Noa in concerto a Lamezia Terme: info e scaletta

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L’artista israeliana porta le sue lettere a Bach sul palco del Teatro Grandinetti

Terza data italiana del nuovo tour mondiale di Noa, che dopo Treviso e Porto San Giorgio sbarca a Lamezia Terme, dove si esibirà venerdì 21 febbraio alle ore 21. I biglietti per assistere al concerto sono in vendita presso la sede di Ama Calabria in. Via Celli 23 e il pomeriggio del 21 febbraio al botteghino del teatro oppure on line sul sito www.amaeventi.org. Non restano molti tagliandi ancora, i prezzi vanno da 28 a 38,50 euro.

Il tour mondiale

Noa è ormai una habitué dei palchi italiani e con il suo nuovo tour sarà in Italia per cinque date, dopo che già quello del 2019 era partito da Palermo. L’artista israeliana valicherà poi i confini nostrani e rimbalzerà fino a primavera inoltrata tra Europa e America. Di seguito, tutte le date in programma:

  • Venerdì 21 febbraio – Lamezia Terme (CZ), Teatro Grandinetti
  • Domenica 23 febbraio – Messina, PalaCultura Antonello da Messina
  • Martedì 25 febbraio – Roma, Aula magna dell’Università La Sapienza
  • Giovedì 27 febbraio – Jaffa, Heichal Ha Tarbut
  • Sabato 7 marzo – Barcellona, Palau de la Musica Catalana
  • Martedì 10 marzo – Boston, Berklee Performance Center
  • Giovedì 12 marzo – Mercer Island, Stroum Jewish Community Center
  • Domenica 15 marzo – Irvine, Barclay Theatre
  • Mercoledì 18 marzo – New York, The Temple Emanuel
  • Giovedì 19 marzo – Kenneth Square, Longwood Gardens Exhibition Hall
  • Martedì 24 marzo – Amsterdam, Paradiso
  • Giovedì 26 marzo – Chatel-Guyon, Theatre de Chatel-Guyon
  • Mercoledì 1 aprile – Bilbao, Teatro Arriaga

Le “Letters to Bach”

“Letters to Bach“ è il titolo del progetto musicale, uscito il 15 marzo 2019, realizzato da Noa insieme a Gil Dor e prodotto da Quincy Jones, che l’artista dedica a Johann Sebastian Bach: sulle musiche del compositore tedesco, Noa, conosciuta come la “la voce della pace”, ha innestato con agilità e fluidità parole in inglese, ebraico e yemenita. «Bach è come l’Everest per gli scalatori – ha detto la cantante alla presentazione del progetto – ma scalare una montagna significa prima di tutto scalare se stessi confrontarsi con i nostri limiti. Il progetto è un omaggio al grande compositore, ho ascoltato molto i suoi pezzi e alla fine ho scelto quelli che ho ritenuto più importanti. Vuole essere principalmente un omaggio a Bach da condividere con il pubblico». Le dodici lettere a Bach, giocate come uno scherzo fra le trappole delle armonie barocche, sono destinate a lasciare un segno non solo di mero conteggio discografico. “Invention number 6”, ad esempio, racconta di uno scambio di messaggi Whatsapp col marito, il pediatra Asher Bayar. E ancora “Invention number 13”, un numero che dice dell’età di Enea, la figlia mezzana di Noa (Ayehline ha 17 anni e Yum 8), cui la lettera è ispirata come se fosse proprio Enea, epigone dell’adolescenza nel suo momento più intenso per un genitore, a rivolgersi a sua madre; due divertissement, magistralmente accompagnati da Gil Dor. Non poteva mancare, tra quelle spedite via pentagramma a Bach, anche una “lettera” dedicata alle donne e al loro coraggio (“Song for Women”). Di seguito, la tracklist dell’album, che dovrebbe essere eseguita in toto nel concerto:

  1. The Race
  2. Vertigo
  3. All of the Angels
  4. Oh, Mama Dear
  5. No, Baby
  6. Look at me
  7. Mars
  8. Little Lovin’
  9. A Pair
  10. Invention #1
  11. Ave Maria

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