Spike Lee sarà il presidente del Festival di Cannes

Cinema
©Getty

Lo hanno annunciato gli organizzatori, il regista presiederà la giuria del 74mo Festival del cinema di Cannes nel mese di luglio

E' ufficiale, il regista americano Spike Lee presiederà la giuria del 74mo Festival del cinema di Cannes a luglio. Lo hanno annunciato gli organizzatori. Lee doveva presidere l'anno scorso, ma la pandemia (SPECIALE CORONAVIRUS) ha impedito lo svolgimento della rassegna. Come è noto il Festival Internazionale del Film di Cannes si era concesso la possibilità di modificare le sue date in funzione dell'evoluzione della situazione sanitaria mondiale. Previsto inizialmente dall'11 al 22 maggio 2021, il Festival si svolgerà dal martedì 6 al sabato 17 luglio 2021. L'annuncio sui social sta raccogliendo i consensi entusiasti dei fan.

il commento di Pierre Lescure, presidente del Festival 

 "Queste 12 giornate estive saranno una celebrazione dell'arte e della creatività, e ricche di riunioni tanto attese. La selezione ufficiale e la composizione della giuria saranno svelate all'inizio di giugno, il Festival di Cannes inaugura questo nuovo decennio con un eccezionale presidente di giuria, uno dei più grandi registi della sua generazione, nonché sceneggiatore, attore, montatore e produttore. Per 30 anni, l'instancabile Spike Lee è stato un astuto cronista degli interrogativi del suo tempo, con un approccio risolutamente contemporaneo che non è mai privo di leggerezza e divertimento. Durante i mesi di incertezza che abbiamo appena attraversato, Spike Lee non ha mai smesso di incoraggiarci. Questo supporto sta finalmente arrivando a buon fine e non avremmo potuto sperare in una personalità più potente per tracciare i nostri tempi difficili".

 

Festival di Cannes, le immagini più belle (e strane) degli ultimi 10 anni. FOTO

Spike Lee è uno degli autori più acclamati degli ultimi trent'anni, e non soltanto in America: tra i suoi capolavori citiamo almeno Fa' la cosa giusta, Malcom X, He Got GameLa 25a ora Inside Man. A Cannes è stato premiato nel 1986 con il Prix de la Jeunesse per Lola Darling e nel 1991 con il Premio della Giuria Economica per Jungle Fever. Nei suoi ultimi lavori BlacKKKlansman (che gli è valso un Oscar per la sceneggiatura) e Da 5 Bloods è tornato allo stile arrabbiato e lucido dei suoi film migliori, con atti d'accusa precisi e molto duri contro l'amministrazione Trump.

fa-la-cosa-giusta

approfondimento

31 anni dopo: "Fa' la cosa giusta" al tempo del #BlackLivesMatter

Spettacolo: Per te