Ieri e oggi, 90 anni di Oscar®

Spettacolo

Floriana Ferrando

oscar

L’ambito premio giunge alla sua 90esima edizione, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 4 marzo. Ma cosa è cambiato dalla prima cerimonia della storia, attraverso gli anni?

Il premio Oscar® compie 90 anni. Quest’anno a presentare la cerimonia di premiazione che si terrà il 4 marzo presso il Dolby Theatre di Los Angeles sarà per la seconda volta consecutiva Jimmy Kimmel, ma dal lontano 1929, anno della prima cerimonia, sono cambiate molte cose.

15 minuti

La cerimonia di premiazione di quest’anno costerà, si stima, qualcosa come 44 milioni di dollari. Ma un tempo le cose erano molto diverse: il 16 maggio 1929 erano l’attore Douglas Fairbanks e lo sceneggiatore americano William C. deMille a presentare il premio ma dello sfarzo di oggi non vi era neppure l’ombra, basti pensare che si è trattato della cerimonia degli Oscar® più breve di sempre, con i suoi 15 minuti soltanto di durata. E non c’era neppure il red carpet ad attendere i partecipanti, né orde di fotografi (lo show ha raggiunto il pubblico televisivo a partire dall’edizione del 1953), ma solo una gruppetto di professionisti del settore, tutti uomini, fra la giuria e una manciata di star del cinema muto del tempo, tutti riuniti all’interno della Blossom Room dell'Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles.

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I vincitori dei primi Oscar®
L’obiettivo della serata era soprattutto raccogliere fondi per l'Academy, stando al pensiero del magnate Louis B. Mayer, fra i fondatori dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS) nata nel 1927. Per farlo, hanno pensato i fondatori, perché non creare un concorso? Così le statuette hanno visto per la prima volta la luce: 12 pollici di altezza, placcate in oro 24 carati. A consegnarle è stato Fairbanks, ma fra i presenti non c’è stata alcuna sorpresa, i vincitori erano infatti stati annunciati già tre mesi prima sul Los Angeles Times. Destinatari dei primi Oscar® sono, fra gli altri, il regista Lewis Milestone per Notte d'Arabia, l’attore Emil Jannings per Crepuscolo di gloria e Nel gorgo del peccato, l’attrice Janet Gaynor che si è distinta in tre ruoli (Settimo cielo, L’Angelo della strada, Aurora). Due i premi speciali consegnati: il primo alla Warner Bros. per avere prodotto il primo film sonoro intitolato Il cantante di jazz, e l’altro a Charlie Chaplin per aver interpretato, scritto, diretto e prodotto Il circo (non ha ricevuto un altro Oscar® fino al premio onorario consegnatogli nel 1971).

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Il futuro dell’Oscar®

Alcune delle dodici categorie originali inserite nel contest, come Best Title Writing e Best Unique and Artistic Picture, sono state presto eliminate, mentre altre sarebbero state aggiunte nel corso degli anni. L’anno successivo la cerimonia viene trasmessa alla radio, ma nel 1929 lo spettacolo era ancora qualcosa di privato, che rimaneva circoscritto all’interno di una ristretta cerchia di persone: "Se avessi saputo allora cosa avrebbe significato l’Oscar nei prossimi anni, sono sicura che ne sarei rimasta sopraffatta - ha detto la Gaynor, come si legge nel libro di Robert Osborne del 2013, 85 Years of the Oscar - Ma ricordo ancora quella notte come qualcosa di molto speciale, una calda serata e una stanza piena di persone importanti e amici carini". Novant'anni dopo, lo spirito rimane il medesimo: qualche migliaia di amici che si contendono quello stesso premio.

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