Sabato 24 novembre alle 21.15 va in onda in prima visione tv su Sky Cinema Uno il film con Emily VanCamp e il compianto Michael Nyqvist, su una giovane editor che è costretta a confrontarsi con il suo passato quando le viene chiesto di seguire la riedizione di un bestseller.
Quanti fatti di vita reale sono nascosti, a volte imprigionati in un libro di fiction? A dimostrare quanto delle"semplici" pagine stampate possano racchiudere al proprio interno, ci pensa The Girl in the Book, film drammatico in onda in prima visione tv sabato 24 novembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno.
Protagonisti della pellicola di esordio di Marya Cohn sono Emily VanCamp, nota per aver preso parte alla serie tv Revenge e per avere interpretato Sharon Carter in Captain America: Winter Soldier e Captain America: Civil War, e Michael Nyqvist, l’attore svedese scomparso l’anno passato, noto alla platea internazionale per essere stato protagonista dell’adattamento cinematografico della saga Millennium, nel ruolo di Mikael Blomqvist.
Emily VanCamp è Alice Harvey, una 28enne che lavora come editor e sogna di scrivere un romanzo tutto suo, compito nel quale però è bloccata da alcuni ricordi passati. Un giorno il padre, un potente agente letterario, le chiede di seguire la riedizione di un bestseller scritto da un amico di famiglia, Milan Daneker.
Il compito la costringe però a confrontarsi con alcuni fantasmi del suo passato. Non solo le parole del romanzo le suonano inconsciamente familiari, ma la portano anche a ricordare della relazione sessuale che l’uomo l’aveva convinta a intraprendere in giovanissima età.
Diretto con mestiere e interpretato con passione, The Girl in the Book trascina lo spettatore in un contesto familiare torbido e basato sui segreti, dimostrando come il passato possa insinuarsi nelle pieghe del nostro presente anche al di là della nostra coscienza.
