Babylon Berlin - Design, arte, architettura: la cultura anni Venti

Serie TV

Floriana Ferrando

Dalla Bauhaus al Dadaismo, passando per il teatro di Bertold Brecht, la Germania della Repubblica di Weimar (dove è ambientata la serie tv Babylon Berlin, in onda su Sky Atlantic ogni martedì alle 21.15) viene attraversata da un’esplosione di creatività in tutti i campi artistici: continua a leggere e scopri di più - Tutti gli episodi di Babylon Berlin sono già disponibili su On Demand

La Berlino anni Venti? È tutto un fermento di arte, cultura, letteratura. Dal Dadaismo al surrealismo, passando per teatro e architettura, ricordiamo i caratteri distintivi della Repubblica di Weimar, che fa da sfondo alla serie tv Babylon Berlin in onda su Sky Atlantic ogni martedì alle 21.15.

Dal dadaismo al surrealismo
Irrispettosi, stravaganti, mettono in dubbio le convenzioni dell'epoca, dall'estetica cinematografica e artistica alle ideologie politiche, opponendosi alle usanze del passato a favore di libertà e creatività: sono gli artisti del Dadaismo, movimento d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e presto approdato a Berlino. John Heartfield, George Grosz, Wieland Herzfelde, Richard Huelsenbeck, Jef Golyscheff, Raoul Hausmann e Hannah Höch sono i principali esponenti del dadaismo berlinese, che fondano il Club Dada di Berlino, dalle forti inclinazioni rivoluzionarie. L’evoluzione del dadaismo porta qualche anno più tardi verso il surrealismo, nato in Francia nei primi anni Venti, il cui principale esponente è il poeta André Breton. L'arte di quest'epoca rinuncia all'armonia, all'estetismo, per diventare ricerca, angoscia, emozione: ricordate Marchel Duchamp che deride la Gioconda di Leonardo ridisegnandola con baffi e pizzetto? O Salvador Dalì con i suoi orologi molli? O, ancora, Renè Magritte e il suo Castello nei Pirenei sospeso sul livello del mare?



 

Il teatro di Brecht
A teatro è Bertold Brecht la personalità del momento. Il più grande spettacolo dell’epoca è L’Opera da tre soldi, portata in scena per la prima volta nel 1928 presso il teatro Schiffbauerdamm a Berlino. A fare da sfondo al teatro epico di Brecht è la Londra dei diseredati, fra ladri, prostitute, uomini di malaffare, che si muovono attraverso una rappresentazione in otto scene a cui fanno da colonna sonora le musiche del tedesco Kurt Weill, che spaziano dal jazz all’opera lirica, passando per la musica sacrale. Fra le melodie più conosciute, "Lied der Seeräuber-Jenny" e "Morität von Mecky Messer".





La scuola del Bauhaus
Fondata a Weimar dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, nel 1919, è una scuola di architettura, arte e design della Germania volta a promuovere l’integrazione tra arte e industria, conciliando creazione artistica e metodo artigianale con la produzione industriale, unendo cioè il valore estetico di un oggetto, la sua bellezza, con la componente tecnica e funzionale. Tra i più noti professori del Bauhaus vi erano i pittori Vasilij V. Kandinskij, Paul Klee, Josef Albers e lo scultore Oskar Schlemmer, l'ungherese Laszlo Moholy-Nagy.

 

 

 

Di Oskar Schlemmerhendrike ♒ 07:27, 17 December 2006 (UTC) - reproduction, Pubblico dominio

Il verismo di Otto Dix
Fra le maggiori opere di tale periodo possono essere segnalate le caricature politiche del pittore tedesco Otto Dix. La sua maggiore produzione avviene proprio durante gli anni della Repubblica di Weimar. I temi dei suoi disegni? Dix si mostra estremamente critico nei confronti della società tedesca del tempo e le sue opere ne esprimono gli aspetti più squallidi: la guerra e la morte al fronte, i reduci storpi nelle città del dopoguerra, le deformità. Con l’avvento del Nazismo, Dix viene additato come “artista degenerato” e cacciato dall'Accademia di Dresda dove era stato chiamato ad insegnare solo qualche tempo prima.

 

 

 

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