande pubblico.

Dopo una serie di altre produzioni, tra cui ad esempio Demoni e dei di Bill Condon, in cui recita al fianco di Ian McKellen, Brendan Fraser è di nuovo protagonista nel film che più di ogni altro è rappresentativo della sua carriera. La mummia, film del 1999 diretto da Stephen Sommers, è salutato da molti come una nuova, potenziale saga alla Indiana Jones.

In questo blockbuster di grandissimo successo, Brendan fa coppia con Rachel Weisz e interpreta Rick O’Connell, un ex-soldato che si ritrova prigioniero nell’Egitto degli anni ’20, e che stringe un patto con una studiosa che vuole essere condotta a una città perduta. Si troverà così coinvolto in un’avventura più grande di lui, costretto a combattere contro la spaventosa mummia di Imhotep.

 

 

 

 

Brendan Fraser, biografia: alti e bassi

Questo sarebbe il momento giusto per diventare una star interplanetaria. Eppure, non tutto quanto va come deve. Al successo de La mummia e del sequel La mummia - Il ritorno, in cui ritorna a interpretare l’avventuriero Richard O’Connel, Brendan Fraser affianca una serie di insuccessi al box office, tra i quali alcuni clamorosi flop.

È il caso di Dudley Do-Right, film demenziale in cui interpreta un ranger pasticcione, o del disastroso Monkeybone di Henry Selick, in cui è un fumettista che si ritrova a fronteggiare una delle sue creazioni, una dispettosa scimmia che riesce a prendere il controllo del suo corpo.

Va un po’ meglio con Indiavolato, remake della commedia del 1967 Il mio amico il diavolo che non convince i più, ma ottiene comunque risultati discreti al box office, mentre Looney Tunes: Back in Action di Joe Dante, pellicola che mescola animazione e live action “portando in vita” personaggi come Bugs Bunny e Daffy Duck, al di là delle grandi attese della Warner Bros. non ottiene il successo sperato.

Apprezzato al fianco di Michael Caine in The Quiet American e in Crash – Contatto fisico di Paul Haggis, premiato agli Oscar del 2005 come Miglior film, Brendan Fraser (che nel frattempo prende parte anche ad alcuni episodi della popolarissima serie tv Scrubs) riesce comunque a mettere in luce le sue qualità di interprete, dimostrando di non essere solo un divo da cinema d’avventura.

 

 

 

 

Brendan Fraser, gli anni bui e la rinascita

Il sequel La mummia – La tomba dell’imperatore Dragone e l’avventuroso Viaggio al centro della Terra 3D sono tra gli ultimi colpacci al box office per Brendan Fraser, la cui biografia entra in una fase particolarmente buia. Un presunto episodio di molestie subito dall’allora presidente dell’Hollywood Foreign Press Association Philip Berk nel 2003, il divorzio dalla moglie a fine 2007 e una serie di guai fisici dovuti ai vari incidenti sul set risultano in un periodo di profonda depressione e di relativa scomparsa dal grande schermo.

Misure straordinarie, Puzzole alla riscossa, Una rete di bugie sono tra gli ultimi film arrivati in sala di Brendan Fraser, che addirittura dal 2014 non prende prende più parte a produzioni cinematografiche. C’è, per fortuna, la tv, con ruoli in serie televisice come The Affair – Una relazione pericolosa. E proprio da qui Brendan comincia a ricostruire.

Quest’anno, infatti, Brendan Fraser è come detto tra gli interpreti principali di Trust, in cui è James Fletcher Chace, un assistente della famiglia Getty che viene inviato a Roma per indagare sul rapimento. Una grande prova, come emergerà episodio dopo episodio, che potrebbe rilanciare la carriera del nostro beniamino. Il quale, non a caso, tornerà al cinema proprio quest’anno, con Behind the Curtain Night e con il crime movie indiano The Field.

 

Brendan Fraser, vita privata

Brendan Fraser ha conosciuto la sua futura moglie, la collega attrice Afton Smith, nel 1993 a una festa a casa di Winona Ryder. I due si sono sposati nel 1998 e hanno avuto tre figli: Griffin Arthur (2002), a cui è stata diagnosticata una forma di autismo, Holden Fletcher (2004) e Leland Francis (2006). I due hanno divorziato nel dicembre del 2007.

 

Brendan Fraser, filmografia parziale

Dogfight - Una storia d'amore, di Nancy Savoca (1991)

Il mio amico scongelato, di Les Mayfield (1992)

Scuola d'onore, di Robert Mandel (1992)

Un pezzo da 20, di Keva Rosenfeld (1993)

Airheads - Una band da lanciare, di Michael Lehmann (1994)

Un colpo da campione, di Michael Ritchie (1994)

Amiche per sempre, di Lesli Linka Glatter (1995)

Darkly Noon - Passeggiata nel buio, di Philip Ridley (1995)

Ultimo appello, di Rich Wilkes (1996)

George re della giungla...?, di Sam Weisman (1997)

Still Breathing, di James F. Robinson (1997)

Demoni e dei, di Bill Condon (1998)

Sbucato dal passato, di Hugh Wilson (1999)

La mummia, di Stephen Sommers (1999)

Dudley Do-Right, di Hugh Wilson (1999)

Indiavolato, di Harold Ramis (2000)

Monkeybone, di Henry Selick (2001)

La mummia - Il ritorno, di Stephen Sommers (2001)

The Quiet American, di Phillip Noyce (2002)

Scrubs - Medici ai primi ferri – serie TV, 3 episodi (2002-2004)

Looney Tunes: Back in Action, di Joe Dante (2003)

Crash - Contatto fisico, di Paul Haggis (2005)

L'ultima occasione, di Michael Caleo (2006)

The Air I Breathe, di Jieho Lee (2007)

La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone, di Rob Cohen (2008)

Viaggio al centro della Terra 3D, regia di Eric Brevig (2008)

Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro, regia di Iain Softley (2009)

Misure straordinarie, di Tom Vaughan (2010)

Puzzole alla riscossa, di Roger Kumble (2010)

Rapina a Belfast, di Terry George (2011)

Non lasciarmi sola, di Ron Krauss (2013)

Pawn Shop Chronicles, di Wayne Kramer (2013)

Una rete di bugie, di Kat Coiro (2013)

Breakout - Weekend da paura, di Damian Lee (2013)

The Affair - Una relazione pericolosa – serie TV, 6 episodi (2016-2017)

Trust – serie TV (2018)

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