Il Commissario Montalbano, la trama del film diretto da Luca Zingaretti

Cinema

Il Commissario Montalbano arriva al cinema, con un film che racchiude due racconti di Andrea Camilleri

Il 24 febbraio 2020 giunge in sala “Il Commissario Montalbano: Salvo amato, Livia mia”. Un nuovo capitolo che vede protagonista il celebre personaggio di Andrea Camilleri, stavolta sul grande schermo. Dietro la macchina da presa Alberto Sironi e soprattutto Luca Zingaretti, che dell’amato commissario conosce ormai ogni segreto, interpretando il ruolo da tantissimi anni.

Il Commissario Montalbano, la trama

Il film si apre con il ritrovamento di un cadavere, come di consueto nei casi televisivi del commissario Montalbano. Si tratta di Agata Cosentino, una giovane donna vittima di un omicidio brutale. Il suo corpo è stato rapidamente rinvenuto, dal momento che l’assassino non si è affatto preoccupato di occultarlo. È stato infatti abbandonato in uno dei corridoi dell’archivio comunale. Si tratta del luogo di lavoro della vittima, che non è affatto sconosciuta a Montalbano.

Questo caso è infatti molto personale per il commissario. Agata era infatti una cara amica di Livia. Quest’ultima, avvertita del fatto, decide di fare ritorno a Vigàta, così da poter stare al fianco dei genitori della vittima in questo momento così delicato. I due genitori non avevano altri che lei, la quale era molto introversa e frequentava pochissime persone.

Un numero ristretto di sospettati per Montalbano, che decide di far partire le proprie indagini dalla ristrettissima cerchia di persone che la conoscevano meglio. La prima ipotesi, anche quella più ovvia, è che la donna sia stata vittima di un tentativo di violenza sessuale, sfociato in seguito in omicidio. Il commissario non ne è però convinto, preferendo guardare altrove, andando a caccia di qualcosa che vada ben oltre la coltre d’ovvietà iniziale.

Intanto il giovane figlio di Adelina, la governante di Salvo, è stato fermato da una guardia giurata dinanzi a una villa, la cui serratura è stata forzata. Lui si dichiara innocente ma il commissario è perplesso. Ordina dunque di prolungarne il fermo, così da vederci chiaro.

Curiosità su Il Commissario Montalbano

Il film “Il Commissario Montalbano: Salvo amato, Livia mia”, diretto da Alberto Sironi e Luca Zingaretti, non è frutto della fantasia dei due registi. Un lavoro di scrittura è stato svolto ma soltanto per riuscire ad adattare per il grande schermo due racconti di Andrea Camilleri. Si tratta di “Salvo amato… Livia mia” e “Il vecchio ladro”. Il primo è tratto dalla raccolta “Gli arancini di Montalbano”, del 1999. Il secondo invece dalla racconta “Un mese con Montalbano”, del 1998.

Si tratta del primo di due film che verranno proiettati al cinema nel 2020. Il tempo in sala sarà però limitato. Il titolo sarà disponibile infatti soltanto il 24, 25 e 26 febbraio.

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