Clementino e Nina Zilli, il testo del singolo "Senorita"

Musica

È uscito nelle scorse ore “Senorita”, il nuovo singolo di Clementino frutto della collaborazione inedita con Nina Zilli. Un brano dal ritmo frizzante e dal sound tropicale e reggaeton, che si prepara a diventare colonna portante delle canzoni di questa estate in arrivo. Ecco il testo di “Senorita”, scritto da Clementino e Nina Zilli, con Rocco Hunt e Federica Abbate 

Senorita” è il nuovo singolo di Clementino, nato dalla collaborazione inedita con Nina Zilli e uscito venerdì 21 maggio. Già in stretta rotazione radiofonica e in cima alle classifiche delle maggiori piattaforme di streaming musicale, grazie al suo ritmo frizzante e al sound tropicale e reggaeton, si prepara ad essere suonato su tutte le spiagge italiane nei prossimi mesi estivi.

Un brano, questo, che vede una mano alla scrittura anche da Rocco Hunt e Federica Abbate oltre allo stile inconfondibile con cui Nina Zilli da sempre contraddistingue tutti i suoi lavori. Alla domanda sul come sia nata una collaborazione con Nina Zilli, Clementino (nome d’arte di Clemente Maccaro) ha risposto: “Duettare con Nina è un desiderio che avevo da tempo. Lei sembra la mia versione femminile sia umanamente che musicalmente. Sono felice di “Senorita” e credo che possa essere una delle tracce “hit killer” di questa estate! Il reggae tropicale di questo brano è super coinvolgente”. Allo stesso modo, anche Zilli si conferma entusiasta del progetto: “Cantare al fianco di Clementino è stato naturale e molto divertente. Abbiamo background musicali diversi ma anche molto affini…spero che si senta tutta questa passione.” Ecco di seguito il testo di “Senorita”.

Il testo di “Senorita”

Lungomare pieno quanta gente in strada
non trovare scuse facciamo serata
guarda questa luna quasi sembra finta
tanto lo sapevo che ti avrei convinta
ci giriamo intorno come Terra e Sole
certe cose poi si spiegano da sole
resti qui con me o continuerai a scappare
dimmi cosa vuoi fare

Non parliamone più, ma mai più davvero

tutto quello che so, io non son il capitan
tu non sei il marinero

Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
se stanotte mi perdo tra le luci che male c'è
ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
non sono una señorita
non sono una señorita

E cantano i gabbiani volando sopra il golfo
ballano le navi in mezzo al mare mosso
il vento sfiora la schiuma delle onde
le schiene già abbronzate
le spiagge più affollate
e tu che parli al vento
io ballo fuori tempo

Non parliamoci più, ma mai più davvero
ho visto piovere cadere già troppe volte il mio cielo

Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
se stanotte mi perdo tra le strade che male c'è
ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
non sono una señorita
non sono una señorita

Andiamo giù come sabbie mobili
nel fondo del mare

Tra la gente nei bar la notte non è mai finita
questo ritmo che mi colpisce forte come un mitra
se stanotte mi perdo tra le luci che male c'è
ma lo sai quanta sabbia mi è passata fra le dita
non sono una señorita
non sono una señorita

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