Ancora auguri per la tua morte: è ancora tempo di loop temporali

Cinema

Camilla Sernagiotto

Il sequel della sorprendente horror comedy con Jessica Rothe costretta a rivivere continuamente lo stesso giorno arriva nelle sale italiane il 28 febbraio 2019. Ecco il video di un fan che ha raccolto i migliori film che ci hanno fatto viaggiare nel tempo. Da Ricomincio da capo a Ritorno al futuro parte II, ecco il titoli più cult in cui il vero protagonista è il viaggio nel tempo
 

Il loop temporale non smette di affascinare grandi e piccini: il trick tipico del grande schermo (e adottato in maniera massiccia anche dal piccolo, soprattutto dalle serie tv) continua a mietere vittime.
Vittime nel senso di suoi estimatori ma anche vittime nel senso più stretto di chi in quel loop ci finisce incastrato, parola di Phil Connors alias Bill Murray in Ricomincio da capo.
E parola di Tree Gelbman, aka Jessica Rothe di La La Land, la protagonista dell’attesissimo sequel dell’horror comedy Auguri per la tua morte, intitolato in perfetto tema di ripetizione ad libitum Ancora auguri per la tua morte.
Il secondo capitolo dell’avventura a tinte nere (e rosse, di sangue vivo per non dire di sangue morto) uscirà nelle sale italiane il 28 febbraio 2019, mostrando la malcapitata Tree ancora costretta a rivivere continuamente lo stesso giorno al termine del quale un misterioso assassino la uccide.

Aspettando l’uscita del film, un fan ha realizzato un video che raccoglie le migliori pellicole della settima arte che trattano proprio di pause temporali.

Da Ricomincio da capo con il sopracitato Phil Connors, lo scontrosissimo meteorologo che si ritrova nella piccola città di Punxsutawney, in Pennsylvania, per fare un reportage sulla tradizionale ricorrenza del Giorno della marmotta e non riuscirà letteralmente a uscirne più, fino al viaggio nel tempo in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, i paradossi cronici portati sullo schermo sono tanti. E tutti incredibilmente affascinanti!

Ritorno al futuro parte II ha fatto di certo scuola, quando la frase “Vorrei poter tornare indietro all’inizio della stagione e puntare su quella partita” fa capire tutto a Marty McFly…
Ma l’intera epopea firmata Robert Zemeckis è un inno ai paradossi temporali messi a titolo.

Nel video viene citato anche Questione di tempo, con protagonisti Rachel McAdams e Domhnall Gleeson, il film in cui Tim possiede il prodigioso potere di tutti i maschi della stirpe paterna della sua famiglia, appunto quello di potere viaggiare nel tempo.

C’è poi la commedia diretta da Dan Beers Io vengo ogni giorno in cui il protagonista Rob Crabbe ha la possibilità di rivivere da capo la giornata per porre rimedio ai propri errori di… eiaculazione precoce!

Non manca nemmeno Project Almanac - Benvenuti a ieri, il film del 2015 diretto da Dean Israelite in cui il giovane David e sua sorella Christina trovano in soffitta, tra le vecchie carte del padre scienziato, un progetto riguardante una macchina del tempo e incominceranno così i loro incredibili viaggi temporali.

E si arriva ad Auguri per la tua morte, il film del 2017 diretto da Christopher Landon e interpretato da Jessica Rothe, Israel Broussard e Ruby Modine che ha fatto incetta di consensi sia di critica sia di pubblico, unendo le ossessioni cinematografiche più cult che ci siano: suspense venata di sangue e horror + time loop.


Ma perché il time loop è così amato dall’uomo? Probabilmente perché infrange la sua mortalità, facendogli assaporare uno spiraglio di infinito. Benché i time loop siano sempre mal vissuti dai protagonisti, che rischiano ogni volta di impazzire o morire e sempre si rivelano sfiniti proprio da quel lasso temporale che si ripete ad libitum, quel tassello di tempo che ossessivamente si ripresenta è qualcosa di vicino al concetto di immortalità e infinito.

Concetto che la mente umana non può cogliere, appunto per il suo essere finita, ma che il time loop le permette di immaginare vagamente.
Per assaporare quindi un po’ di quell’infinito leopardiano a cui da sempre la nostra stirpe umana anela, Ancora auguri per la tua morte nelle sale italiane il 28 febbraio calzerà a pennello. E a pennello. E a pennello. E a pennello...

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