Il brano indaga il concetto pirandelliano di “maschera”, quello scudo che ci imponiamo per essere accettati, per nasconderci o semplicemente per apparire chi non siamo. Potete vedere in anteprima il video con una presentazione originale della band
Siamo un gruppo piuttosto poliedrico, la nostra musica nasce dalla fusione, dall’unione dei nostri differenti gusti e stili, dal rock psichedelico, dall’impronta anni ‘90 del nostro bassista, dalla passione per la black music del cantante e dalle influenze provenienti persino dal metal del chitarrista. Ci siamo fatti ispirare dai grandi artisti della storia della musica, concentrandoci sulla produzione di un sound ben preciso ed identificativo, originale, caratterizzato dalla riscoperta di generi che, ora come ora, hanno perso un po’ il loro significato primordiale; quei generi inizialmente incisi su Vinile, da qui il nostro nome, cercando però di trascriverli in una chiave più contemporanea. Non è stato semplice riuscire a scostarsi dai grandi punti di riferimento su cui si è basata la nostra crescita musicale e per questo abbiamo dovuto lavorare moltissimo sulla ricerca dei suoni, tentando di renderli più moderni possibile.
La formazione della band risale al 2013 ed è composta da Giovanni (Voce), Pietro (chitarra), Matteo (Tastiere), Gianluca (Basso e seconda voce) e Lorenzo (Batteria). Siamo cresciuti tutti a pane e musica e dopo la composizione del nostro primo album, di cui l'uscita è prevista per il prossimo autunno, abbiamo deciso di evolvere il nostro progetto verso nuovi orizzonti, spinti dalla voglia di sperimentare e conoscere nuove possibilità. Siamo molto fortunati, perché nonostante le difficoltà e il fatto che viviamo in quattro città diverse, con l’aiuto di tutto il nostro staff stiamo riuscendo a mantenere intatto il progetto, a dare vita a nuove idee e ad esplorare nuove atmosfere. Dopo aver fatto diverse esperienze anche all’estero e soprattutto grazie al nostro management (Sorry Mom!), siamo riusciti ad iniziare una collaborazione con una delle più grandi etichette discografiche, ovvero Sony Music, e questo per noi è un passo importantissimo di cui andiamo molto fieri e che ci riempie di gioia, di voglia di fare e ci dà una carica pazzesca.
All’interno di questo primo lavoro in studio che si intitolerà “A Piece of This World”, abbiamo voluto trattare diversi temi e concetti sociali che ci appartengono e riguardano noi come persone, ma anche all'umanità in quanto tale, come nel caso del primo singolo “Blade of Light”, in cui abbiamo voluto denunciare il disagio causato alla Terra dall’inquinamento, o come nel nuovo inedito intitolato “Self Portrait” e che presentiamo oggi, in cui ci siamo dedicati ad una problematica che riguarda il concetto pirandelliano di “maschera”, quello scudo che ci imponiamo per essere accettati, per nasconderci o semplicemente per apparire chi non siamo.
E' sempre difficile mostrare agli altri la nostra vera personalità, per questo indossiamo diverse maschere nel momento in cui ci relazioniamo con gli altri, a seconda delle circostanze. “Self Portrait” parla di questo, parla di un autoritratto interpersonale che sia in grado di rappresentare le diverse ma reali sfaccettature di una singola persona, dei propri diritti e della propria libertà, così come è stato anche all'interno della nostra band, quando ci siamo messi a confronto per quello che eravamo e siamo davvero, dando spazio ai differenti stili e generi musicali, ma uniti dalla passione per la musica e con l'obiettivo di trasmettere all'ascoltatore l'esperienza di ognuno di noi, intrecciata alle altre in un unico filo conduttore