I Rammstein in concerto a Torino nel 2020

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La band tedesca annuncia un nuovo tour per il 2020. Unica tappa italiana l’Olimpico di Torino

I Rammstein tornano con un grande tour nel 2020. Ad annunciarlo, la stessa metal band tedesca che sceglie i social per dare la lieta notizia ai suoi tanti fans. «Get ready for 2020», recita il post su Facebook. Insieme al post, un breve video in cui compaiono, uno dopo l’altro, i nomi delle città in cui i Rammstein faranno tappa il prossimo anno: Klagenfurt, Lipsia, Stoccarda, Zurigo, Ostenda, Belfast, Nimega, Düsseldorf, Amburgo, Berlino, Lione, Torino, Tallinn, Trondheim e Aarhus. Il capoluogo piemontese sarà quindi la sola città italiana ad ospitare un concerto della band il prossimo anno. La data? Nulla di ufficiale per il momento, si conosce invece la location che sarà quella dello Stadio Olimpico di Torino. È quindi ipotizzabile che il live possa tenersi nel periodo estivo, quando il calcio si ferma, ma per il momento non si hanno certezze, così come sulla prevendita dei biglietti. Il gruppo, capitanato dall’eclettico Till Lindemann, è attualmente impegnato nel suo “Europe Stadium Tour 2019” che non prevede tappe nel nostro paese.

Rammstein, dalle polemiche al successo

Un percorso artistico piuttosto travagliato quello della band tedesca nata a Berlino nel 1993 e appartenente alla corrente della Neue Deutsche Härte. Generalmente catalogati come industrial metal, i Rammstein si sono sempre definiti con il termine “Tanz Metal”, proprio a sottolineare l’ibrido tra suoni “techno-danzerecci” e la classica durezza metal sempre presente nelle loro canzoni. Un gruppo che ha saputo conquistare i propri fan con testi mai banali e sempre autentici in cui Till Lindemann, frontman e autore di gran parte dei testi, ama incentrarsi su temi quali l’amore, l’attrazione, ma anche il disastro e la violenza di varia natura. Testi di spessore in cui non mancano citazioni di grandi autori quali Hoffmann, Goethe e Brecht. Non sono mancate però, nel corso della loro lunga carriera, diverse polemiche legate alla scelta dei temi e a una continua ed eccessiva provocazione che ha portato i Rammstein ad essere accusati di propaganda nazista e di collusione con eventi di violenza. Accuse fortemente respinte dalla band tedesca che ha sempre sconfessato ogni simpatia per il nazismo.  

Discografia e riconoscimenti

Ricchissima la discografia dei Rammstein il cui primo album, “Herzeleid”, viene pubblicato nel 1995. Seguiranno “Sehnsucht” (1997), “Mutter” (2001), “Reise, Reise” (2004), “Rosenrot” (2005), “Liebe ist für alle da” (2009) e, nel 2019, l’omonimo album “Rammstein”. Tre gli album dal vivo, “Live aus Berlin” (1999), “Völkerball” (2006) e “Rammstein: Paris” nel 2017. Una la raccolta, uscita nel 2011: “Made in Germany 1995-2011”. Tantissimi i riconoscimenti per Till Lindemann e la sua band: sette “Echo Awards”, due “Viva Comet”, tre “Metal Hammer”, un “World Music Awards” nel 2005, un “MTV Europe Music Awards”, un “LEA Awards”, un “Revolver Golden Gods Awards”, un “Krone” e tre “Kerrang”. Tra le curiosità riguardanti i Rammstein, anche un’onorificenza davvero molto singolare: l’11 ottobre 2001 un asteroide da poco scoperto fu infatti chiamato 110393 Rammstein. Il suo scopritore, l’astronomo francese Jean-Claude Merlin, è un grande fan della metal band tedesca.

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