I migliori film di Milos Forman

Cinema

Mattia Ferrarini

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Il 13 aprile 2018 il mondo del cinema è stato colpito da una notizia drammatica: Milos Forman, il regista di origine ceca due volte premio Oscar, ci lasciava all’età di 86 anni. A distanza di un anno dalla sua morte, Sky Cinema Due ha deciso di rendergli omaggio mandando in onda Valmont, film in costume ambientato nella Francia del ‘700. L’appuntamento è fissato per Sabato 13 aprile alle 22.55.

Milos Forman nacque il 18 febbraio 1932 a Caslav, in quella che all’epoca era la Cecolovacchia, figlio di un docente cecoslovacco e di una direttrice di un piccolo albergo estivo. Dopo un’infanzia difficile, che ha visto la sua famiglia morire durante l’occupazione nazista, il regista di Valmont decide di iscriversi alla facoltà di Cinematografia, spinto dall’amore per il cinema: apprezzava ed ammirava, infatti, i lavori di Charlie Chaplin, Buster Keaton e John Ford.

I primi e significativi successi arrivarono grazie a film come L’asso di picche (1964) e Gli amori di una bionda (1965): quest’ultimo ottenne la nominato agli Oscar come “miglior film straniero”. A causa delle disavventure politiche del suo paese, Forman decise di emigrare negli Stati Uniti, divenendo uno dei registi più premiati ed elogiati dalla critica. Il suo cinema si è sempre contraddistinto per il suo stile armonico e contenuto, assorbendo però gli elementi spettacolari del cinema hollywoodiano.

Tra i capolavori girati in America si annoverano titoli come Taking Off (1975), che vede la partecipazione di una giovane ed emergente Kathy Bates, e Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), considerato ad oggi uno dei suoi capolavori: quest'ultimo gli ha permesso la vittoria di ben 5 premi Oscar, tra cui quello di “miglior film”. Tra i successi americani è d'obbligo ricordare Hair, uscito nel 1979, musical pacifista, che ha lasciato indelebilmente il segno all’interno del genere.
Il secondo capolavoro del regista di origine ceca è Amadeus, uscito nel 1984, film che racconta la vita di Wolfgang Amadeus Mozart: la pellicola, oltre a riscuotere un enorme successo, si è aggiudicata la bellezza di quattro Golden Globe e otto premi Oscar, tra cui figurano la categoria “miglior film” e “miglior regia”. Dopo questo colossale successo, Forman decide di prendersi un periodo di pausa dal cinema, tornando nel 1996 con Oltre lo scandalo e vincendo l’Orso d’Oro al Festival di Berlino.

Da li, la sua carriera di cineasta ha visto un rallentamento e, nonostante si vociferasse di un suo imminente ritorno dietro alla cinepresa con un film dedicato alla storia di Charles Ponzi, nel 2011 il regista ha ammesso di aver abbandonato ogni futuro progetto cinematografico, a causa di una degenerazione maculare che affliggeva da tempo la retina del suo occhio destro. La patologia, molto grave, gli fece perdere completamente la zona centrale del campo visivo destro ma, nonostante ciò, Forman ha continuato a lavorare in campo cinematografico come attore. La sua ultima apparizione in veste d’attore è stata nel 2011 nel film Les bien-aimés, pellicola che ha chiuso la 64esima edizione del Festival di Cannes.

Valmont, che andrà in onda per commerare la sua scomparsa, è un film del 1989 basato sull’omonimo romanzo di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, Le relazioni pericolose, del 1782. Il film narra la storia del visconte di Valmont e della Marchesa di Merteuil, amici di data ed ex amanti, i quali stipulano un patto piuttosto singolare: il nobiluomo deve sedurre la donna promessa in sposa ad un ex compagno della Marchesa, per rendere giustizia alla sua alleata. Ad interpretare i protagonisti troviamo Colin Firth e Annette Bening.

Il film, come già comunicato, andrà in onda Sabato 13 Aprile alle 22.55 su Sky Cinema Due.

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