Kanye West: spostata la data d'uscita del nuovo album “Yandhi”

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Ancora un paio di mesi d’attesa per poter ascoltare il nuovo album di Kanye West, “Yandhi”

Secondo le recenti dichiarazioni di Kanye West, tutti i suoi fan si aspettavano di sentire il nuovo album “Yandhi” lo scorso 29 settembre, in occasione della partecipazione del rapper al Saturday Night Live. Nulla di fatto, bisognerà ancora aspettare prima di poter ascoltare il nuovo disco: la data d’uscita è stata posticipata al 23 novembre (stessa giornata del Black Friday 2018). La prima a darne notizia è stata la moglie di Kanye, Kim Kardashian, tramite un tweet: «fidatevi di me, vale l’attesa».

“Yandhi” e le registrazioni in Africa

Lo scorso 17 settembre Kanye West ha annunciato l’uscita del suo nono album in studio, “Yandhi”. Il gioco di parole del titolo e l’immagine di copertina condivisa raffigurante un MiniDisc ricordano moltissimo il suo album “Yeezus” (2013), per questo in molti hanno ipotizzato che “Yandhi” possa esserne l’ideale sequel. La data di pubblicazione era stata fissata al 29 settembre 2018, ed ora è stata spostata al prossimo 23 novembre (Black Friday 2018). Il vero motivo dello slittamento dei piani è stato rivelato dal rapper durante un’intervista: Kanye West ha ammesso alle telecamere di TMZ di non aver finito l’album in tempo e di voler terminare le registrazioni in Africa. Nel disco sono stati incorporati nuovi suoni e concetti, queste le parole del rapper di Atlanta: «andremo in Africa tra due settimane per registrare. Ho sentito questa energia quando ero a Chicago. Ho sentito le radici. Dobbiamo andare in quella che è conosciuta come Africa». Kanye West ha descritto “Yandhi” «come “Ye” ma più completo, e quei cinque album che ho pubblicato prima sono stati come la riabilitazione di un supereroe». Durante la stessa intervista Kanye ha chiarito il suo recente tweet endorsement a Trump, in cui si era lanciato in affermazioni quali «aboliamo il tredicesimo emendamento». L’emendamento in questione proibisce la schiavitù e i lavori forzati. West si è poi corretto dicendo che la parola giusta da usare era “modifichiamo” e non “aboliamo”, ritenendo il tredicesimo emendamento «schiavitù sotto mentite spoglie. Significa che non è mai finita. Noi siamo la soluzione». Da poco Kanye ha dichiarato anche che cambierà il suo nome d’arte in Ye.

Un 2018 col turbo

Questo 2018 è stato un anno molto prolifico per il rapper, che ha prodotto ben cinque album in quelle che sono state poi definite “Wyoming Sessions”. La prima pubblicazione è stata “Daytona”, terzo album di Pusha T a cui è seguita l’uscita dell’ottavo album in studio di West: “Ye”, al centro di numerose polemiche. L’8 giugno è stata la volta dell’omonimo album d’esordio dei Kids See Ghosts, disco nato dalla collaborazione con Kid Cudi. Infine, sempre nel mese di giugno, sono stati pubblicati anche “Nasir” del rapper Nas e “K.T.S.E. (Keep That Same Energy)” di Teyana Taylor. Lo scorso 7 settembre è stato rilasciato il singolo “I Love It”, frutto della collaborazione tra Kanye West e Lil Pump. Solo due giorni dopo, il 9 settembre, lo stesso West ha annunciato l'arrivo di "Watch the Throne 2", attesissimo sequel dell’album del 2011, debutto della collaborazione con Jay-Z. Non è finita: in arrivo anche un disco in featuring con Chance The Rapper, intitolato “Good Ass Job”.

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