Sanremo 2023, Amadeus annuncia i Depeche Mode come ospiti della finale

Musica
©IPA/Fotogramma

Tra i grandi nomi dell'ultima serata del Festival, in programma sabato 11 febbraio, ci sarà anche la band britannica inserita nella Rock&Roll Hall of Fame, che probabilmente presenterà il primo singolo dell'ultimo album Memento Mori in uscita il 17 marzo, prima del nuovo tour mondiale

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Tra i superospiti della serata finale del Festival di Sanremo (VAI ALLO SPECIALE), in programma sabato 11 febbraio, ci saranno anche i Depeche Mode. “Sono molto felice di poter fare questo annuncio, perché sono un grande fan di questo gruppo” ha detto ieri Amadeus nell’edizione serale del Tg1 “e non avrei mai pensato di conoscerlo personalmente. Ho trasmesso per tanti anni in radio i loro successi e finalmente potrò averli sul palco”. La band britannica arricchirà così il parterre dei grandi nomi che saliranno sul palco dell’Ariston, tra i quali i Pooh e Mahmood e Blanco (martedì 7 febbraio), i Black Eyed Peas, Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi e il comico Angelo Duro (mercoledì 8 febbraio), i Måneskin e Peppino Di Capri (giovedì 9 febbraio) e Gino Paoli (sabato 11 febbraio).

IL FUTURO DI UNA BAND STORICA

I Depeche Mode, che nel corso della carriera hanno venduto oltre cento milioni di copie e che nel 2020 sono stati inseriti nella Rock&Roll Hall of Fame, parteciperanno alla kermesse musicale per la quarta volta: la prima è stata nel 1986 nei giorni della pubblicazione di Stripped, primo estratto da Black Celebration, la seconda nel 1989 con Everything Counts e la terza nel 1990 con Enjoy The Silence. Nell’edizione 2023 il cantante Dave Gahan e il chitarrista e tastierista Martin Gore presenteranno probabilmente il primo singolo del nuovo album Memento Mori, il primo senza il co-fondatore e tastierista Andy Fletcher (morto a 60 anni il 26 maggio scorso) e il quindicesimo in studio della band, che uscirà il 17 marzo. “Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto all’inizio della pandemia, e i suoi temi sono stati ispirati direttamente da quel periodo” ha raccontato Gore. “Dopo la scomparsa di Fletch, abbiamo deciso di continuare perché siamo sicuri che questo è ciò che avrebbe voluto, e questo ha davvero dato al progetto un ulteriore livello di significato”. Gli ha fatto eco Gahan: “Fletch avrebbe amato questo album. Non vediamo l’ora di condividerlo presto con voi, e non vediamo l’ora di presentarlo dal vivo”. All’uscita dell’album seguirà l’omonimo tour mondiale, che conterà tre tappe italiane: Roma (12 luglio allo stadio Olimpico), Milano (14 luglio allo stadio San Siro) e Bologna (16 luglio allo stadio Dall’Ara).

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