Passaporto per la libertà, tutto ciò che devi sapere sulla miniserie
Serie TVPartirà il 24 novembre su Canale 5 la nuova avventura a puntate che terrà compagnie agli italiani fino al 15 Dicembre
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Dal 24 novembre andrà in onda su Canale 5 la nuova miniserie “Passaporto per la libertà”, divisa in quattro puntate, ognuna delle quali composta da due episodi. Ispirata a una storia vera accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale, la sceneggiatura si concentra sulla persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti e l’opera di alcuni personaggi brasiliani in Germania. Aracy de Carvalho è stata una diplomatica conosciuta come l’Angelo di Amburgo e questa serie parla di lei e celebra il suo coraggio durante l’Olocausto.
Passaporto per la Libertà: di cosa parla
Ambientata nella Germania degli anni ’30, “Passaporto per la Libertà” racconta la storia di Aracy de Carvalho che lavora nell’Ufficio Passaporti del consolato brasiliano ad Amburgo mentre è in corso la Seconda Guerra Mondiale. Si rende conto di quello che sta accadendo agli ebrei che vengono perseguitati dai nazisti, per le strade e non solo. Così decide di darsi da fare e prova ad aiutarli di nascosto. La donna rilascia dei visti per il Brasile ad alcuni ebrei, senza il marchio “J”, che distingueva i visti rilasciati agli ebrei dagli altri. Intanto João Guimarães Rosa diventa vice console del Brasile e si innamora di Aracy, anche se si rende conto che lei gli sta nascondendo qualcosa di importante. Messa alle strette e innamorata, la donna rivela il suo piano al compagno che, tuttavia, non la denuncia ma la aiuta ad andare avanti nella sua impresa.
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La storia vera da cui è tratta la serie
La serie è tratta dalla storia vera di Aracy de Carvalho, una donna nata nel 1908 in grado di parlare diverse lingue. Quando si è trasferita in Germania dopo la separazione dal primo marito nel 1935, ha iniziato a lavorare per il consolato brasiliano e ha conosciuto João Guimarães Rosa che poi divenne uno dei più famosi scrittori brasiliani. Nella sua vita Aracy ha salvato molti ebrei dal nazismo fino a ricevere nel 1982 il titolo di Giusto tra le Nazioni, un riconoscimento per coloro che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si sono impegnate per salvare uno o più ebrei. Si è ammalata di Alzheimer ed è morta nel 2011 all’età di 102 anni. Ancora oggi è sepolta con il marito nel Mausoleo dell’Accademia Brasiliana di Lettere al Cimitero di San Giovanni Battista a Rio de Janeiro.
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Il cast di “Passaporto per la Libertà”
Oltre alla protagonista Sophie Charlotte che veste i panni di Aracy de Carvalho, Passaporto per la Libertà ha un cast molto numeroso che comprende Rodrigo Lombardi, Peter Ketnath, Stefan Weinert, Tomas Sinclair, Gabriela Petry, Izabela Gwizdak, Sivan Mast e Ranieri Gonzalez. Le riprese hanno coinvolto tutta la troupe tra Rio de Janeiro e Buenos Aires da Febbraio 2020, dovendo fronteggiare anche la pandemia da Covid-19 che ha costretto la produzione a chiudere il set per alcuni mesi.