Claudio Baglioni, il nuovo singolo è “Gli anni più belli”: il testo

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Il brano farà da colonna sonora al nuovo film di Muccino, oltre a lanciare il nuovo album di Baglioni

Esce venerdì 3 gennaio 2020 “Gli anni più belli”, nuovo singolo di Claudio Baglioni che segna il ritorno dell’artista alla musica dopo l’esperienza a Sanremo e a sette anni di distanza dall’ultimo album di inediti, “ConVoi”, del 2013. Il brano farà parte della colonna sonora del nuovo film di Gabriele Muccino, in uscita il 13 febbraio e che proprio dalla canzone prenderà il suo titolo. Un brano sulla limpidezza, sulla vitalità e sul richiamo di libertà dei sogni dell'adolescenza: ("Noi che volevamo fare nostro il mondo e vincere o andare tutti a fondo"), sul valore dell'amicizia e sul rapporto tra amore e dolore ("E sapere già cos'è un dolore e chiedere in cambio un po' d'amore"), sull'esigenza di cercare dentro di noi le energie per vivere il futuro ("Noi in una fuga da ribelli un pugno di granelli noi che abbiamo preso strade per cercare in noi gli anni più belli").

Il numero 12

“Gli anni più belli” è anche una delle 12 tracce che comporranno il nuovo album di inediti di Claudio Baglioni, in uscita in primavera e del quale però non si hanno ancora altri dettagli. Dodici come le serate di “Dodici note”, la serie di concerti che si teranno a giugno alle Terme di Caracalla di Roma, in cui tutti i classici dell'artista verranno presentati per la prima volta in un'inedita e raffinata dimensione classica: grande voce, solisti d'eccezione, grande orchestra e coro. “Dodici note” è anche una “prima nella prima”: per la prima volta in assoluto, infatti, la stagione estiva dell'Opera di Roma alle Terme di Caracalla ospiterà dodici serate consecutive dello stesso artista. Queste le date, prodotte e organizzate da Friends & Partners in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Roma: 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18 giugno, a Caracalla appunto.

“Gli anni più belli”: il testo

Di seguito il testo completo del nuovo brano di Claudio Baglioni:

Noi che
sognavamo i giorni di domani
per crescere
insieme mai lontani
e sapere già cos’è un dolore
e chiedere
in cambio un pò d’amore

Noi
occhi di laguna, noi
ladri di fortuna, noi
cavalieri erranti della luna
noi
una bufera di capelli
in aria a far castelli, noi
che abbiamo urlato al vento
per cantare

Noi
gli anni più belli noi
in una fuga da ribelli
un pugno di granelli noi
che abbiamo preso strade per cercare in noi
gli anni più belli

Noi che
volevamo fare nostro il mondo
e vincere
o andare tutti a fondo
ma il destino aspetta dietro un muro
e vivere
è il prezzo del futuro

Noi
guance senza fiato, noi
labbra di peccato, noi
passeggeri persi nel passato
noi
una rincorsa di ruscelli
tra nuvole e gli uccelli, noi
che abbiamo visto il sole accedere su noi
gli anni più belli
noi
una promessa da fratelli
tra lacrime di ombrelli noi
che abbiamo udito il mare piangere con noi
gli anni più belli

E quel tempo è un film di mille scene
non si sa com’è la fine
se le cose che ci fanno stare bene
sono qui
proprio qui
forse no, forse si
sempre qui
e siamo noi
ancora quelli

Noi
con le ferite dei duelli
e spalle di fardelli noi
che abbiamo spinto il cuore a battere per noi
gli anni più belli

Noi
che siamo stati lunghi agnelli
con l’anima a brandelli noi
che abbiamo chiesto al cielo
di ridare a noi
gli anni più belli
gli anni più belli

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