BowLand, un tour per raccontare la raggiunta maturità

Musica

Fabrizio Basso

bowland

I BowLand sono venuti a trovarci in redazione. Protagonisti dell'ultima stagione di X Factor (sono in svolgimento i casting per l'edizione 2019), il trio iraniano-fiorentino è in tour e lavora al nuovo album. L'INTERVISTA

(@BassoFabrizio)

Con le loro atmosfere raffinate, ipnotiche, fascinose, suadenti hanno portato X Factor 2018 in una dimensione superiore. Non hanno vinto, pur essendo giunti in finale, ma hanno lasciato un segno. I BowLand, in questi giorni in tour, sono venuti a trovarmi in redazione a poche ore dal loro concerto all'Alcatraz di Milano, uno dei templi della musica. Loro sono Saeed, Pejman e Lei.

Che concerto ci attende?
Il repertorio è basato sul primo disco che abbiamo comunque rivisitato.
Una nuovo maturità?
Anche. Guardiamo la nostra musica da nuovi punti di vista.
Altri elementi della scaletta?
Le cover che abbiamo fatto a X Factor ma un po' diverse. E anche un paio di inediti. Comporre una scaletta è sempre fonte di discussione.
Un elemento distintivo?
Alcuni pezzi vengono allungati all'inizio o alla fine per dare continuità e fluidità allo spettacolo.
A illuminare la musica?
Luci e visual ad hoc. Questi ultimo arrivano circa venti minuti dopo l'inizio del live. Hanno collaborato con noi, tra gli altri, Light Designer Giorgio “Josh” Geromin e poi Simone Brillarelli e David Hartono (Monogrid).
Le scenografie?
Dietro di noi tessuti trasparenti in tulle che a un certo punto cadono.
Cosa vi resta di X Factor 8?
Una chat con i nostri compagni di viaggio, una bella esperienza a tratti un po' surreale.
Lo rifareste?
Sì, riparteciperemmo ai casting. Chiederemmo di stare un po' meno nel loft (ridono, ndr).
Il prossimo disco che direzione prenderà?
Molti brani erano già pronti prima di X Factor, altri si aggiungeranno. Speriamo di uscire col nuovo album in autunno. Ma non preoccupatevi: restiamo nel nostro mondo anche se in modo più maturo.
Contaminazioni? Incursioni in altri generi?
Musicalmente avremo più carattere. Non pensiamo in termini di genere, sperimentiamo. Lavoriamo molto insieme e senza un metodo particolare. Nasce prima l'idea di melodia e poi arriva il testo.
L'estate?
Ci piacerebbe girare. Al momento abbia due appuntamenti importanti a Roma e in Croazia. ma prima pensiamo a questo tour.



 

Spettacolo: Per te