Le 10 canzoni da ascoltare di notte scelte da Giulia Molino

Musica

Esiste sempre la gente della notte solo che ha cambiato pelle. Di questi tempi, poi, la notte si attraversa a casa perché #iorestoacasa. Abbiamo chiesto a Giulia Molino, rivoluzionaria della musica, da poco uscita con l'album Va Tutto Bene di scegliere 10 canzoni da ascoltare nell'oscurità. La sua PLAYLIST e l'INTERVISTA

(@BassoFabrizio)

Capacità interpretativa più capacità di scrittura uguale oltre due milioni di stream del suo album Va Tutto Bene, che il 24 aprile uscirà anche in versione fisica. Giulia Molino, orginaria di Scafati, sta conquistando la gente raccontando la quotidianità con la semplicità con cui si scrive un diario. Le ho chiesto di farmi una playlist da ascoltare quando la notte non riusciamo a prendere sonno, quando ci sentiamo soli, quando vogliamo che l'allegria ci abbracci...e poi la ho intervistata.

Comunque vadano le cose…qui va tutto bene: sei fatalista?
Non posso dirlo perché Va Tutto bene esisteva già prima della pandemia ma lo ho vissuto come un segnale, sono sicura del fatto che ci andrà e potrò urlarlo. Sono contenta che questo singolo sia coinciso con questo periodo, è una canzone che da forza: me lo scrivono in tantissimi.
In Le domeniche di maggio parli di un amore che non si può spiegare: eppure tu ci riesci.
Il modo per arrivare più facilmente alle persone è descrivere i sentimenti con semplicità, senza troppi giri di parole. E’ un pezzo semplice e diretto. Parla di un amore genuino che si nutre di quotidianità, di valori che si stanno perdendo perché prevalgono i social. Certo oggi sono fondamentali ma io resto per il guardarsi negli occhi. Tifo per le cose concrete della vita.
Nietzsche è il ritratto nel tuo viaggio nell'anoressia: quanto è stata difficile scriverla?
Scriverla è stata una esigenza, più difficile accettare il fatto di cantarla e mettermi a nudo davanti a milioni di italiani come ho fatto ad Amici. Lo ho fatto per aiutare chi soffre di questo. E' un messaggio di speranza e guarigione. Non me ne pentirò mai. Mi sono attenuta a quello che ho vissuto, sono andata dritta al punto anche quando parlo di autolesionismo. Il messagio è stato recepito nel migliore dei modi grazie alla chiarezza espositiva.
Ampliamo un concetto. In Nietzsche parli di una stupida ventenne ma oggi i ventenni sono la speranza. 
Assolutamente mi sento parte della mia generazione. Non ho scelto io la mia epoca di nascita che ha ereditato valori si sono persi. Mi sono sempre sentita più legata alla concretezza della vita, ti faccio un esempio: davo molto valore a Napoli, se stavo male andavo a vedere il mare o ad ascoltare musica su una panchina. Ora mi mancano quei momenti.
Tra Amore a lieto fine e Solo questo mi è rimasto ci sono solo due secondi silenzio ma il cambio netto della prospettiva dell'amore: che è successo?
Solo questo mi è rimasto dell'Amore lo ho scritto due anni fa dopo la fine di una relazione molto importante: ero piccola ma è stato il mio prima amore. Poi Casalino ha scritto Amorer a lieto fine è ho imparato a prendere il bello da un amore finito. Tra le due canzoni ci sono solo del tempo e una diversa consapevolezza.
In questa vita vuoi stare bene…stai bene?
Sto bene. Ora ho raggiunto una serenità con me stessa. Amici mi ha insegnato a darmi il giusto valore, io non mi ero mai sentita all’altezza delle situazioni, mi sono riscoperta molto. La vita è consapevolezza.
Il tuo rapporto col tempo? E' un tema ricorrente dell'album.
Sono molto ansiosa. Devo programmare tutto, devo avere un ordine mentale, sono sempre stata molto schematica. Lo vivo con estrema ansia, va sempre troppo veloce.
In Briciole dici…forse cambierai: si può cambiare per amore?
Per amore si possono cambiare abitudini, atteggiamenti, si può cambiare in mille modi ma sempre in maniera relativa. Quando ci si ama davvero non si cambia ma si trova equilibrio. Amore non è cambiare ma venirsi incontro.
La tua voce è declinata in tante sfumature...
Conoscevo da prima il registro della mia voce, ma ore ho scoperto una vena urban e hip hop che mi affascina.
Il futuro post coronavirus?
Intanto spero finisca presto per tutti. Personalmente voglio fare instore e concerti. Il resto verrà da sé. Ho già iniziato a scrivere qualcosa di nuovo e soprattutto sto continuando a scoprirmi.

LA PLAYLIST DELLA NOTTE DI GIULIA MOLINO

Sono davvero canzoni che fanno parte di una mia playlist su Spotify, e di solito sono quelle che ascolto con più frequenza all’interno della playlist, proprio perché mi consentono a fine giornata di riflettere molto, accompagnata da un rilassante e stimolante sottofondo musicale.

Per due che come noi - Brunori Sas
Un pugno allo stomaco. La prima volta che ho ascoltato questa canzone mi è scesa una lacrima. E anche la seconda. E anche la terza. Il panorama musicale avrebbe bisogno di più pezzi come questo.

Cura di me - Dutch Nazari (feat. Claver Gold, Dargen D’Amico)
La musica si prende cura di me, nonostante tutto. “Perché quando ci sei esplodono i colori / ... / musica mia, curi ogni mio lamento / quando fuori c’è il sole, mentre piove dentro, ti prendi cura di me”.

Diventa quello che sei - Mezzosangue
La carica emotiva di Mezzosangue, la rabbia con cui si esprime. Il desiderio di sentirsi vivo, di migliorare giorno dopo giorno, di realizzarsi e diventare ciò che vuole realmente essere, senza dare ascolto alle “voci”. Mi ci ritrovo in queste parole, ecco perché amo questa canzone.

Giornate vuote - Frenetik&Orang3, Gemitaiz
“Credici sempre / ama te stesso”. Cosa c’è da aggiungere? È il mio motto.

17 - Madame
Madame è stata una bellissima scoperta. Apprezzo molto il sound del pezzo e soprattutto il testo: “Sarebbe bello però che un ragazzo mi vedesse nuda per la prima volta senza precedenti strani / Che magari con Photoshop, con qualche punto luce in più ho le cosce più belle di quelle reali”. È una donna con tanta forza e carattere, la stimo molto.

Fare chiasso - Night Skinny (feat. Quentin40, Rkomi)
Questa canzone esprime il mio modus vivendi: “Io non so dire ti amo senza fare chiasso”. Quando amo, amo forte, senza censure, senza freni.

Il senso dell’odio - Salmo
Salmo è stato mio “compagno di viaggio” in un periodo un po’ buio della mia vita. “Il senso dell’odio” è rabbia, cinismo. Attualmente non mi rispecchia, ma è stato un brano importante che ancora ascolto. Però stavolta non per chiudermi in me stessa, anzi: mi dà carica!

PRBLMS - 6lack
PRBLMS per me non è una canzone, ma una persona. Ecco perché quando desidero sentire quella persona ancora accanto a me schiaccio play.

Say my name - KNGDAVD
Che dire? Carica pazzesca, grinta, forza.

Slip - Elliot Moss
“Slip” è la culla per le mie orecchie. Mi trasmette un senso inspiegabile di pace e serenità interiore. Provare per credere.

 

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