Riceverà il Premio Tenco come artista internazionale. Qui un mini live in esclusiva per Sky TG24
IL TESTO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
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Quando mi hanno chiamato per dirmi che mi avrebbero assegnato il Premio Tenco ho pensato che fosse uno scherzo! Sono andato a scorrere l’albo d’oro del Festival e ho visto nomi come Tom Waits, Nick Cave, Leonard Cohen, Joni Mitchell, Caetano Veloso. Wow! È uno dei massimi riconoscimenti a livello mondiale per un cantautore. Avevo sentito parlare del Premio Tenco di Sanremo e sono corso ad approfondire la storia e la musica di Luigi Tenco. Questo evento straordinario chiude un cerchio magico con l’Italia che è cominciato l’11 aprile nel 2008. Mi ricordo con precisione questa data perché ha segnato l’inizio del mio percorso di redenzione. Quando nel 1991 uscì il mio disco 620 W. Surf mi etichettarono subito come “the next big thing” accostandomi a Bruce Springsteen e John Mellencamp. Mi cercò lo scrittore Stephen King per dirmi che era rimasto folgorato dalle mie canzoni. C’era tanto entusiasmo ma c’erano anche tante pressioni e tentazioni: il sistema del music business ti spreme tutto e subito e negli anni successivi cominciai una parabola umana di caduta. Poi nel 2008 arrivò l’opportunità di andare in tour in Italia insieme alla cantautrice di Boston Eileen Rose. Quell’11 di aprile del 2008 mi trovavo nella città dove avrei suonato la sera senza sapere esattamente dove fossi. Avevo bevuto ed ero un po’ stordito. Ad un certo punto vidi un gruppo di persone radunarsi intorno a un ragazzo che stava scrivendo qualcosa su uno dei gradini che portavano all’ingresso del teatro. Mi avvicinai e abbassai lo sguardo per vedere cosa stesse scrivendo ed era il titolo di una mia canzone. Mi fermai come in un sogno e poi parlai: "Hey, ma l'ho scritta io!" Mi guardò, sorrise, e disse "Michael!". Poi si alzò e mi abbracciò. Ero lì, in un paese dove non conoscevo nessuno ad abbracciare uno sconosciuto. Non sapevo che i miei dischi fossero conosciuti qui. Non sapevo che il mio primo album fosse famoso. Mi disse: “Michael, dove sei stato, perché ci hai messo così tanto? Ti amiamo qui!”. Risposi: "Sarei venuto molto tempo fa, ma nessuno me l'ha detto". Venire a ritirare il Premio Tenco in Italia è il lieto fine di questo strano e miracoloso sogno che mi ha salvato la vita perché quella data ha segnato l’inizio di un percorso di redenzione che mi ha portato a chiudere con alcool, droghe e ad affrontare le mie debolezze. Credo che sia tutto collegato e questo premio arrivi in un momento perfetto della mia vita e della mia carriera; ho appena pubblicato la mia prima auotobiografia e un nuovo disco, St. Paul’s Boulevard, in cui per la prima volta guardo negli occhi tutti gli scheletri del mio passato glorioso e tormentato. Questo tour italiano è davvero la chiusura di un cerchio e all’Ariston di Sanremo ritroverò la mia amica Eileen Rose con cui sono venuto in Italia per la prima volta e non ci vediamo da allora. Alla batteria poi ci sarà Rafael Gayol che ha suonato per tanti anni con Leonard Cohen, fino alla sua morte e con cui ero stato in tour nel 1991 quando ero un ragazzino lanciato verso il successo. Mi guardo indietro e rivedo tutte le vite che ho vissuto e questa è sicuramente la più bella. Vi dedico questa canzone per ricordarci che esistono anche vite meno fortunate. Cerchiamo la bellezza, la compassione, la gentilezza e combattiamo l’indifferenza perché, vi assicuro, ognuno di noi può essere quel vecchio al bancone.
THIS WORLD WILL BREAK YOUR HEART
C’era un vecchio al bancone
Non riusciva a mangiare da solo
Nessuno sembrava muovere un dito
Per offrirgli un aiuto
La cameriera non se ne accorgeva
Era presa dalla sua giornata
Svenuto alla fermata dell’autobus
C’era un uomo barbuto
Nessuno si avvicinava troppo
Per controllare che stesse bene
Aveva un tatuaggio di Semper Fi
E Dio benedica gli USA
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
In mille modi diversi
Ali ha perso il bambino
All’ultimo mese
La stanza era dipinta di azzurro
Avevano scelto un nome per loro figlio
Il marito disse che ci avrebbero riprovato
Non sapeva cos’altro dire
50 anni di matrimonio
Se lui fosse arrivato a luglio
L’infermiera restituì i suoi vestiti
Mentre lei iniziava a piangere
Disse all’assistente sociale
Che non aveva un altro posto in cui stare
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
In mille modi diversi
C’è un incendio sul versante della collina
Del petrolio nel mare
Persone che soffrono ovunque
A quanto posso vedere
Non siamo che castelli fatti di sabbia
Un giorno verremo lavati via
Romeo è entrato barcollando
Con una sigaretta ancora spenta
Ha detto che aveva appena messo giù il telefono con il signor Capuleti
Che l’aveva avvertito: “Ragazzo, meglio stare attento o la pagherai cara”.
Baby, stiamo invecchiando
Sì, almeno questo è vero
Ma ogni giorno è un dono che posso trascorrere con te
Baby, ti amerò sempre
Anche dopo che sarò morto
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
Questo mondo ti spezzerà il cuore
In mille modi diversi