Una artista misteriosa capace di affrontare sfide mitiche. Con un suo testo originale ci accompagna per mano nel suo mondo e nella storia del video
Tuasorellaminore è un progetto nato, pensato e concepito nella mia cameretta, di notte, mentre tutti dormivano, dormivano soprattutto quelli che vogliono farti cantare per forza in un certo modo, che vogliono che tu dica certe cose, che tu ti vesta da strafiga, che tu abbia i capelli perfetti, e tutto al posto giusto. Dormivano anche quelli che non riescono a capire che anche se sono una ragazza più o meno carina posso auto produrmi, che ho una visione molto chiara di quello che voglio dire e di chi voglio essere. Prima di tutto mi sento una producer, poi sono anche cantautrice perché scrivo musica e testi, ma credo che la cosa più importante di questo progetto sia la produzione. Adoro campionare, soprattutto la mia voce, ma
anche riprendere opere rinascimentali e trasformarle. Attingere dai capolavoro del passato, cantare in lingue antiche, parlare di magia e misticismo, di sacralità con irriverenza, mettendo in discussione tutto, ma rispettandolo e onorandolo.
Tuasorellaminore è un rispolverare il baule in soffitta per riscoprire quelle cose che raccontano chi siamo davvero. È il luogo da cui proveniamo, la storia dei nostri antenati, e anche un po’ di sano beat hip hop, che a piccole dosi fa sempre bene. I foulard che indosso sempre sono di mia nonna, i vestiti e gli abbinamenti che scelgo sono dettati da un’inconsuetudine che è cominciata quando da bambina mia madre mi vestiva con pantaloni strettissimi di velluto a fantasia con cagnolini stampati ed una felpa da maschio ovviamente bucata rubata a qualche cugino e scarpe delle Spice Girls (unico pezzo scelta da me) . Un outfit di cui mi vergognavo molto eppure ora non so cosa darei per farlo indossare dalla me di adesso . A ogni modo, la moda, lo stile urban, è un mondo che mi affascina e che conto di approfondire, così come l’arte.
Le copertine dei miei singoli sono fatte a mano da un’artista che amo e stimo tanto che è mia madre ed abbiamo voluto lasciarle grezze a tratti imprecise e per scelta quasi per nulla digitalizzate. Un tratto che si avverte nelle mie sonorità è forse un mix tra la musica classica, un sound quasi orientale, e anche questo è legato alla mia storia ed al mio DNA. Mio padre mi faceva ascoltare canti sacri ed opere, mi portava alle messe ortodosse in cui tutte le donne portano foulard colorati sul capo e cantano preghiere assieme a melodie esotiche. E naturalmente l’altro tratto predominante è l’RnB, quello vero, americano, degli anni ‘90 e 2000 che ha sfornato artisti incredibili, non quello contaminato dalla trap o dal pop. Che poi tutto è contaminazione ed è bellissimo riuscire a fondere tanti stili, anche i più lontani tra loro.
Tuasorellaminore è una sfida, è fare tutto da soli eppure sentirsi parte di qualcosa. È fare qualcosa perché ti va di farla e non perché fa figo. Un concetto decisamente da riconquistare in questa società in cui il senso estetico e la musica sono diventati una cosa sola.