"Once Upon a Time in Hollywood": chi è Charles Manson

Cinema

Matteo Rossini

Charles Manson è stato uno dei criminali più tristemente noti nella storia della società dell’ultimo decennio. L’uomo fu il responsabile della strage di Cielo Drive che oggi torna protagonista al cinema all'interno del nono film di Quentin Tarantino.

Un criminale che ha scioccato l’opinione pubblica, una storia che è ancora oggi ritenuta una delle più raccapriccianti dell’ultimo secolo. Charles Manson è il responsabile di una serie di reati, omicidi, stragi ed eventi che hanno lasciato il mondo senza parole per ferocia, cattiveria e freddezza.

Charles Manson: al cinema con Quentin Tarantino

Charles Manson torna ora al cinema, interpretato da Damon Herriman, nella nona pellicola di Quentin Tarantino “Once Upon A Time In Hollywood” con Brad Pitt (qui le foto dell'attore ieri e oggi), Leonardo DiCaprio e Margot Robbie.

Charles Manson: l’infanzia

Charles Milles Manson nasce a Cincinnati il 12 novembre 1934 da Kathleen Maddox che all’epoca ha solo sedici anni. La vita sregolata ai confini della legalità di sua madre ha subito un forte impatto nel ragazzo che passa l’adolescenza tra notti nei motel, istituti, affidamento a parenti e riformatori.

Furti di auto e rapine nei negozi sono i primi reati compiuti dall’uomo che inizia ad alternare periodi di detenzione a mesi di libertà vigilata. A vent’anni l’uomo sposa l’infermiera Rosalie Jean Willis ma la sua vita non cambia e i reati continuano a essere perpetrati.

Durante una delle lunghe detenzioni in carcere, Charles Manson comincia ad appassionarsi all'esoterismo, alla magia nera, alla massoneria e all'ipnotismo dedicandosi parallelamente anche alla scrittura di musica.

Charles Manson: la strage di Cielo Drive

Nel marzo 1967 Charles Manson viene rilasciato e inizia ad attirare attorno a sé ragazze e ragazzi, quasi tutti con lo stesso passato burrascoso formando la “Manson Family”, ovvero una comunità dedita ad attività irregolari per la sopravvivenza. Successivamente Manson aumenta sempre di più il suo carisma all’interno del gruppo fino a diventare una sorta di Messia per la comunità.

Nell’agosto del 1969 Manson e i suoi seguaci pianificano l’irruzione nel quartiere di Cielo Drive per introdursi nella villa di Terry Melcher, produttore musicale che aveva rifiutato di lavorare alla sua musica, tuttavia la casa di Melcher non è più abitata dall’imprenditore ma dal regista Roman Polanski e dalla moglie Sharon Tate all’ottavo mese di gravidanza.

La strage di Cielo Drive si rivela una delle storie di cronaca nera più tristemente scioccanti dell’ultimo decennio tanto da lasciare ancora oggi il mondo esterrefatto. Dopo la furia omicida nella villa, il gruppo di Manson compie un’altra serie di delitti, ovvero quella di Leno LaBianca, sua moglie Rosemary e del membro della “Family Manson” Donald Shea.

Charles Manson: il processo e la morte

Nel 1970 prende il via il processo a Charles Manson, condannato alla pena di morte e successivamente all’ergastolo dopo l’abolizione della prima pena in California. Il 19 novembre 2017 Charles Manson muore a 83 anni.

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