MCU, sempre più probabile il ritorno di Robert Downey Jr. nei panni di Iron Man

Cinema

Manuel Santangelo

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Un account su Twitter che già in passato ha rivelato diversi scoop sgancia la bomba: Tony Stark potrebbe rientrare nell’armatura di Iron Man, addirittura prima che nel prossimo film degli Avengers

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Il Marvel Cinematic Universe, il successo dei cinecomic e in generale la passione collettiva per i supereroi non sarebbero potuti esistere senza l’uscita al cinema di Iron Man. È stato Tony Stark, con la sua super-tecnologica armatura, ad aprire una strada che quattordici anni fa non sembrava neanche poi così percorribile. Mentre l’MCU attraversa una nuova fase, in cui Iron Man è stato sostituito addirittura in qualche modo da nuovi eroi, è difficile tuttavia per i fan dimenticare il personaggio portato sullo schermo da Robert Downey Jr. Dopo l’ultima apparizione del personaggio in Avengers: Endgame, periodicamente si sono sentite voci di un possibile ritorno che poi venivano sempre smentite. Dal 2019 però per la prima volta sembrano apparire delle indiscrezioni che abbiano un fondamento, in grado davvero di dare nuova linfa alle speranze degli orfani di questo supereroe.

Downey Jr. È tornato, baby

Il padre fondatore del Marvel Cinematic Universe sarebbe ormai sul punto di rimettersi in gioco. A sostenerlo è l’account Twitter MyTimeToShineHello, già in passato dimostratosi fonte affidabile per quanto riguarda il mondo della Casa delle Idee. La bomba sganciata stavolta sarebbe che Robert Downey Jr. potrebbe tornare in gioco addirittura prima di Avengers: Secret Wars. A suffragare l’ipotesi di un’apparizione nel prossimo film corale ci sarebbe a dire il vero anche il fatto che, con la storia che coinvolge vari multiversi, tutto diventa virtualmente possibile. Ma MyTimeToShineHello non si limita a suggerire una mera partecipazione al prossimo kolossal di gruppo, arrivando a scrivere senza mezzi termini: “RDJ è tornato baby! Per Secret Wars di sicuro, e ci sono stati colloqui anche per un cameo in Armor Wars”. Quest’ultima pellicola (che all’inizio era stata pensata per essere una serie) sembrerebbe d’altra parte una rentrée perfetta per Tony Stark, visto che al centro del film abbiamo il Colonnello James “Rhodey” Rhodes aka War Machine già in passato molto vicino ad Iron Man. Vedremo se effettivamente i rumors saranno confermati. Sotto il post anche un sedicente “Marvel informer” ha confermato la cosa, asserendo di aver parlato direttamente con Downey Jr. Un particolare difficile da prendere seriamente ma che aiuta ad accendere le fantasie di tutti ancora di più.

WESTWOOD, CALIFORNIA - JANUARY 11: Robert Downey Jr. attends the premiere of Universal Pictures' "Dolittle" at Regency Village Theatre on January 11, 2020 in Westwood, California. (Photo by Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)

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Io sono (ancora?) Iron Man

Certo che, vedendo l’hype scaturito da queste poche righe, fa quasi sorridere pensare ai presupposti con cui venne messo in piedi il primo Iron Man. Si trattava sì di un progetto ambizioso ma su cui in primis i nomi coinvolti non avevano certezze. Era il 2008 e, dopo gli Spider-Man firmati da Sam Raimi, tutti avevano provato a replicarne la formula quasi sempre senza successo. Portare al cinema un supereroe, per giunta non di primissima fascia come l’Iron Man di quel periodo, rappresentava una scommessa che solo un attore in cerca di rilancio come Downey Jr. poteva forse accettare. Di recente proprio la star ha ammesso pubblicamente che ai tempi ogni componente della squadra si sentiva pronto a tutto, anche a fronteggiare l’ipotesi di un esito fallimentare della pellicola. La grande incertezza su cosa sarebbe potuto venire fuori aveva permesso al regista John Favreau di lavorare tuttavia con una sostanziale libertà, dandogli la possibilità di modellare da zero le fondamenta di un blockbuster. I Marvel Studios lasciavano grande spazio a livello creativo, consci che comunque gli restava una via d’uscita estrema in caso non avessero amato il risultato dell’esperimento. Il protagonista del cinecomic ha rivelato proprio qualche giorno fa qualcosa in più sul clima che si viveva durante la lavorazione in quel periodo: “Ogni giorno scopro di più su come è stata finanziata la pellicola, era praticamente pronta per essere cancellata se fosse fallita. E quindi, comunque, era la cosa perfetta, perché non c'erano molti occhi creativi aggressivi su di noi. E quando ce l'hanno affidata, è stato come se dei pazzi prendessero il controllo di un manicomio”. Oggi, presumibilmente, un ritorno a bordo di Downey Jr. accadrebbe in un contesto molto diverso, anche a livello di aspettative. Il sogno del pubblico di sentire per un ultima volta l’urlo “Io sono Iron-Man” potrebbe tuttavia davvero realizzarsi in questa fase sei, in cui il Marvel Cinematic Universe si trova a un decisivo bivio per il suo futuro.

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