Blinded by the Light, la data di uscita del film

Cinema
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Ispirato ad una storia vera, “Blinded by the Light - Travolto dalla musica” sta per arrivare al cinema e promette riflessioni, sogni e tanta (tantissima) musica

Sta per approdare nelle sale italiane “Blinded by the Light - Travolto dalla musica”, il nuovo film di Gurinder Chadha ispirato alla vita di Safraz Manzoor, giornalista del The Guardian.

Delicato e biografico, a tratti comico e a tratti drammatico, è un film decisamente musicale: la voce di Springsteen scandisce la narrazione e il risultato è di un’incredibile delicatezza. La stessa che caratterizza ogni produzione di Chadha, regista britannica nata in Kenya che - sullo schermo - mette in scena la vita di indiani che vivono nel Regno Unito.

“Blinded by the Light - Travolto dalla musica”: la data di uscita

Presentato al Sundance Film Festival lo scorso 27 gennaio, “Blinded by the Light - Travolto dalla musica” esce nelle sale britanniche il 16 agosto e - in Italia - approderà due settimane dopo: a partire dal 29 agosto sarà possibile assistere alle gesta di Javed (Viveik Kalra), innamorato della scrittura e di Bruce Springsteen.

Diretto da Gurinder Chadha (già regista di “Sognando Beckham”) e prodotto con 15 milioni di dollari, il film si ispira alle memorie “Greetings from Bury Park: Race, Religion and Rock N’ Roll” di Sarfraz Manzoor, giornalista del The Guardian, fan di Springsteen e co-autore in questo progetto. E sono proprio le canzoni del cantautore britannico, una tra le più celebri voci contemporanee, a dare il ritmo alla narrazione: ci sono i suoi brani più famosi, e c’è quella “I'll Stand by You Always” da lui composta per “Harry Potter e la pietra filosofale” e mai utilizzata per volere di J.K. Rowling.

“Blinded by the Light - Travolto dalla musica”: la trama

È il 1980. Javed (Ronak Singh Chadha Berges da bambino, Viveik Karla da adolescente) è un ragazzino britannico d’origine pakistana che vive a Luton, in Inghilterra. Sul suo diario racconta dell’occupazione del Pakistan da parte dei russi, della sua famiglia costretta a lasciare il Paese; e, insieme all’amico Matt, fantastica di trasferirsi a Londra.

Sette anni più tardi vive ancora a Luton coi genitori e le sorelle, ma questa volta a scandire le sue giornate è la musica rock. Scrive canzoni per il gruppo di Matt, compone poesie. E sogna la libertà di cui il suo migliore amico gode: disprezza il papà, che lo umilia e lo intima di stare lontano dalle ragazze. Nella sua nuova scuola si sente sbagliato, l’unico studente d’origine pakistana. A salvarlo sarà la musica, quella di Bruce Springsteen: sarà la voce di “The Boss” a fargli dimenticare i tumulti razziali ed economici della società in cui vive, ad allontanarlo dall’inflessibilità tradizionalista del padre e dalla ristrettezza mentale della sua città.

Così, Javed - che per certi versi nelle canzoni di Springsteen si riconoscerà - troverà il coraggio di far sentire la sua voce, di far valere le sue idee. Perché, si sa, la musica sa essere un’incredibile e straordinaria ancora di salvezza.

Premiato al Giffoni Film Festival per la categoria Generator +13, “Blinded by the Light - Travolto dalla musica” ha da subito ottenuto l’approvazione (e la benedizione) di Bruce Springsteen in persona.

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