Chrysta Bell, tra musica e Twin Peaks racconta se stessa e David Lynch

di Fabrizio Basso
(@BassoFabrizio)

Si intitola We Dissolve il nuovo attesissimo album di Chrysta Bell, ormai da tempo la partner musicale del regista David Lynch. In Italia per quattro concerti la abbiamo intervistata mentre su Sky Atlantic, ogni venerdì alle ore 21.15 vediamo gli episodi in versione doppiata della nuova stagione (gli episodi in versione originale sottotitolata saranno invece disponibili ogni settimana alle 03.00 della notte tra domenica e lunedì, in contemporanea con la messa in onda americana). Nella serie interpreta l'agente speciale Tamara Preston. Osservandola su Sky Atlantic e aspettandola in concerto a Bologna il 10 giugno, a Scicli il 17 e poi il 12 luglio a Milano e il 13 a Carmignano, la abbiamo intervistata.


Ci racconta il processo creativo di We Dissolve e la collaborazione con John Parish?
John Parish è un musicista impeccabile e un produttore illuminato, oltre a essere una persona affascinante, gentile e altamente intelligente. E' stata una vera gioia creare con lui e trascorrere del tempo con lui. Il nostro processo in studio era fluido e diretto ed è iniziato circa un anno prima di entrare in studio, nella fase di scrittura, per trovare le dieci tracce perfette per l'album. Così, una volta che le canzoni erano state scritte e sviluppate in forma di demo, eravamo già 70 per cento del lavoro. Poi siamo andati a Bristol per registrarli e John ha messo il suo tocco magico su tutto rendendole magiche.
E' considerata una artista pop ma le molte influenze che si sentono nella sua musica la rendono unica: concorda?
Non sono una artista pop in senso tradizionale. Questo We dissolve è il mio primo disco che potrebbe essere considerato pop nel senso tradizionale. La maggior parte della mia carriera ha seguito una musica d'atmosfera e cinematografica, che io amo personalmente. Queste influenze si sentono in questo disco, che sfrutta un approccio insolito per il pop. Penso che la mia musica abbia suoni e qualità singolarì.
Quanto c'è di autobiografico nel singolo Gravity e nell'album in generale?
Gravity è una canzone che è destinata a essere suonata e cantata in auto mentre si guida da soli nel deserto, su una strada sconfinata, in un tramonto abbagliante. Sono del Texas, quindi questo tipo di situazioni le incontro e mi colpiscono molto vicino a casa. I miei migliori testi provengono da ciò che conosco intimamente, quindi sì, gran parte del materiale proviene da luoghi che ho vissuto.
Cosa può anticiparci dei suoi 4 concerti italiani?
Voglio che sia una sorpresa. Le dico solo che sono felicissima di portare la mia musica sul palco.
Come nasce la sua collaborazione con David Lynch? Quando lo ha incontrato per la prima volta?
Ci siamo incontrati nel 1999 e lo stesso giorno abbiamo scritto una canzone insieme. Tra me e lui, musicalmente parlando, c'è una chimica speciale. Sin da allora lui è stato parte della mia musica.
Il Lynch musicista è bravo come il Lynch regista?
David è dotato in ogni ambito di arte in cui decide di creare. È l'artista perfetto. Le sue composizioni musicali sono estremamente potenti. E spesso sono anche parte dei suoi film.
Che ricordi ha della lavorazione di This Train, suo primo album?
E' stata un'esperienza che ha coperto un ampio spettro di emozioni. Il materiale era profondo e sofisticato e dovevo entrare in profondità dentro di me per comporre le melodie. David è stato sempre lì per guidarmi e incoraggiarmi. Sempre paziente e caldo durante il processo lavorativo.
Ci parla del suo ruolo in Twin Peaks?
Sono l'agente speciale Tamara Preston, mi è stato proibito di aggiungere di più. Mi scoprirete episodio dopo episodio.
E' sempre stata una fan della serie?
Sì, fin dal primo episodio. Fin da quando si è iniziato a parlarne.
Mullholand Drive è considerato il film più bello del terzo millennio: concorda o il suo Lynch preferito è un altro film?
E' assolutamente il numero uno.
Che fine ha fatto Laura Palmer secondo lei?
E' morta. Ma è ancora viva.