Visioni dal mondo (che sta arrivando)

Cinema

Michele Sancisi

Francesco Bizzarri, fondatore e direttore di Visioni dal Mondo-Immagini dalla realtà
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Dal 12 al 15 settembre a Milano, lo spettacolo della realtà in cui viviamo nel programma del 5° festival dedicato al documentario d’autore, con due anteprime di Sky Arte.

Quali sono le attuali speranze di cura per un familiare affetto da Parkinson? Quale sotterranea ma imponente politica di sviluppo stanno mettendo in atto i cinesi nel continente africano? Come si svolge una indagine investigativa per smascherare le fake news messe in rete dai potenti della terra? Cosa dobbiamo aspettarci dalle incredibili applicazioni che la genetica permette ormai di introdurre nella nostra vita quotidiana? Come si può con l’agricoltura biologica conquistare il mercato mondiale da un piccolo centro agricolo della Grecia? Notizie, approfondimenti e inchieste su temi di attualità come questi sono sempre meno appannaggio di quotidiani, periodici e programmi televisivi generalisti - ovvero di un giornalismo che perde terreno di anno in anno con la chiusura di centinaia di testate – e sono sempre più efficacemente affrontate dal documentario.

Un genere cinematografico un tempo associato a noiose visioni scolastiche e torture fantozziane, conosce negli ultimi anni una rinascita di popolarità e innovazione, con tanto di premi e di festival dedicati. Uno di questi si tiene a Milano da cinque anni, coinvolge sempre più pubblico e si chiama “Visioni dal mondo – Immagini dalla realtà”. Fiore all’occhiello della “movie week” milanese il festival ha in programma solo documentari d’autore in anteprima assoluta o nazionale, dal 12 al 15 settembre in due sedi inconsuete e affascinanti per un festival di cinema: il seicentesco Teatro Litta, il più antico della città e il Museo della Scienza Leonardo Da Vinci, il più grande d’Italia, dotato di una splendida sala cinematografica che pochi milanesi conoscono.

Creato da Francesco Bizzarri, prodotto da Frankieshowbiz e con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, il 5° festival internazionale del documentario presenterà 30 appuntamenti, tutti gratuiti, con una selezione dei migliori film inediti italiani e internazionali della stagione, in parte in competizione per un premio in denaro, in parte fuori concorso, quasi tutti accompagnati e presentati dagli autori che il pubblico avrà modo di incontrare. Una sezione professionale chiamata “Visioni incontra” ha lo scopo di creare – oltre che consumare - cinema documentario, mettendo in contatto i film-maker con i loro nuovi progetti e i maggiori produttori italiani di cinema e televisione. Sky sarà presente in entrambi contesti, proponendo due titoli fuori concorso e contribuendo a scegliere i migliori script in corsa per un premio destinato alla produzione.

Spiegare il modo in cui il mondo sta cambiando intorno a noi è il filo conduttore di molti dei film in cartellone. Segnaliamo tra i più interessanti: “Bellingcat – Truth in a post-truth world” che ci svela il lavoro segreto della celebre agenzia giornalistica belga, definita l’anti-Wikileaks; “I am Marian Binladen” segue la carriera sportiva nel nuoto di una nipote dell’ex capo di Al Qaeda; “Res-Creata” parla di interazione dell’uomo con gli animali con la presenza di Giovanni Lindo Ferretti ex leader del CCCP/CSI; “Human nature” è uno straordinario film sulle possibilità della genetica che sono ormai dietro l’angolo; “L’uomo che visse tre volte” racconta la figura di Mario Pirani con la presenza di Neri Marcorè; “Zigulì” mostra in molto molto diretto e a tratti crudo la vita di una famiglia milanese con un figlio autistico, vicenda che ha già dato vita anche ad un libro e a uno spettacolo teatrale; “Se potessi tornare” racconta a tinte forti la vita di una pentita di mafia che vive in clandestinità; “Il tempo lungo” rievoca il set di “Novecento” di Bertolucci dal punto di vista dei contadini che vi hanno preso parte: “Buddha in Africa” è un bellissimo racconto africano che tramite la storia di un ragazzo mostra l’enorme cambiamento di un intero continente.

OItre agli incontri in sala con gli autori dei film, ogni anno “Visioni dal mondo” organizza una master-class con ospiti che negli anni scorsi sono stati registi come Pietro Marcello e Gianno Amelio e che vedrà quest’anno protagonista il documentarista Gianfranco Pannone, di cui sarà proiettata anche una personale. Un altro importante focus è dedicato al cinema delle donne, con varie registe riunite sotto l’agguerrito titolo “Non vogliamo essere di moda”. All’ambito del femminile si linkano anche i due film presentati da Sky Arte, che poi li trasmetterà in ottobre nella serie “Io e lei”, due ritratti creativi di grandi donne dedicati a Franca Rame e ad Alda Merini da altrettante giovani registe. Da segnalare anche il film “Normal” di Adele Tulli, figlia di Serena Dandini, sugli stereotipi di genere che ogni giorno assecondiamo senza neppure rendercene conto.

Dai problemi dell’integrazione sociale a quelli dei confini della scienza, dal tema dell’autenticità dell’informazione, fino all’agricoltura biologica, solo tanti gli spunti dal ricco programma di “Visioni dal mondo” che, sul labile confine tra realtà e fiction tipico del cinema documentario, racconta il presente con precisione ed emozione.  Ai link qui sotto il programma completo.

https://www.visionidalmondo.it/

https://www.visionidalmondo.it/titoli-film-2019-2/

 

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