I migliori film di Jessica Chastain

Cinema

Le migliori interpretazioni di Jessica Chastain, attrice 42enne particolarmente versatile, come dimostrano “Zero Dark Thirty”, “Interstellar” e “Crimson Peak”, tra i tanti film girati

Jessica Chastain è un’apprezzata attrice americana, nata a Sacramento il 24 marzo del 1977. Ha lavorato molto a teatro, dove ha esordito nel 1998, arrivando al cinema nel 2008, dopo alcune esperienze televisive. La prima pellicola cui ha preso parte è stata Jolene, ma il grande successo la travolge nel 2011, grazie a The Tree of Life, premiato al Festival di Cannes con la palma d’oro. Nello stesso anno entra a far parte del cast di “The Help”, film per il quale riceve la prima delle due sue candidature agli Oscar. Altrettante volte è stata candidata ai BAFTA e ben cinque volte ai Golden Globe, vincendone uno nel 2013, premiata per il suo ruolo da protagonista in Zero Dark Thirty. Ecco i suoi film più belli, da recuperare senza dubbio.

  • The Tree of Life, 2011
  • The Help, 2011
  • Lawless, 2012
  • Zero Dark Thirty, 2012
  • La scomparsa di Eleanor Rigby, 2013
  • Interstellar, 2014
  • Crimson Peak, 2015
  • The Martian, 2015
  • Miss Sloane, 2016
  • Molly’s Game, 2017

The Tree of Life (2011)

The Tree of Life rappresenta il grande trampolino per Jessica Chastain, diretta da Terrence Malick in una storia che racconta l’evolversi di una famiglia americana, dagli anni Cinquanta a seguire. Il focus è posto principalmente su Jack, figlio maggiore, che cresce con una ferita dentro, rappresentata dal rapporto conflittuale con suo padre. Le domande lo affliggono, tormentando la sua mente, portandolo a divenire un adulto irrequieto e disilluso, pronto a mettere in dubbio la propria fede, che sembrava un caposaldo della sua vita.

The Help (2011)

Tratto dal romanzo di Kathryn Stockett, “The Help” racconta la vita quotidiana di Jackson, Mississipi con sguardo puntato sul rapporto tra la borghesia locale e le domestiche. Donne straordinarie, nere, la cui storia viene osservata e raccontata da Eugenia Phelan, a caccia di retroscena sulle difficoltà della vita al servizio dei bianchi. Uno sguardo dietro le quinte di un mondo piccolo borghese fatto di menzogne, gelosia e razzismo.

Lawless (2012)

Pellicola spettacolare nel gioco d’azione che propone, al servizio di una trama che ruota intorno alla vita dei fratelli Bondurant. Questi conducono i loro affari, quasi sempre illeciti, nella contea di Franklin, in Virginia, nel cuore dell’epoca del proibizionismo. Tre fratelli molto diversi tra loro, dal reduce di guerra al carismatico, fino al più piccolo, spendaccione e amante della bella vita. Conoscono il loro terreno di caccia e non intendono superare i confini, scontrandosi con i gangster di città. Entrano però nel mirino di un corrotto rappresentante della legge, col quale avrà inizio una guerra sanguinaria.

Zero Dark Thirty (2012)

La caccia a Osama Bin Laden viene mostrata da tutt’altro punto di vista. Da quello dell’intelligence, di chi ne ha studiato i movimenti per anni, mettendo a rischio sé, i propri cari e la propria carriera. Un film che omaggia chi è rimasto nell’ombra, un team di agenti della CIA che non ha mai mollato la presa. La Chastain interpreta il ruolo di Maya Lambert, ispirata a una vera operativa, chiamata generalmente Jen. Un personaggio storico, ben delineato nella pellicola, che ricostruisce frammenti di una storia secretata per ovvie ragioni. Si va dall’11 settembre alla cattura, in un viaggio attraverso la storia recente degli Stati Uniti e del mondo.

La scomparsa di Eleanor Rigby (2013)

In questo film la Chastain è al fianco di James McAvoy, che interpreta suo marito. Entrambi gli attori hanno un punto di vista differente sugli eventi raccontati. Il focus è posto sulla loro relazione e sul lento declino che la caratterizza. Uno stato delle cose che conduce Eleanor Rigby a sparire nel nulla, lasciando suo marito solo con le sue riflessioni. Un’analisi sulla difficoltà di condurre una relazione sana, osservando davvero l’altro e i suoi disagi, evitando di procedere passivamente, sempre convinti che tutto vada bene.

Interstellar (2014)

Interstellar si divide in due filoni narrative ben delineati. Il primo è quello fantascientifico, che vede Matthew McConaughey accettare una missione disperata, raggiungendo lo spazio per poi lanciarsi con un team in un buco nero, alla ricerca di un futuro per la Terra. Sa che i suoi figli potrebbero rappresentare l’ultima generazione vivente su questo pianeta, così decide di andare, sospinto però anche da personali ambizioni di gloria. È forse uno dei pochi esploratori rimasti, costretto però a lasciare alle spalle la sua famiglia. Nello specifico chi non smetterà mai di attendere il suo ritorno è sua figlia (Jessica Chastain ne interpreta la versione adulta), che si ritrova in una dimensione temporale ben più rapida di quella del padre che, ed è questo il secondo filone, farà di tutto per tornare da lei, dopo aver perduto per sempre un numero imperdonabile di anni.

Crimson Peak (2015)

Jessica Chastain è stata scelta da Guillermo del Toro per un horror dalla cura estetica impressionante. Ambientato in un’Inghilterra particolarmente cupa e oscura, nel diciannovesimo secolo, racconta la storia di una giovane che decide contro ogni consiglio di sposare un uomo appena conosciuto. I due raggiungono la sua dimora, dove vive sua sorella ma soprattutto aleggiano fantasmi e visioni di un passato sanguinolento.

The Martian (2015)

Una missione su Marte prende una piega inaspettata. L’equipaggio deve abbandonare rapidamente il pianeta, iniziando un lungo viaggio verso la Terra. Durante le manovre si sono perse le tracce di Mark Watney, che il capitano, a malincuore, deve lasciarsi alle spalle, dichiarandolo morto. L’astronauta è però vivo e vegeto, bloccato su un pianeta ostile, che tenta ogni giorno di ucciderlo. Avrà così inizio un lungo ed esilarante percorso per riuscire a tornare a casa.

Miss Sloane (2016)

La pellicola, diretta da John Madden, racconta la storia di una spietata lobbista, che farebbe di tutto pur di far approvare una legge a dir poco controversa. Dietro le quinte del mondo della finanza è lei a tirare i fili, manovrando tutti come marionette. I limiti legali ed etici non esistono per lei, che in questo film svela le dinamiche oscure del Congresso.

Molly’s Game (2017)

Jessica Chastain propone la versione cinematografica di Molly Bloom, ex sciatrice olimpionica che ha raccontato la propria folle storia in un’autobiografia pubblicata nel 2014. Dalla fama mondiale alle Olimpiadi mancate per un infortunio. La sua vita cambia, si ritrova a fare la cameriera e in seguito a organizzare partite di poker clandestine, dopo aver appreso i trucchi del mestiere. In breve a Los Angeles tutti i paperoni vogliono entrare nel suo giro esclusivo, che tavoli dal buy-in di 250mila dollari. Per otto anni i guadagni sono stellari ma poi l’FBI scopre tutto. Dai Vip che temono per la propria privacy al governo, fino alla mafia russa. Tutti sono contro di lei, tranne il suo avvocato, che scaverà a fondo nel suo passato.

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