Scile giocano con la memoria col singolo Tieniti tutto

Musica

Il tema del brano è un tarlo dell'umanità intera: far finta di non sapere che la memoria è la leva motrice di ogni singolo pensiero dell'essere umano

Possiamo raccontarcela come ci pare. Eppure, tutte le volte che diciamo allo specchio guardandolo negli occhi di voler dimenticare, abbiamo appena varcato il confine di quel cortocircuito chiamato "mentire a se stessi". Tieniti tutto, il nuovo singolo degli Scile parte da questa arrogante sicumera: far finta di non sapere che la memoria è la leva motrice di ogni singolo pensiero dell'essere umano. Tutti i capoversi di questa genuina cantilena pop rappresentano, step by step, le evoluzioni psicologiche post fine rapporto, con tutte le conseguenze telluriche di uno tsunami emotivo. Dal rimosso dei primi versi, si passa alla resa di chi attende invano un segnale del partner (ma non era appena stato detto allo specchio di voler dimenticare?!). E poi è un ballo liberatorio: quel "Tieniti tutto" che dà il titolo al brano è lo sfogo che non può che trovare il suo apice nella 'parolina' più usata da tutti e tutti i giorni, per l'appunto la più LIBERATORIA in assoluto. Non prendeteci per pudichi: vogliamo che quella 'parolina' la scopriate da soli. Prodotto da Antonio Marcucci (produttore artistico) e Francesco Stoia (produttore esecutivo) Tieniti tutto è un brano viscerale destinato ad appiccicarsi irrimediabilmente addosso dopo pochi secondi d'ascolto. 

 

 

Tieniti tutto inizia come un risucchio. Un vortice che ti butta dentro al centro della canzone. Tieniti Tutto ti prende magneticamente: calamita ritmica synth pop a cui non puoi dire di no.

C'è una coerenza brillante tra il colore della batteria elettronica e le sillabe carezzevoli cantate dagli Scile. Gli arpeggi di tastiera sono così avvolgenti grazie alla stereofonia rimbalzante tra Left e Right, da farti venir voglia di chiudere gli occhi, dondolare la testa a ritmo, per poi trovarti a volare senza nemmeno rendertene conto.

E poi, a planare in picchiata, dopo aver raggiunto l'alta quota, è il ritornello che ti riporta giù come il salto al paracadute. Che più lo apri in ritardo è meglio, perché in fondo è solo una canzone pop e non può farti male. 

Uno di quei ritornelli sfogo come l'avremmo sempre voluto cantare in faccia all'ex. 

Il brano è accompagnato da un videoclip tratto dal film omonimo Tieniti Tutto, scritto e diretto da Gianluca Della Monica disponibile dal prossimo inverno su Amazon Prime Video e coprodotto dalla stessa band con Golia srl, Amico Film srl, Francesco Stoia, Gianluca Della Monica, Giacomo Caporale e Debora Scalzo con un cast di attori di ottimo livello: Emiliano Coltorti, Celeste Savino, Valentino Campitelli, Sebastiano Re, Andrea Venditti, Valentina Leoni.

 

 

Certi videoclip vanno oltre. Oltre perché mettono un valore aggiunto. Oltre perché raccontano la canzone seguendo un loro percorso che non è traduzione, ma reinterpretazione. Non è un farsi dettare la linea dal testo, ma cercare il testo nascosto tra gli spazi bianchi della canzone e farne sceneggiatura.

 

Nel caso in cui non si fosse capito, il video di Tieniti Tutto fa parte di questa categoria di prima scelta. Un film, un trailer, pensereste al primo colpo d'occhio e non ci sareste andati lontano. perché il video è tratto dal film omonimo Tieniti Tutto, scritto e diretto da Gianluca Della Monica disponibile dal prossimo inverno su Amazon Prime Video e coprodotto dalla stessa band con Golia srl, Amico Film srl, Francesco Stoia, Gianluca Della Monica, Giacomo Caporale e Debora Scalzo.

 

Per luce, ambientazioni, vestiti, paesaggi desolati, tutto sa di vintage; potrebbe essere il nostro Sud come al contempo l'Arizona. Forse perché ci sono pistole, agenti di polizia in ascolto, borse piene di banconote, e naturalmente un lui e una lei, interpretati da Emiliano Coltorti e Celeste Savino, che fanno tanto Bonnie e Clyde all’italiana.

 

Inquadrature originali con ribaltamento dell'asse orizzontale, movimenti di camera a strappo. Set notturni, set diurni. Il puzzle della scomposizione narrativa è poi il piacevole rompicapo che rende il video quel valore aggiunto in termini narrativi che si sovrappone al testo della canzone della band. 

 

Due storie diverse o due storie complementari? O forse l'enigma è proprio nell'interpretazione che sta nel mezzo. Tra cinema e musica di qualità, come sempre dovrebbe essere. 

Come è nel caso del nuovo video degli Scile. 

 

Cast: Emiliano Coltorti, Celeste Savino, Valentino Campitelli, Sebastiano Re, Andrea Venditti, Valentina Leoni.

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