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Il cantante Help! debutta con il singolo "Roma deserta", rock dalla generazione lockdown

Musica

Bruno Ployer

Strade vuote, un tetto per cercare la libertà con la musica. E' il debutto del giovane artista "Help!", con un video d'autore che lo accompagna.

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“Roma deserta” è una canzone rock semplice, sottile e tirata. Sembra vecchio stile, ma dentro c’è la nuova generazione: è costruita in un garage con chitarra, voce e tanti suoni sgorgati dal computer. La voce è trascinata dalla malinconia della generazione lockdown, ma zampillano anche la grinta e la velocità, l’urgenza di dire tanto in poco tempo. Help! è il nome, ma non della canzone, perché non era proprio il caso di copiare i Beatles: è il nome del cantante che debutta con questo pezzo. E' uno pseudonimo, naturalmente, perché questo diciannovenne che ha alle spalle dieci anni di studio di pianoforte e tanta musica che lui definisce 'pratica', si chiama all’anagrafe Lupo De Matteo (Vi dice niente il cognome?). 'Roma deserta' è una canzone di fuga dalla costrizione, la ricerca di una soddisfazione negata dalle restrizioni dell’ultimo anno. “Questa musica ricca di vita rispecchiava il desiderio mio e dei ragazzi che suonano con me, Alessandro Giovannelli e Niccolò De Donatis – spiega Help!- Ha un segno positivo, perché credo che soprattutto alla nostra generazione serva musica che tiri su. Ci deve essere qualcosa di forte: non un messaggio, perché non ci credo, ma molta energia, quella che ti fa alzare dal divano. La chiamo 'musica di vita'."

Con il nome Help! I Beatles non hanno a che fare, del resto sono passati 56 anni dall’uscita di quell’album.

"Help! deriva dal concetto di aiuto: sia dare che ricevere aiuto.” Spiega il giovane artista.

Da giovedì 27 Maggio 'Roma deserta' è sul canale YouTube di Help!, poi il pezzo uscirà sulle piattaforme digitali come Spotify e Deezer.

Non aspettatevi trasgressione dal video: è piuttosto una storia di impeto e delicatezza su come l’insofferenza si possa risolvere in un bacio. Una storia contemporanea girata nelle strade deserte e sui tetti di Roma. Praticamente un cortometraggio in musica, sceneggiato da Valentina Ferlan e diretto da Ivano De Matteo, un attore e regista di sensibilità ed esperienza che ha firmato film come “Ultimo stadio”, “Gli equilibristi” e “La bella gente” e che prepara per il 2022 una nuova opera. Il video è un lavoro nato in famiglia, visto che Lupo è figlio di Valentina e Ivano. “Lo ho girato e montato col telefonino in poco tempo- dice il regista- era questo l'aiuto che potevo dare a mio figlio. Ho letto questa canzone come un momento di libertà dalla chiusura mentale in cui i ragazzi si sono trovati durante la pandemia. Spero che Lupo sia accompagnato in tutta la sua vita da una qualsiasi forma d’arte, qualunque sarà la sua carriera.”

Magari un giorno potrà scegliere un pezzo di suo figlio per la colonna sonora di un suo film?

“Forse, ma solo se mi convincerà”.