Patrizia Santoro, il personaggio interpretato da Cristiana Dell'Anna

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Patrizia, l’occhio e l’orecchio del boss 

Nel mondo prevalentemente maschile della camorra, anche le donne sono chiamate a mostrare i muscoli, e lo fanno raggiungendo risultati spesso superiori rispetto agli uomini. Lo avevamo già visto con le incredibili reti che riusciva a tessere Donna Imma, lo vedremo ancora nella quarta stagione con Patrizia Santoro.

Gomorra 4: cosa succederà a Patrizia durante la nuova stagione: guarda il video

L’incontro con Don Pietro ha drasticamente cambiato Patrizia e la sua vita: la donna ormai è stata totalmente inghiottita da quello stesso mondo che aveva a lungo osteggiato. Dopo la morte di Pietro, l’idea di tornare alla sua vita di prima insieme ai fratelli non l’ha neppure sfiorata: decisa a vendicare l’amante, si è trasformata in una letale assassina e abile doppiogiochista.

Patrizia non ha esitato a tradire e uccidere Scianel ma anche a salvare la vita a Genny durante un’imboscata. Patrizia ha ribadito quindi la propria fedeltà ai Savastano e alla memoria dell’amato Pietro, diventando ben presto il braccio destro del figlio. All’inizio di “Gomorra 4” troviamo proprio lei a gestire i traffici del boss nella città di Secondigliano: un’impresa tutt’altro che semplice, soprattutto per una donna. Si dimostrerà all’altezza della situazione?

 

Chi è Patrizia Santoro

Ma i muscoli delle donne quali sono? Non di certo bicipiti e pettorali, i muscoli che Patrizia Santoro deve mettere da subito in mostra, nella sua vita travagliata, sono quelli della forza del suo carattere, della capacità di adattamento, del sacrificio e della caparbietà. Una serie di caratteristiche nelle quali le donne riescono spesso ad eccellere. Patrizia, però, è donna anche per altre capacità, splendidamente femminili.

La sua vita la chiama immediatamente all’azione: a 13 anni perde entrambi i genitori, che le lasciano in eredità pochi soldi e ben 3 fratelli sulle spalle (due femmine e un maschio), da crescere e accudire in un ambiente difficile come quello napoletano. Ancora ragazzina, Patrizia non tentenna: abbandona la scuola e si fa carico dei suoi fratelli.

Questo nuovo personaggio ci mostra quella straordinaria forza femminile tipicamente meridionale. Patrizia, con sacrificio e resistenza, non fa mancare praticamente nulla ai fratelli, diventando nel giro di poco tempo una donna, da ragazza appena adolescente che era, e affina le sue abilità, grazie alle quali passa da uno stato di disgrazia a una buonissima posizione sociale. Da sola.

Quando la troviamo nella trama di Gomorra, infatti, Patrizia è la giovane capocommessa di un negozio di moda, il più rinomato di Secondigliano, meta dello shopping quotidiano delle donne più in vista della città, molte delle quali mogli o parenti dei camorristi della zona.

Patrizia è anche la nipote di Malammore, il fedelissimo di Don Pietro Savastano, ora assediato dai nuovi giochi di potere e in attesa di nuovi ordini. Quando suo zio le presenta Don Pietro, Patrizia rimane affascinata dalla sua personalità, nella quale si rispecchia, e decide di mettere al suo servizio quelle capacità splendidamente femminili sopra descritte.

Patrizia diventa così l’occhio e l’orecchio del boss. Con discrezione, abilità dissimulatoria, sguardo attento e un’intelligenza davvero sensibile, capta tutte le voci che circolano nel suo negozio e diviene una fonte preziosa di informazioni per il suo boss latitante. Fra pettegolezzi, chiacchere, scambi di opinioni, Patrizia è un ponte malizioso e invisibile che collega Don Pietro al suo territorio.

Un ponte, però, anche vulnerabile e sempre in pericolo. La sua attività, di cruciale importanza, non può che attrarre i sospetti della malavita, che, questa l’idea che colpisce lo spettatore, dà la costante impressione di sapere tutto su tutti, ed essere la nipote di Malammore non è certo un aiuto per passare inosservata.

Patrizia accetta comunque la sfida, è una leonessa (immagine che porta tatuata sulla spalla) pronta a combattere fino alla fine per difendere i suoi, anche da una posizione così esposta. La capacità di circondarsi di donne forti sembra essere un attributo che certo non manca a Don Pietro Savastano.

La forza e l’astuzia di Patrizia si manifestano quando Ciro Di Marzio scopre che è lei la referente di Don Pietro.

Cercherà di usarla come pedina per arrivare al nascondiglio dell’ex boss Savastano, ma Patrizia riuscirà sempre a depistare gli uomini di Ciro.

Per estorcerle l’informazione sulla posizione del bunker dell’ex boss, Ciro e i suoi catturano la ragazza e minacciano di ucciderle il fratello Alessio.

Dato il periodo di difficoltà di Patrizia e il trasferimento in un nuovo rifugio del boss, Don Pietro invita la ragazza a restare a vivere con lui. Patrizia accetta e finisce per diventarne l’amante, anche se dovrà lottare con il fantasma di Donna Imma.

 

Chi è l’attrice che interpreta Patrizia Santoro?

Il personaggio di Patrizia è interpretato dalla giovane Cristiana Dell’Anna, attrice nota al circuito televisivo italiano per la partecipazione alla soap opera Un posto al sole, nella quale dal 2012 ha interpretato le sorelle Micaela e Manuela Cirillo. Ha studiato recitazione a Londra, prima di essere impegnata in alcuni cortometraggi e al cinema, ma anche nei film Third Contact e nella web series SOMA.

Appassionata di Gomorra – La serie, Cristiana Dell’Anna aveva partecipato ad un provino per un ruolo minore della prima stagione, non andato a buon fine. Con grande perseveranza, è riuscita ad aggiudicarsi un ruolo importante della seconda stagione, raccogliendo in parte il testimone lasciato da Maria Pia Calzone.

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