Jonny Greenwood (Radiohead): nuovi inediti dalla colonna sonora de "Il petroliere"

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È uscita per la prima volta in vinile la colonna sonora de “Il petroliere”, firmata Jonny Greenwood, con due brani inediti

Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, è noto anche come compositore di colonne sonore. Tra i suoi primi lavori in questo ambito ricordiamo le musiche scritte per il celebre film di Paul Thomas Anderson: “Il petroliere”. Il soundtrack di questa pellicola, risalente al 2007, è stato pubblicato per la prima volta in vinile solo il 18 gennaio 2019 per Nonesuch Records. Nell’LP sono stati inclusi due brani inediti: “Proven Lands (Intro)” e “De-Tuned Quartet”, entrambi non inclusi nella colonna originale del film. Il vinile de “Il petroliere” è stato masterizzato agli Abbey Road Studios di Londra. In digitale, è possibile ascoltare sulle piattaforme di streaming il soundtrack di “There will be blood” (titolo originale del film).

Le colonne sonore firmate Jonny Greenwood

Jonny Greenwood, parallelamente ai suoi progetti con i Radiohead, ha realizzato il suo primo soundtrack nel 2003 per il film documentario “Bodysong”. Una traccia contenuta in questo album, “Convergence”, è stata inserita anche nella colonna sonora de “Il petroliere”, motivo per cui le musiche realizzate per il film di Paul Thomas Anderson non hanno potuto ricevere la nomination agli Oscar 2008 (regola dell’Academy è che tutte le colonne sonore in gara non devono contenere pezzi già precedentemente pubblicati). Il soundtrack de “Il petroliere” ha comunque ricevuto numerosi apprezzamenti da parte di colleghi e critica, oltre ad entrare in nomination ai Grammy Awards e a vincere l’Orso d’Argento (per il contributo artistico) ed altri riconoscimenti internazionali. Il sodalizio artistico tra Greenwood e il regista Paul Thomas Anderson è continuato anche per i film “The Master” (2012), “Vizio di forma” (2014) e “Il filo nascosto” (2017, colonna sonora nominata agli Oscar). Tra gli altri film per cui Jonny Greenwood ha realizzato le musiche ricordiamo anche “Norwegian Wood” (2010, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Haruki Murakami), “… e ora parliamo di Kevin” e “A Beautiful Day – You Were Never Really Here” (questi ultimi due, entrambi del regista Lynne Ramsay).

Il petroliere, un film da non perdere

Per chi non lo avesse già visto, “Il petroliere” è assolutamente tra i film da non perdere. Girato nel 2006 tra Marfa, in Texas, e Los Angeles; il film è arrivato nelle sale cinematografiche statunitensi alla fine del 2007 e in Italia a febbraio 2008. Liberamente tratto dal romanzo “Petrolio!” di Upton Sinclair, la pellicola racconta la storia di un cercatore d’argento che accidentalmente scopre un giacimento di petrolio nelle sue miniere. Da lì in avanti ha inizio la sua scalata verso il potere e la ricchezza, accecato dall’avidità del possesso dell’oro nero. Paul Thomas Anderson alla regia e lo strepitoso Daniel Day-Lewis nel ruolo di protagonista. Il film ha riscosso grande successo, tra i consensi della critica e i numerosi riconoscimenti: ha ottenuto sei candidature e vinto due premi Oscar (come “miglior fotografia” e “miglior attore protagonista” grazie all’interpretazione di Daniel Day-Lewis). Tra le altre pellicole di Paul Thomas Anderson da non perdere ricordiamo “Magnolia” (1999), “Ubriaco d’amore” (2002), “The Master” (2012), “Vizio di forma” (2014) e “Il filo nascosto” (2017). Le colonne sonore degli ultimi tre film appena citati, insieme a quella de “Il petroliere”, sono tutte a firma di Jonny Greenwood.

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