The Deuce 3, la recensione degli episodi 3 e 4

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Leggi la recensione del terzo e del quarto episodi di The Deuce 3, in onda su Sky Atlantic ogni martedì alle 21.15. - The Deuce 3: le foto della serie tv con James Franco e Maggie Gyllenhaal

The Deuce, stagione 3, episodio 3

Il terzo episodio in breve. Insieme al detective Jack Maple e alla sua squadra, Alston continua, seppur non senza difficoltà, a "ripulire" la zona di Times Square in vista degli imminenti progetti di riqualificazione. Joey vuole fare bella figura coi suoi colleghi e farsi valere in ufficio, mentre Bobby vuole soltanto fare un bel po' di soldi in maniera veloce. Candy è alla ricerca di fondi e di attori per il suo film, ma intanto continua a frequentare Hank, mettendo bene in chiaro che la loro "partnership" è di letto e non d'affari. Abby e Vince sono sempre più distanti. Melissa riceve la visita del padre, che non vede da molti anni, e alla fine decide di perdonarlo per gli errori del passato. I giochetti di Frankie iniziano a irritare le persone sbagliate. Tra queste c'è anche Rudy Pipilo. Lori chiede a Kiki di trovarle altri ingaggi, perché ormai l'industria del porno per lei è diventata insopportabile. Ha bisogno di vedersi in nuove vesti, e ha bisogno di farlo in fretta.

New York, metà anni Ottanta, due diversi modi di essere un agente di polizia: da una parte Haddix – che accetta di aiutare il padre di Melissa elencandogli una serie di tempistiche e di tariffe utili solo a fargli fare un bel po’ di verdoni a sforzo zero –, dall’altra Alston, che crede veramente nel progetto di Goldman, e che porta avanti la sua collaborazione con Maple nella speranza di ripulire in fretta Times Square in vista dell’inevitabile gentrificazione della zona. Il fine giustifica i mezzi? Ognuno giudichi e valuti per sé.

Questo terzo episodio fa luce sulla backstory di Melissa, un personaggio secondario presente fin dall’inizio. Come scritto sopra, la donna riceve la visita del padre, che ha trovato in giro un “film” con lei. Uno dei “film” di Frankie. Quella di Melissa e di suo padre è una storia di perdono: se lui può perdonarle la sua “carriera”, lei può perdonargli il fatto di essere stato un alcolista…e tutto ciò che la cosa ha comportato, tra cui, a quanto pare, la morte della madre. A fare da mediatore è Reg, amico e vicino di casa di lei. Non sa che, come ben diranno Big Mike e i gemelli Martino nel prologo del quarto episodio, per le ragazze della 42esima purtroppo non c’è mai un vero lieto fine.

Intanto Rudy Pipilo esprime a Frankie il suo disappunto per essere stato tagliato fuori dal suo nuovo business del filmini amatoriali. Il maggiore dei fratelli Martino in questa stagione sta tirando troppo la corda, e infatti, come vedremo nel quarto episodio, pagherà molto caro le conseguenze della sua arroganza. Abby e Vince sono sempre più distanti. Lei conosce l’affascinante Pilar, una giovane artista di strada, e non ci pensa due volte a cedere al suo fascino. Ma non è solo il suo corpo a essere altrove: è anche, soprattutto, la sua testa.

Candy è concentrata sul suo prossimo film, ma intanto porta avanti la sua relazione con Hank. Per una come lei, però, una donna che si è fatta da sola, l’idea di avere un uomo al fianco è qualcosa di potenzialmente spiazzante. Essere in una relazione con una persona significa automaticamente cedere un po’ di indipendenza per venire incontro all’altro: ci riuscirà? Sempre stellare la performance di Maggie Gyllenhaal, ma in questo specifico episodio Olivia Luccardi (Melissa) è veramente notevolissima.

 

The Deuce 3, scopri tutto nello speciale sulla serie

 

The Deuce, stagione 3, episodio 4

Il quarto episodio in breve. Lori vola a New York per un provino, ma viene scartata. Giù di morale, fa un salto nella zona dove, nel bene e nel male, è iniziata la sua carriera, e dopo aver incontrato Big Mike rivede anche Vince - anche lui solo e nostalgico, vista la potente cotta di Abby per Pilar -, che tenta un approccio. Non va a finire bene: quando lui estrae dalla tasca un preservativo, lei ci rimane male, offesa e ferita nel profondo. Alston e Goldman devono riuscire a convincere a tutti i costi l'ultimo venditore riluttante, e alla fine Alston chiede aiuto a Haddix. Basterà un incendio, doloso ovviamente, a dare il via al balletto delle pratiche, balletto che alla fine porterà all'agognata vendita. Black Frankie viene erroneamente incarcerato quando un cliente del bordello finisce in coma durante un incontro in una stanza d'hotel. Todd sta sempre peggio, è sempre più debole. Eileen accetta l'invito di Abby e va a parlare a un incontro di un gruppo di attiviste femministe contro la pornografia. L'intento è quello di dimostrare che non tutta la pornografia è cattiva o negativa, ma gli animi si scaldano più del previsto. Alla fine, Eileen è costretta a mettere in discussione il suo lavoro, non può fare a meno di pensare alle parole della donna che l'ha, forse giustamente, attaccata. Durante un agguato, Frankie, che ha effettivamente fatto incazzare le persone sbagliate, viene raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco. Fa giusto in tempo a tornare indietro al club del gemello prima di crollare a terra: morirà tra le braccia di Vince. E' il loro compleanno, ma per Frankie Martino, "ageless", le danze finiscono qui.

The Deuce è sempre stata una serie che, in un modo o nell'altro, ha costretto gli spettatori a guardare nel futuro della narrazione, un po' perché questo futuro in realtà a livello macro è già stato scritto, un po' perché a livello micro è stato spesso fatto intuire che direzione avrebbero preso le vite dei personaggi. Ecco, i personaggi: loro in compenso hanno sempre vissuto e continuano a vivere nel loro presente, ma forse adesso, per la prima volta, cominciano anche loro a pensare al domani. Cosa mi accadrà? Che fine farò? Tolta Candy, l'unica con degli obiettivi ben precisi, gli altri character della serie hanno sempre navigato a vista, col solo scopo di uscire dalle loro attuali situazioni. Ma per andare dove? Ora, invece, complice il passare degli anni, le cose sembrano essere cambiate: Vince vuole una vita più tranquilla, Lori non sa bene cosa vuole ma sa che è stufa del mondo del porno, addirittura Mike ha dei piani ben precisi (tra l'altro, bellissima e potente la scena in cui Lori e Big Mike si rivedono in strada e si abbracciano).

Tutto potrebbe cambiare, ma alla fine niente cambierà? Chi ha veramente il controllo totale della propria esistenza? Nessuno. Ed è dunque da lì che nasce la frustrazione: si vorrebbe dire addio a qualcosa ma non si riesce a immaginare chiaramente il cambiamento (Lori), si è convinti che si sta facendo la cosa giusta, salvo poi scoprire che per tantissimi anni non si è fatto altro che contribuire al perpetramento di un sistema di sfruttamento (Eileen), e così via. Non è un caso che l'unico personaggio senza grossi struggimenti interni, l'unico che non si è mai fatto troppe domande esistenziali, Frankie, muoia alla fine dell'episodio. E' veramente la fine di un'epoca: chi lo capirà e saprà abbracciare il mutamento, sopravvivrà. Chi non lo farà, verrà obliterato. E' la dura legge della strada, bellezza.

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