
Freddie Mercury, la storia del leader dei Queen raccontata dal film Bohemian Rhapsody FOTO
L'artista nato a Zanzibar da genitori parsi nel ‘46, vero nome Farrokh Bulsara, nel 1970 fondò la celebre rock band con Brian May, Roger Meddows-Taylor e John Deacon. Talento e personalità esuberante hanno contribuito a consacrarlo come uno degli artisti moderni più influenti. La sua scomparsa prematura, causa Aids, è avvenuta il 24 novembre del 1991, a 45 anni. Al cinema è stato recentemente interpretato da Rami Malek

È stato uno dei frontman che hanno fatto la storia della musica mondiale, e la sua voce inconfondibile è diventata un simbolo. Freddie Mercury, all'anagrafe Farrokh Bulsara, nasce il 5 settembre 1946 da una famiglia di origini parsi all’ospedale di Stone Town, centro storico della capitale dell’arcipelago di Zanzibar, in Tanzania, all’epoca protettorato britannico
Sei cose da sapere sul frontman dei Queen
Dopo un periodo trascorso in India, nel 1964 deve lasciare definitivamente l’isola con la famiglia a causa della rivoluzione in corso per trasferirsi in Gran Bretagna a Feltham, periferia Sud-Ovest di Londra. Nella foto, da sinistra il compagno di Freddie Mercury Jim Hutton, suo nipote, sua madre Jer Bulsara e la sorella Kashmira Cooke
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Nel 1970 Freddy Mercury fonda i Queen insieme al chitarrista Brian May e al batterista Roger Meddows-Taylor. Un anno dopo la formazione si completa con l’arrivo del bassista John Deacon
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Per la regale band dei Queen, Mercury disegna un logo altrettanto nobile: uno stemma con la lettera "Q" adornata da una corona e abbellita dalle rappresentazioni dei segni zodiacali dei membri del gruppo: un granchio per il chitarrista Brian May, due leoni per il batterista Roger Taylor e il bassista John Deacon e due fatine per Mercury, nato sotto il segno della Vergine. Sulla composizione vigila una fenice, simbolo di speranza e di rinascita

Dopo aver ottenuto un contratto con la Mercury Records, nel 1973 esce l'album d'esordio del gruppo, Queen. L'anno dopo la band parte per il suo primo vero tour

Nel 1973, periodo di registrazioni notturne dell'album di debutto dei Queen, Mercury registra con il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor le cover di Dusty Springfield e delle Ronettes sotto lo pseudonimo di Larry Lurex, canzonatura dell'allora popolarissimo cantante britannico Gary Glitter. I fan si indignano e l'unico singolo a nome Lurex è un fiasco: Mercury recupera però con il primo album dei Queen, che esce la settimana successiva

Nel frattempo Freddie Mercury si lega all'amica e compagna Mary Austin, con la quale ha una lunga relazione e che gli rimane vicino per tutta la vita

Mercury inizia a scrivere Bohemian Rhapsody nel 1968 tra i banchi dell'Ealing Art College. Il verso "Mama, just killed a man" gli ricorda le atmosfere cowboy di Johnny Cash

Il 1º dicembre 1976 i Sex Pistols sostituiscono come ospiti in un talk show i Queen, impossibilitati a partecipare a causa della prima visita di Mercury dal dentista dopo quindici anni. Il linguaggio volgare usato in diretta dalla band punk, ancora poco nota, rimbalza sulle prime pagine dei giornali e le assicura la notorietà. Tra Sex Pistols e Queen insorge però un disprezzo reciproco

"Avete avuto successo a portare il balletto alle masse?", urla nello studio di registrazione a Freddie Mercury un alticcio Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols. La risposta è sì: nel 1979, per beneficienza, Mercury debutta con il Royal Ballet al London Coliseum Theatre di fronte a 2500 persone cantando Bohemian Rhapsody e Crazy Little Thing Called Love tra acrobazie e capriole. "Non ero Baryshnikov sul palco, ma non è andata male per essere un adulto che lo fa per la prima volta. Vorrei vedere Mick Jagger o Rod Stewart al posto mio!"

Mercury compone Crazy Little Thing Called Love nella vasca da bagno dell'albergo Bayerischer Hof di Monaco nel 1979. Colto da ispirazione, l'asciugamano saldo alla vita, in un massimo di dieci minuti estrae dalla chitarra acustica una melodia rockabilly in stile Elvis Presley. Nonostante l'iniziale disappunto di Brian May, il brano sbaraglia le classifiche mondiali

We Are the Champions, We Will Rock You, il primo Greatest Hits, e ancora Under Pressure, Radio Ga Ga, I Want To Break Free: i Queen sono un fenomeno mondiale e Freddie Mercury è sempre in prima fila

Un'epica collaborazione tra Mercury e Michael Jackson finisce male. Nel 1983 i due artisti lavorano su tre brani nella casa californiana della popstar, ma la sinergia termina per diverse ragioni. Tra queste sembra esserci anche la presenza del cucciolo di lama di Jackson nello studio di registrazione, che Mercury ritiene fastidiosa

Il 13 luglio 1985 il gruppo partecipa al Live Aid, un concerto organizzato con lo scopo di devolvere fondi alle popolazioni dell'Etiopia, colpite da una grave carestia. L'esibizione al Wembley Stadium di Londra fa dei Queen, e soprattutto di Freddie Mercury, una leggenda

Una delle ultime performance del cantante, insieme al soprano spagnolo Montserrat Caballe, avviene nel 1988. La sua ultima apparizione televisiva in diretta è invece ai Brit Awards del 1990

Nel 2001, come membro dei Queen, viene inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, mentre singolarmente entra a far parte della Songwriters Hall of Fame nel 2003

Nel 2008 la rivista statunitense Rolling Stone lo inserisce come 18esimo nella classifica dei migliori cento cantanti di tutti i tempi

Nel 2018 esce Bohemian Rhapsody, film biografico diretto da Bryan Singer e interpretato da Rami Malek. Racconta l'ascesa di Freddie Mercury e dei Queen e la malattia del cantante. La pellicola, apprezzata dalla critica, è valsa l'Oscar come migliore attore protagonista a Malek